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Politica

SANT’ANTIMO. PD: “Apertura al M5S. Italia Viva senza riferimenti territoriali”

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SANT’ANTIMO – Stamattina intorno alle 9 del mattino si è svolto il congresso cittadino del PD. L’evento è stato indetto per creare un nuovo direttivo e cercare di aumentare gli iscritti della sezione territoriale cominciando a programmare il futuro politico della città che, al netto di ulteriori imprevisti, la cittadinanza dovrebbe impossessarsi nel prossimo maggio 2022.

All’evento erano presenti nuovi e vecchi iscritti così come anche alcuni ex consiglieri comunali come Massimo Buonanno e Salvatore Damiano. Alla fine delle votazioni il direttivo del PD cittadino risulta così composto: Luigi Verde (Presidente del Circolo), Nicola Sequino (Tesoriere), Massimo Buonanno, Salvatore Damiano, Gabriele Pappadia, Domenico Carlea, Francesco Mincone, Gennaro Anatriello, Giulia Di Giuseppe e Francesca Damiano. Eletto Segretario della sezione Salvatore Pedata.

Stamattina le telecamere di Minformo TV sono state lì a seguire l’evento e subito dopo lo scrutinio hanno potuto catturare alcune dichiarazioni del neo segretario che prontamente, senza indugio, ha aperto ad un dialogo con il Movimento 5 Stelle in stile governo giallorosso, per intenderci. Infatti è ormai noto che il nome del candidato a Sindaco avanzato dalla base grillina è quello di Arcangelo Cappuccio ma che con molte probabilità potrebbe naufragare alla prima nomina in un ipotetico tavolo di consultazione, ecco perché il partito di Letta non scopre le sue carte ma si dichiara aperto al dialogo e al confronto di idee sulle linee programmatiche.

A differenza del Movimento 5 Stelle, il segretario del PD Salvatore Pedata non vede di buon occhio un’alleanza con Italia Viva che a suo dire addirittura mancherebbe di propri riferimenti sul territorio. Segno tangibile questo che i Russo in città, alle ultime regionali, non hanno lasciato il segno né tanto meno hanno fatto breccia nei cuori dei vertici renziani, visto che allo stato attuale, nessuno di questi ultimi si è permesso di investire qualcuno sul territorio che potesse avviare delle trattative a nome del partito.

Di questo passo il centro sinistra rischierà di andare spaccato alle prossime elezioni, visto che il personalismo di chi ha creato solo sfaceli sul territorio continua imperterrito a formare divisioni. Stiamo parlando della parte riconducibile all’ex Sindaco Aurelio Russo che noncurante della sua situazione giudiziaria e della sua incandidabilità, continua a dare indicazioni sul futuro politico della città.

Infatti stando ad indiscrezioni, così come confermato dal collega Cacciapuoti, Aurelio Russo & C hanno individuato nel suo ex vicesindaco Nicola Marzocchella il proprio candidato a Sindaco, senza sapere se qualcuno vorrebbe formare una coalizione insieme a delle persone ritenute dalla quinta sezione della Corte d’Appello del Tribunale di Napoli assoggettate alla camorra.

Logicamente chi potrebbe godere di questa situazione è il centrodestra che unito e compatto cerca di uscire fuori dagli scandali Antemio e Cesaro. Il nome papabile alla guida del centrodestra arriverebbe dalla sponda opposta ed è quello di Peppe Italia, un nome spendibile solo però se si mette in atto una coalizione civica in stile Maresca della prima ora. Ovviamente adesso è ancora presto per parlare, non si conosce ancora la data delle elezioni e non si è nemmeno sicuri che si vada a votare in primavera ma una cosa è certa: gli addetti ai lavori scalpitano e noi staremo qui a raccontarvi gli spostamenti.

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Caivano

CAIVANO. Accordo tra Ciciliano e i Commissari prefettizi. Ripartiranno i lavori per la manutenzione stradale

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CAIVANO – Un merito va dato ai Commissari di Caivano. Sono i miei più accaniti lettori. Un solo neo, quello che in soccorso a quelli prefettizi deve sempre arrivare quello Straordinario.

Neanche il tempo di sollevare la polemica sulle strade che sembrano groviere e dei fondi vincolati in bilancio pur di costituirsi un alibi per non fare nel mio ultimo editoriale – (leggi qui) – che il Commissario Fabio Ciciliano accoglie le lamentele dei caivanesi e di Minformo e corre ai ripari con un accordo con la Commissione Prefettizia del Comune di Caivano per avviare i lavori di ripristino e manutenzione del manto stradale in città.

Questo il testo del Comunicato Stampa arrivato in redazione pochi minuti fa: “È stata raggiunta un’importante intesa tra il Commissario Straordinario di Caivano, Fabio Ciciliano, e la Commissione Straordinaria del Comune di Caivano, composta da Filippo Dispenza, Simonetta Calcaterra e Maurizio Alicandro, per avviare i lavori di ripristino e manutenzione del manto stradale nella città.

