Attualità
Napoli, furto al Cimitero di Ponticelli: la situazione
Non trova pace il cimitero di Ponticelli, nel Napoletano, che nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, è stato vittima di un furto ad opera di ignoti, i quali hanno fatto razzia di vasi in rame. In particolare, già prima di Natale la struttura, aveva subito dei furti. Sulla questione, è intervenuto anche il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, che ha così dichiarato:
“Chi non rispetta nemmeno i defunti ed il dolore dei loro cari, è certamente un essere indegno di appartenere ad una società civile. Si tratta di un atto deplorevole, sia dal punto di vista della legalità, ovviamente, che da quello etico e morale. Sempre più spesso, i nostri cimiteri, sono ostaggio dei vandali e dei delinquenti, oltre che dell’incuria. E’ tempo che si restituisca ai defunti e ai loro familiari, dignità, decoro e sicurezza”.
Attualità
Napoli, ecco la prima biblioteca internazionale del fumetto
La prima Biblioteca Internazionale Del Fumetto sarà accolta dagli spazi della Fondazione Quartieri Spagnoli. Un progetto che parte da 200 titoli, suddivisi per lingue e paesi, sfogliabili all’interno di Foqus per promuovere la lettura e l’arte del fumetto tra i giovani, il tutto grazie alla donazione dell’Accademia Drosselmeier, in collaborazione con la Libreria dei ragazzi di Napoli.
Attualità
Sant’Antimo, controlli serrati dei carabinieri: scattano denunce e sequestri
Controlli serrati a Sant’Antimo, in provincia di Napoli, dove questa notte i carabinieri della locale tenenza insieme agli agenti della Polizia Municipale hanno effettuato un servizio a largo raggio.
Nel corso delle operazioni sono state identificate 40 persone e controllati 31 veicoli. Inoltre un 63enne è stato trovato in possesso di una pistola scenica prontamente sequestrata, ed è stato quindi denunciato. Contestualmente, un 33enne è stato denunciato per guida senza patente con recidiva nel biennio.
Pertanto le diverse sanzioni comminate ammontano a circa 38mila euro.
Attualità
JABIL a Marcianise, proteste dei lavoratori e sindacalisti: “Deve restare qui!”
Durante l’assemblea tenutasi all’esterno dei cancelli dello stabilimento casertano della “Jabil”,(società americana che opera nel settore della produzione di componenti elettronici e circuiti elettronici per produttori di apparecchiature originali), sindacalisti e lavoratori hanno protestato contro la decisione dell’azienda di lasciare il sito produttivo di Marcianise. La decisione era stata formalizzata mercoledì 30 aprile dalla multinazionale Usa, nella riunione tenuta al Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Dall’assemblea è arrivato un secco “no” alle ipotesi di ricollocazione dei lavoratori in altre aziende, visto il fallimento delle reindustrializzazioni che hanno coinvolto negli ultimi anni grande parte dei dipendenti.
Ma all’orizzonte, l’unica strada percorribile, per salvare il lavoro ai 420 addetti di Jabil, sembra essere proprio quella della ricollocazione.
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AFRAGOLA. Caso Trimarchi. Parla l’altra vittima. “La mia spritzeria è in regola. Io vittima dei moralisti da tastiera”
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SANT’ANTIMO. Cartelle pazze della TARI. Peppe Italia accusa Massimo Buonanno. Buonanno si difende chiamandolo “ex, ex, ex, ex”