Resta sintonizzato

POLITICA

Gaeta, il comune ricorda la caduta della città avvenuta il 13 febbraio del 1861

Pubblicato

il

GAETA – Il 13 febbraio 1861 il Mezzogiorno perse la sua indipendenza con la caduta di Gaeta, e da Stato sovrano, florido e culturalmente avanzato passò sotto la dominazione piemontese.

Gaeta ricorda tale momento attraverso un evento programmato dal movimento Neoborbonico. L’evento, causa situazione pandemica, sarà prevalentemente online, ma nel comune vi sarà una delegazione che isserà la bandiera del Regno delle Due Sicilie. Non sarà possibile accedere alla roccaforte perché attualmente l’area è interdetta.L’evento sarà trasmesso online oggi, 13 febbraio, a partire dalle ore 11.30 sulla pagina Facebook del Movimento.

Parteciperanno all’evento alcuni personalitàquali Alessandro Romano, Daniele Iadicicco, Pino Aprile, Fiore Marro, Franco Ciufo, Giuseppe Cerchia, Marina Carrese, Gennaro De Crescenzo con il patrocinio della Real Casa di Borbone Due Sicilie, del Comune di Gaeta, del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio e dell’Ancci.

“Da anni celebriamo le Vittime dell’annessione al Piemonte del 1860-61 – spiegano gli organizzatori dell’evento – Massacri, devastazioni, deportazioni, emigrazioni, questioni meridionali mai conosciute prima e menzogne, tante menzogne miste ad omissioni e ad oltraggi alla nostra Identità ed alla nostra dignità di Popolo. La data è il 13 FEBBRAIO nel ricordo della fine dell’assedio di Gaeta, quando il Re Francesco II di Borbone e la Regina Maria Sofia, nel 1861 lasciarono per sempre il Regno dopo un’eroica resistenza insieme all’Esercito ed alla Popolazione gaetana.

Così il 13 febbraio è diventato e sta diventando sempre di più l’occasione per studiare ed analizzare la storia da un’altra prospettiva e per ricordare i tanti che si schierarono dalla parte dei vinti e sono stati cancellati dalla storia ufficiale. Nessuna vendetta, nessun risarcimento, nessun ritorno indietro nel tempo… ma la necessità di capire cosa è successo nel passato e per capire cosa cambiare nel presente e per assicurare (dopo 160 anni) pari diritti al Sud ed ai nostri giovani”.

Continua a leggere
Pubblicità
Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

POLITICA

Campi Flegrei, domani vertice Meloni e ministri a palazzo Chigi

Pubblicato

il

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni presiederà domani a palazzo Chigi un vertice interministeriale sulla situazione ai Campi Flegrei dopo lo sciame sismico di ieri sera.

Lo annuncia il ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci che sottolinea che sul tavolo ci saranno “eventuali ulteriori interventi da parte del governo, dopo quelli già promossi e in corso di attuazione con il decreto legge dell’ottobre scorso”.

Continua a leggere

Attualità

Leva universale, pronto il disegno di legge della Lega: 6 mesi obbligatori per i giovani tra 18 e 26 anni

Pubblicato

il

Presentato alla Camera il disegno di legge leghista, dal titolo “Istituzione del servizio militare e civile universale territoriale e delega al Governo per la sua disciplina”, per reintrodurre la leva universale.
Era stato Matteo Salvini a preannunciarlo al raduno degli Alpini a Vicenza, lo scorso 12 maggio.

Il testo firmato da Eugenio Zoffili, deputato vicino alla segreteria e membro della Commissione Difesa della Camera, prevede la scelta per i giovani italiani – maschi e femmine dai 18 ai 26 anni – tra la formazione militare e un impiego di tipo civile che li coinvolga per sei mesi nella propria regione di residenza o domicilio.

Continua a leggere

POLITICA

Piano Mattei, firmata dichiarazione Italia-Libia

Pubblicato

il

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, nell’ambito della sua missione ufficiale in corso a Tripoli, ha firmato una dichiarazione congiunta con il ministro dell’Industria e dei Minerali del governo di Unità nazionale dello Stato della Libia, Ahmed Ali Abouhisa, finalizzata alla collaborazione economica e industriale nei settori energetico, delle materie prime critiche e della tecnologia green.

Lo fa sapere il Mimit in una nota, “Italia e Libia hanno numerosi punti di complementarità sul piano economico e industriale”.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy