Napoli
Movida, controlli a Napoli e provincia
Stretti i controlli sulla movida a Napoli e provincia tra somministrazione di alcol ai minori, viabilità cittadina e locali che non rispettavano le norme di legge.
La Polizia Municipale di Napoli ha intercettato in Via San Sebastiano 2 ragazzi di 17 anni che acquistavano alcol presso un esercizio pubblico e hanno proceduto a sanzionare l’esercente. In Via Banchi Nuovi venivano sorpresi altri due ragazzi, questa volta di 15 e 13 anni, in questo caso l’esercente è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di cui all’art. 689 c.p., per la vendita di alcolici a minori di anni 16. Nella zona del Centro Storico i controlli da parte di Agenti della U.O. Vomero hanno consentito di individuare un esercente in Vico Monteleone, che è stato sanzionato per la vendita di alcol ad un sedicenne, dai controllli venivano inoltre individuati 2 locali in Via S. Anna dei Lombardi che vendevano alcol dopo le ore 24,00. A carico dei titolari degli esercizi è stata inoltrata segnalazione alla Questura per eventuali provvedimenti di sospensione dell’attività. Tutti i minori sono stati riaffidati ai genitori.
Nell’immediatezza degli orari di chiusura stabiliti dal dispositivo, sono state verificate n. 153 attività e dai controlli sono scaturiti n° 6 verbali per diverse violazioni, in particolare è stato necessario sanzionare le inosservanze nella zona di Chiaia in Vicoletto Belledonne e al Centro Storico in Calata Trinità Maggiore per il mancato rispetto dell’ orario di chiusura. I controlli sono poi continuati in pattugliamento fino all’ alba per verificare che nessuna attività riaprisse prima delle ore 05,00, come previsto in Ordinanza. Dai controlli di Polizia Amministrativa sono inoltre scaturiti ulteriori n. 46 verbali, per occupazione abusiva di suolo pubblico, per la diffusione di musica senza autorizzazione e per lo sversamento illecito dei rifiuti. Sul fronte delle verifiche al Codice della Strada sono stati effettuati n. 269 controlli ed elevati 243 verbali e 10 sequestri oltre alla rimozione di 83 veicoli con i carri gru nelle zone di maggiore attrazione della movida cittadina.
Cronaca
Napoli, turisti aiutano extracomunitario a sfuggire agli agenti della Municipale
Due agenti della Polizia Municipale di Napoli sono rimasti feriti a seguito di un’aggressione mentre effettuavano un intervento di prevenzione sull’area pedonale di Via Toledo.
Intorno alle 17 di ieri, 16 maggio, nei pressi della sede del Banco di Napoli, gli agenti dell’Unità operativa Avvocata hanno fermato un extracomunitario trovato in possesso di borse contraffatte messe su un lenzuolo sul marciapiede. L’uomo, intento ad evitare il sequestro della merce, ha richiamato l’attenzione dei passanti. Due turisti, di origine spagnola, sono intervenuti in suo manforte, favorendo la fuga al “commerciante illegale”. Gli agenti hanno subito lesioni giudicate guaribili in 6 giorni.
Le indagini sono in corso per identificare il fuggitivo e le due persone che hanno ostacolato le operazioni dei militari.
Cronaca
Napoli, lite condominiale poteva finire in tragedia: gli si inceppa la pistola e viene arrestato
Poteva finisce in tragedia la lite, in un condominio di Napoli, scaturita da una diatriba sul contendersi il parcheggio nel garage condominiale.
Protagonista della vicenda un uomo, di anni 33, già noto alle forze dell’ordine, che ha estratto la pistola ed ha esploso due colpi rivolti verso il vicino 36enne.
Tragedia sfiorata, scrivevamo, ed in effetti non si è consumata perché la pistola del 33enne si è inceppata e non ha – quindi – ferito nessuno.
Grazie alle indagini condotte dai Carabinieri della stazione di Poggioreale e dalla Polizia del Commissariato di Poggioreale, l’uomo è stato rintracciato a Ponticelli.
La pistola, utilizzata per sparare, è stata rintracciata, trattavasi di una scacciacani modificata per esplodere proiettili veri, calibro 8 millimetri.
L’uomo è stato tratto in arresto per tentato omicidio, detenzione abusiva di armi, detenzione di arma clandestina, ricettazione, minacce aggravate e violenza privata.
Cronaca
Barra, trovato a nascondersi in un comò per sfuggire alla Legge
Un uomo, di origine tedesca, ma residente nel quartiere Barra di Napoli, ha da espiare la pena di 9 anni, 8 mesi, e 8 giorni di reclusione per una rapina commessa a Castiglioncello (Li).
Sicché, gli agenti del Commissariato San Giovanni-Barra hanno eseguito un provvedimento per la carcerazione emesso nello scorso novembre dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Firenze.
Le forze dell’ordine hanno controllato l’abitazione dove risultava domiciliato l’uomo, e lì l’hanno scoperto nascondersi all’interno di un comò della sua stanza da letto, in pratica un vero nascondiglio richiudibile dall’interno.
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