Bacoli
Vaccini Covid a grandi e piccoli alla Casina Vanvitelliana
Una location suggestiva per un evento importante come l’estensione, il più possibile, della campagna vaccinale contro il Covid-19, fondamentale per contrastare la diffusione, e gli effetti, del virus: la “Notte bianca della famiglia”, sabato 5 febbraio, darà la possibilità a grandi e piccini di ricevere la propria dose di vaccino contro il Coronavirus, nella cornice d’eccezione della Casina Vanvitelliana di Bacoli, nella provincia di Napoli. Come detto domani, sabato 5 febbraio 2022, dalle ore 15 alle ore 23.30, tutti i cittadini che risiedono nei comuni dell’Asl Napoli 2 Nord che vogliano essere vaccinati, possono recarsi alla Casina Vanvitelliana, che potranno poi anche visitare gratuitamente per l’occasione: l’iniziativa è aperta a tutti coloro che abbiano almeno 5 anni, ovvero a tutti quelli che sono in età vaccinabile contro il Covid-19.
Attualità
Allerta Campi Flegrei, il 6 maggio incontro pubblico con i cittadini
Lunedì 6 maggio, ore 15.30, presso la Sala dell’Ostrichina del Real sito borbonico del Fusaro, a Bacoli, ci sarà un incontro pubblico con i cittadini che tratterà l’argomento bradisismo, organizzato dalla Regione Campania, dal Dipartimento di Protezione Civile e dal Comune di Bacoli. Sarà dato spazio ai cittadini, dandoli la possibilità di rivolgere domande inerenti le tematiche connesse al fenomeno tellurico, al rischio vulcanico e alle pianificazioni della protezione civile.
L’obiettivo è quello di offrire alla cittadinanza l’opportunità di ricevere tutte le notizie utili relative al rischio ai Campi Flegrei. Saranno illustrate le misure previste e sarà fatto il punto sullo stato di attuazione del decreto.
Bacoli
Una villa di epoca romana scoperta a Bacoli, il sindaco della Regione “Una scoperta eccezionale
Iresti di una monumentale villa romana di epoca imperiale sono emersi durante i lavori per la realizzazione di nuovo parco comunale nei pressi Punta Sarparella, a Bacoli, vicino a Napoli. A darne notizia è la Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli che parla di “una scoperta archeologica di portata eccezionale”. La struttura, databile intorno al I secolo d.C., si estende senza soluzione di continuità fino alla spiaggia e ai fondali antistanti, ed è realizzata in opera reticolata di cubilia di tufo. Quando gli operai stavano lavorando alla sistemazione dell’area dove sarebbero state poi installate delle panchine e dei giochi per i bambini sono emersi i resti. Si tratta di una decina di ambienti di grandi dimensioni con diverse fasi edilizie, piani di calpestio e tracce di rivestimento murario. Il promontorio di Punta Sarparella sarebbe stato il luogo da cui Plinio il Vecchio, in quel periodo Praefectus classis Misenensis, avrebbe visto l’eruzione del Vesuvio, e poi sarebbe salpato alla volta di Stabiae, per soccorrere gli abitanti.
In attesa di valutare le fasi successive di scavo della villa e della contestuale valorizzazione, il perimetro degli ambienti che sono stati riportati alla luce è stato ben individuato e recintato. In ogni caso, viene sottolineato, l’area dove è avvenuta la scoperta è già sottoposta alla tutela del vincolo archeologico proprio a causa “della densità di evidenze antiche disseminate nelle immediate prossimità di Punta Sarparella, dall’accesso al teatro romano di Misenum, al Collegio degli Augustali, al bacino interno del porto antico”. La scoperta – fatta nel corso delle opere di rigenerazione urbana di un’area dove tra l’altro fino a qualche anno fa sorgeva un ‘ecomostro’ che è stato demolito – è ancora più eccezionale, dicono alla Soprintendenza, “se si considera che ignoti sono ancora l’articolazione e lo sfruttamento degli spazi all’interno e intorno al porto romano per l’assenza quasi completa di dati che chiariscano le dinamiche organizzative della base logistica, le vie di comunicazione tra il porto e il resto della cittadina e l’ubicazione stessa del centro della Colonia di Misenum”.
