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Napoli

Monaldi, asportato tumore di 9 centimetri con chirurgia robotica

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L’ospedale Monaldi di Napoli si è reso protagonista di un intervento all’avanguardia asportando un tumore del timo di 9 centimetri ad una giovane paziente attraverso l’approccio della chirurgia robotica.

Il team della Uoc di Chirurgia toracica, guidata da Carlo Curcio, in sinergia con l’equipe anestesiologica diretta da Antonio Corcione, ha asportato un tumore del timo di 9 centimetri, che aveva colpito anche il pericardio, e due noduli polmonari ad una giovane donna. L’intervento è stato effettuato in via mininvasiva con l’utilizzo dell’ultima versione del Robot Da Vinci.

L’approccio all’avanguardia ha permesso di effettuare la timectomia allargata con resezione del pericardio oltre alla resezione polmonare per l’asportazione dei due noduli senza modificare la posizione della paziente sul tavolo operatorio e non ricorrendo ad ulteriori accessi chirurgici. La donna, nel giro di sei giorni, è guarita ed è stata dimessa.

“Grazie a questa tecnica la paziente, che presentava diverse aderenze dei tessuti polmonari, ha evitato due operazioni che, con la tradizionale chirurgia open, avrebbero comportato prima l’apertura dello sterno per la rimozione del timoma e, successivamente, la toracotomia per intervenire sui noduli polmonari. Così abbiamo garantito un decorso operatorio più breve e meno doloroso” – ha spiegato il dott. Curcio, direttore della Uoc di Chirurgia Toracica dell’Ospedale Monaldi, nonché direttore del dipartimento di Chirurgia generale e specialistica dell’Azienda Ospedaliera dei Colli.

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Cronaca

Napoli, turisti aiutano extracomunitario a sfuggire agli agenti della Municipale

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Due agenti della Polizia Municipale di Napoli sono rimasti feriti a seguito di un’aggressione mentre effettuavano un intervento di prevenzione sull’area pedonale di Via Toledo.
Intorno alle 17 di ieri, 16 maggio, nei pressi della sede del Banco di Napoli, gli agenti dell’Unità operativa Avvocata hanno fermato un extracomunitario trovato in possesso di borse contraffatte messe su un lenzuolo sul marciapiede. L’uomo, intento ad evitare il sequestro della merce, ha richiamato l’attenzione dei passanti. Due turisti, di origine spagnola, sono intervenuti in suo manforte, favorendo la fuga al “commerciante illegale”. Gli agenti hanno subito lesioni giudicate guaribili in 6 giorni.
Le indagini sono in corso per identificare il fuggitivo e le due persone che hanno ostacolato le operazioni dei militari.

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Cronaca

Napoli, lite condominiale poteva finire in tragedia: gli si inceppa la pistola e viene arrestato

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Poteva finisce in tragedia la lite, in un condominio di Napoli, scaturita da una diatriba sul contendersi il parcheggio nel garage condominiale.
Protagonista della vicenda un uomo, di anni 33, già noto alle forze dell’ordine, che ha estratto la pistola ed ha esploso due colpi rivolti verso il vicino 36enne.
Tragedia sfiorata, scrivevamo, ed in effetti non si è consumata perché la pistola del 33enne si è inceppata e non ha – quindi – ferito nessuno.

Grazie alle indagini condotte dai Carabinieri della stazione di Poggioreale e dalla Polizia del Commissariato di Poggioreale, l’uomo è stato rintracciato a Ponticelli.
 La pistola, utilizzata per sparare, è stata rintracciata, trattavasi di una scacciacani modificata per esplodere proiettili veri, calibro 8 millimetri.
L’uomo è stato tratto in arresto per tentato omicidio, detenzione abusiva di armi, detenzione di arma clandestina, ricettazione, minacce aggravate e violenza privata.

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Cronaca

Barra, trovato a nascondersi in un comò per sfuggire alla Legge

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Un uomo, di origine tedesca, ma residente nel quartiere Barra di Napoli, ha da espiare la pena di 9 anni, 8 mesi, e 8 giorni di reclusione per una rapina commessa a Castiglioncello (Li).
Sicché, gli agenti del Commissariato San Giovanni-Barra hanno eseguito un provvedimento per la carcerazione emesso nello scorso novembre dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Firenze.
Le forze dell’ordine hanno controllato l’abitazione dove risultava domiciliato l’uomo, e lì l’hanno scoperto nascondersi all’interno di un comò della sua stanza da letto, in pratica un vero nascondiglio richiudibile dall’interno.

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