Le attività inizieranno martedì 21 maggio con la riapertura dei cantieri in via Imbriani e via Roma da parte dell’azienda assegnataria dell’appalto, che riprenderà i lavori destinati a terminare entro la fine del mese di luglio.

Nell’ambito dell’accordo per il ripristino e la manutenzione di tratti del manto stradale a Caivano, è stata prevista una nuova assegnazione di lavori da parte del Comune. Questa decisione è stata presa al fine di garantire un intervento completo sulle strade interessate, assicurando il massimo livello di sicurezza e qualità per i cittadini.

Il cronoprogramma dei primi interventi, che partiranno anch’essi martedì 21 maggio, prevede lavori su Viale Necropoli, Via Pesce, Viale Margherita e Corso Umberto, seguiti da interventi sulla Strada Provinciale Sannitica.

Grazie al supporto del Commissario Straordinario di Governo, i lavori di rifacimento delle strade continueranno, coinvolgendo diverse vie cittadine individuate in base a criteri di priorità definiti con la Polizia Municipale. L’obiettivo è completare la manutenzione delle principali arterie stradali entro la fine dell’anno.

L’intesa rappresenta un passo fondamentale per risolvere un problema che ha afflitto la comunità di Caivano per troppo tempo. Tutti gli attori coinvolti esprimono grande soddisfazione per questo risultato, che testimonia l’efficacia della collaborazione istituzionale e l’impegno verso il miglioramento della qualità della vita dei cittadini.”

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Caivano

CAIVANO. I Commissari pur di non riqualificare la città bloccano tutti i fondi disponibili in bilancio

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CAIVANO – Strane cose succedono in Amministrazione nel comune di Caivano sotto l’egida di Filippo Dispenza e gli altri due colleghi che formano la terna commissariale. Delibere che annullano delibere. Sul rendiconto 2023 sorgono dubbi ai commissari dopo che vengono pubblicati articoli di Minformo al punto tale da correre ai ripari facendo di nuovo i conti pur di non ammettere che la nostra testata è l’unico “organo politico” che sta dettando l’agenda dei viceprefetti sul territorio.

Dopo il nostro articolo (leggi qui) dove si parlava dell’inefficienza amministrativa nel manutenere il verde pubblico e dell’avanzo disponibile lasciato dai Commissari prefettizi con Delibera n°42 dell’8 Maggio 2024 di circa 4 milioni di euro, i quali non lasciavano alibi ai Commissari sui lavori da fare al manto stradale e alla manutenzione delle scuole, i geni della gestione amministrativa caivanese che pensano bene di fare? Con una nuova delibera – la n°48 del 16 Maggio 2024 pubblicata dopo l’articolo di Minformo – sull’Approvazione della relazione sulla gestione dello schema di rendiconto che di fatto sostituisce la vecchia, rinominando la nuova come nota integrativa, vincolano gli altri circa 4 milioni di euro, lasciando disponibile la risicata somma di € 109.767,49 e facendo risultare una somma vincolata di € 7.304.193,47 a fronte degli € 3.337.995,73 della prima delibera.

Pur di non prendersi la responsabilità di lavorare per il bene collettivo, offrire servizi mai visti in queste lande desolate, come la normale amministrazione di aggiustare, strade, sottoservizi e scuole e pur di costituirsi il solito alibi del “non ci sono soldi” vincolano circa 8 milioni di euro per eventuali emergenze. Ma ad un ente appena uscito fuori dal dissesto, che non presenta alcun debito se non quelli prodotti dalla scorsa amministrazione col solito metodo dei contenziosi, a che serve vincolare una somma così grossa togliendo la possibilità di investire somme di denaro per riqualificare il territorio?

A meno che, anche la responsabilità sulla riqualificazione delle strade, dei sottoservizi, dell’illuminazione e degli edifici scolastici, non la si voglia demandare al Commissario Straordiario Fabio Ciciliano, tutto è niente.

Altrimenti davvero non si riesce a capire il perché di questa scelta. Forse perché da quando ci sono i commissari prefettizi le cifre tra stipendi e rimborsi sono schizzati alle stelle? Ma di questo ne parleremo nel prossimo editoriale. Restate connessi.

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Politica

Ministro Fitto: “Il Sud la smetta di lamentarsi”

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“Basta con le lamentazioni, basta con l’idea che il Sud debba giocare all’attacco in virtù dell’idea che la migliore difesa è l’attacco. Poniamoci, invece, il problema di spendere le risorse che ci sono e di come le spendiamo, con una visione strategica e non in tanti piccoli investimenti, evitando la polverizzazione della spesa”.
Queste le parole del ministro per gli Affari Europei e il Sud, Raffaele Fitto, in apertura della terza edizione di “Verso Sud”, il forum organizzato da The European House Ambrosetti, in programma oggi e domani a Sorrento.

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