“È una scoperta eccezionale. Abbiamo rinvenuto una Villa romana d’epoca Imperiale affacciata sul mare di Miseno. Accade mentre stiamo realizzando il nuovo parco pubblico di Bacoli. Una meraviglia del I sec d.C.. Sarà visibile a quanti vorranno vivere la nuova villetta comunale che consegneremo alla comunità. Proprio lì dove era stato costruito uno tra i più grandi scempi edilizi sulla costa della Campania”. È il commento, sui social, del sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, parlando della recente scoperta avvenuta in un’area dove c’era “un ecomostro, con colate di cemento in spiaggia e in mare” che il Comune ha deciso di bonificare e di rendere fruibile da tutti i cittadini. “Non vogliamo fermarci qui”, ha proseguito il sindaco, aggiungendo che si è in “attesa di valutare un progetto di scavo estensivo della villa e contestuale valorizzazione”.
Attualmente il perimetro degli ambienti è stato recintato, e restituito, “grazie anche alla prossima istallazione di pannellistica esplicativa, al pubblico godimento”. Tra poche settimane avverrà l’inaugurazione, ha concluso il sindaco “e sarà una festa per tutta la città. Perché lì dove c’era scempio, abusi edilizi, degrado e privazione di un bene pubblico, oggi realizziamo un mezzo miracolo civico. Un parco pubblico sul mare, con un monumento d’epoca romana. Bellezza su bellezza”.
Attualità
Nuove case popolari per famiglie bisognose, accade nella zona flegrea, sul territorio del Comune di Bacoli
Nuove case popolari per famiglie bisognose in una struttura abbandonata da tempo. E’ quanto accade nella zona flegrea, sul territorio del Comune di Bacoli. A parlarne, in un post Facebook, è il sindaco Josi Gerardo Della Ragione: “È emozionante! Stiamo realizzando le nuove case popolari che assegneremo alle famiglie bisognose di Bacoli. Sono nove. Era da almeno 30 anni che il Comune non realizzava così tanti alloggi per le persone in difficoltà economica. Tra pochi mesi, nove nuclei familiari bacolesi avranno finalmente un tetto in cui poter vivere. Con serenità, con dignità. Adesso iniziano a prendere forma. Saranno case belle, spaziose, sicure. Così recupereremo una struttura abbandonata da un decennio”.
“Avevamo promesso massimo impegno per trovare i fondi per progettare e realizzare nuovi alloggi. E ci siamo riusciti. In pochi anni. Nonostante il dissesto, nonostante le mille difficoltà. Per dare risposte alle famiglie di Bacoli presenti nella graduatoria per l’assegnazione di alloggi popolari della Regione Campania. Così daremo ancora più forza ad un quartiere che era considerato tra i più degradati della nostra città. I 101 Alloggi. A Cappella. Abbiamo rifatto tutte le facciate dei palazzi, curiamo il verde e puliamo periodicamente strade e marciapiedi. Abbiamo realizzato un campetto di basket, davvero molto bello. E continueremo con le aree parcheggio, la fogna, le aiuole”, conclude il primo cittadino bacolese.
-
Attualità3 mesi fa
Fiat Pomigliano, agitazione nello stabilimento automobilistico dopo le dichiarazioni dell’ad di Stellantis Tavares
-
Attualità9 mesi fa
La vacanza a Napoli si trasforma in un incubo per una coppia”Restituiscici qualcosa”
-
Attualità8 mesi fa
Autovelox sulle autostrade a Napoli,
-
Caivano8 mesi fa
CAIVANO. Il prete Patriciello scrive una lettera aperta alla Meloni chiedendo di legittimare l’illegalità.
-
Afragola9 mesi fa
AFRAGOLA. Caso Trimarchi. Parla l’altra vittima. “La mia spritzeria è in regola. Io vittima dei moralisti da tastiera”
-
Caivano8 mesi fa
CAIVANO. Le 13enni e i ragazzi dello stupro vivono al Rione IACP (Bronx) e non al Parco Verde.
-
Politica1 settimana fa
SANT’ANTIMO. La Polizia Locale irrompe durante l’evento di Buonanno e fa rimuovere la cartellonistica pubblicitaria
-
Politica3 mesi fa
SANT’ANTIMO. Cartelle pazze della TARI. Peppe Italia accusa Massimo Buonanno. Buonanno si difende chiamandolo “ex, ex, ex, ex”