Cronaca
Vendevano tamponi rapidi antigenici e mascherine FFP2 non a norma
Un grande sequestro di mascherine FFP2 e tamponi rapidi antigenici rapidi non a norma è avvenuto a Barano di Ischia, in provincia di Napoli: la Guardia di Finanza è intervenuta all’interno di un grande magazzino dell’Isola Verde, scoprendo 487 confezioni di tamponi rapidi antigenici Covid-19 e 284 mascherine FFP2. Dai successivi riscontri, è emerso che le confezioni non avevano etichettatura o tantomeno indicazioni in lingua italiana, e dunque neppure informazioni ed avvertenze per i consumatori.
Al termine dell’operazione, il titolare del grande magazzino è stato segnalato alla Camera di Commercio per le violazioni amministrative previste dal Codice del Consumo: si tratta di un cittadino di origine cinese di 33 anni, residente nel comune di Barano d’Ischia. Tutti i dispositivi FFP2 e i tamponi antigenici rapidi sono invece stati sequestrati dai Baschi Verdi e ritirati dal commercio. Indagini in corso per capirne l’origine e gli eventuali rischi incorsi in chi li aveva acquistati nei giorni precedenti. Non è il primo sequestro che avviene tra il capoluogo partenopeo e la provincia negli ultimi mesi: i rischi di utilizzare, a propria insaputa, prodotti di questo tipo sono di contrarre il Coronavirus (o altri agenti patogeni) nel caso delle mascherine FFP2 e di non rilevare la presenza del virus attraverso i tamponi antigenici rapidi, i quali molto spesso hanno già un tasso di errore elevato segnalando falsi negativi
Cronaca
Neonato trovato morto in culla: genitori disperati
Un neonato, di un solo mese, è stato trovato senza vita dai genitori. La tragedia è avvenuta stamane, nel quartiere San Donato, in quel di Pescara. Il piccolo non rispondeva ad alcuna sollecitazione, al ché sono intervenuti i soccorsi che hanno provato a rianimarlo invano.
Sono in corso tutti gli accertamenti del caso da parte delle forze dell’ordine. Si tratterrebbe, con molta probabilità, della cosiddetta “morte in culla”.
Cronaca
“Castello delle Cerimonie” resta aperto: i Polese pagheranno un canone
Una soluzione pro tempore. I proprietari del Castello delle Cerimonie diventano inquilini del comune di Sant’Antonio Abate. Hanno accettato di pagare una somma per l’affitto della mega struttura confiscata con saloni per cerimonie da 500 ospiti e diventata famosa per “i matrimoni napoletani”.
(fonte: la Repubblica)
Cronaca
Da Napoli a Genova per scappare dall’ex: vessata anche in Liguria
La ex moglie era scappata dai maltrattamenti, trasferendosi in Liguria. L’uomo è arrivato da Napoli fino a Genova per continuare a perseguitarla; avrebbe anche estorto 10mila euro ad un amico della donna.
Per questo, un venditore di cocco, di 53 anni, è stato condannato a sei anni e quattro mesi con rito abbreviato dal giudice Carla Pastorini.
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