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Caserta

Donna incinta minacciata dai rapinatori con un coltello, perde il bambino

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E’ stata avvicinata da dei rapinatori che l’hanno minacciata con un coltello. A nulla è valso il tentativo della donna di evitare il raid mostrando ai balordi il suo pancione. La donna era al settimo mese di gravidanza. Dalla troppa paura la donna è svenuta. Lo riporta Il Mattino. la tragedia  avvenuta in provincia di Caserta si è consumata poche ore dopo con la donna che, per il forte spavento, ha perso il bambino. Adesso è caccia aperta ai due banditi.

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Caserta

Caserta, 34enne investito: è gravissimo

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Un uomo, trentaquattrenne, stava percorrendo via Talamonti, all’altezza del cimitero di Caserta, quando un’autovettura lo ha investito ferendolo gravemente.
Immediatamente trasportato, a pochi passi dall’incidente, all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano.

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Caserta

Trentola Ducenta (Ce), 47enne accoltella titolare di un negozio di telefonia

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Un 46enne, ieri pomeriggio a Trentola Ducenta (Ce), ha ferito alla mano sinistra con un coltello il proprietario di un negozio di telefonia ed informatica.
I carabinieri, accorsi sul posto dopo le segnalazioni da parte di alcuni cittadini, hanno soccorso la vittima e richiesto l’immediato intervento del personale sanitario.
L’aggressore è stato identificato e poi denunciato in stato di libertà.

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Caserta

Teverola (Ce), trasporto illecito di rifiuti speciali: sequestrato autocarro

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I militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Marcianise (CE), nel corso di un servizio mirato al contrasto dell’illecito trasporto di rifiuti, in agro del comune di Teverola (CE), hanno sorpreso un autocarro di proprietà di un’impresa di costruzioni edili, il cui cassone risultava coperto da un telo, al cui interno risultavano trasportate terre provenienti da scavi.

Il conducente il mezzo nulla è riuscito a fornire circa la tracciabilità dei rifiuti trasportati e neanche un certificato di analisi di laboratorio che ne attestasse la non pericolosità degli stessi.

È d’uopo precisare che le terre e rocce provenienti da scavi possono essere riutilizzati come sottoprodotti, ovvero in deroga alla normativa sui rifiuti, solo se sono rispettate determinate condizioni quali il soddisfacimento di requisiti di qualità ambientale, ovvero che non presentino concentrazioni di inquinanti superiori ai limiti stabiliti, e che per essi sia garantita la tracciabilità previa dichiarazione preventiva agli Organi competenti di movimentazione dal luogo di produzione a quello di destinazione.

L’autocarro in questione non è risultato iscritto all’Albo dei Gestori Ambientali, che è la condizione primaria per poter effettuare il trasporto di rifiuti speciali.

Essendo, quindi, emerse a carico del conducente del mezzo precise responsabilità penali in ordine al reato di gestione illecita di rifiuti speciali previsto dal Testo Unico Ambientale, ovvero per aver effettuato un’attività di gestione di rifiuti speciali non autorizzata e trasporto con autocarro non iscritto all’albo gestori ambientali, i predetti militari hanno proceduto al sequestro dell’autocarro e dei rifiuti sopra descritti, ed hanno deferito lo stesso all’Autorità Giudiziaria, in stato di libertà, per il reato predetto.

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