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Napoli

Napoli, certificati anagrafici e di residenza in 30 edicole digitali

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Da oggi in 30 edicole dislocate sul territorio cittadino sarà possibile richiedere i certificati senza recarsi negli uffici comunali. Anche a Napoli dunque le edicole diventano ‘digitali’ e acquisiscono una nuova funzione.

Oggi presso l’edicola di via Scarlatti, quartiere Vomero, l’inaugurazione del servizio alla presenza del sindaco, Gaetano Manfredi, e dell’assessore comunale alle Attività produttive, Teresa Armato.

E’ un primo passo verso una diffusione della digitalizzazione dei servizi, ha detto il sindaco Manfredi, le edicole diventano così chioschi telematici e acquisiscono anche una nuova funzione come strumento di supporto ai servizi per i cittadini. Con questo servizio veniamo incontro a quelle persone che non hanno tanta facilità ad accedere al digitale e allo stesso tempo sosteniamo le edicole che vivono una fase di difficoltà a causa della crisi delle vendite dei quotidiani”.

Il primo cittadino ha espresso il proprio ringraziamento alle associazioni degli edicolanti e al sindacato per il lavoro che ha portato alla realizzazione del progetto. ”Finalmente si parte anche a Napoli, ha affermato Aldo Esposito, segretario provinciale del Sindacato giornalai d’Italia, erogare questo servizio è per noi molto importante perché va nel solco della trasformazione delle edicole la cui identità deve restare legata alla vendita dei giornali ma è necessario, visto il calo della lettura, provare a fornire anche altri servizi alla comunità”.

La possibilità di stampare un certificato comunale presso le edicole rappresenta anche un modo – come ha sottolineato l’assessore Armato, ”per andare incontro alle esigenze dei cittadini, per semplificare la loro vita e per avere un contatto più amichevole con il Comune”

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Eventi

“Madre”, alla Domus Ars in mostra l’opera di Marcella Loffredo

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«“Madre” rappresenta il corpo delle donne che tentano la rinascita attraverso la lotta, contro le avversità che le imprigiona, è un inno alla resilienza. Il corpo è retto da una croce su cui non è iscritto “Inri”, ma appunto “Madre”».
A spiegarlo è Marcella Loffredo, autrice dell’opera che in esposizione alla Domus Ars di via Santa Chiara. Tra storie di coraggio e forme di espressione nascenti la scultura fa parte di una mostra curata da Nando Sorrentino, che è stata inaugurata nell’ambito della prima edizione del “Premio Campania Coraggiosa”.
Durante la manifestazione, l’associazione culturale “Non me ne vado” ha premiato gli artisti con un’opera creata dal maestro Domenico Sepe. Tra le opere spicca quella di Loffredo che rappresenta il ventre di una donna incinta: «L’idea dei calchi mi è venuta pensando alle mani di mia nonna. Volevo conservare qualcosa di lei, attratta dalla forma strana delle sue unghie corte e larghe, ed è proprio con lei che mi cimentai con le prime prove di calchi», racconta l’artista.
La svolta è arrivata, però, quando Loffredo ha cominciato ad avere commissioni da personalità di successo ed esponenti politici oltre regione. Da lì l’idea che l’esperienza poteva essere ripetuta anche da altre persone. «Realizzo calchi del corpo – continua – ogni parte può essere calcata, ma ho anche portato una nuova moda in Italia, quella di realizzare forme delle mani degli sposi durante i matrimoni». Così un hobby è diventato una forma d’arte al punto che “Madre” è stata esposta durante l’evento “Premio Campania Coraggiosa”. La mostra lega il mondo dell’amministrazione pubblica che comprende i sindaci, a quello delle imprese private, di imprenditori, avvocati, attori, musicisti, stilisti e giornalisti.
L’evento porta inoltre con sé il marchio “Campania”: saranno in esposizione per una settimana le opere di Domenico Sepe e Michelangelo Della Morte, per arricchire ancora di più questa iniziativa, a cui è stato concesso il patrocinio del Comune di Napoli e del Consiglio Regionale della Campania.

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Calcio

De Laurentiis: “Decisivi i prossimi 10 giorni per la scelta del nuovo tecnico”

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“I prossimi dieci giorni saranno decisivi, dopo aver fatto tutte le opportune necessarie e obiettive valutazioni. Deve vincere non il tifo ma il ragionamento”.

Così il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha commentato la questione relativa all’ingaggio del nuovo allenatore, nel corso di un dibattito sul tema ‘L’Italia è un paese razzista?’
Il presidente non ha fatto alcun riferimento alle notizie di trattative in corso con Antonio Conte per affidargli l’incarico di allenatore della prima squadra.

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Cronaca

Napoli, non si ferma all’Alt: folle inseguimento a piazza Carlo III

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Nel pomeriggio di ieri, la Polizia, nel transitare in via Don Bosco, ha notato due uomini a bordo di un’auto il cui conducente, alla vista degli operatori, ha accelerato la marcia per evitare il controllo nonostante gli fosse stato intimato l’alt. Ne è nato un lungo inseguimento durante il quale il guidatore ha effettuato manovre ad altissima pericolosità.

Giunti in piazza Carlo III, sono stati intercettati dai poliziotti, il conducente non si è fermato ed ha prima impattato contro un’auto in sosta e, successivamente, contro l’auto di servizio. Poi è stato raggiunto e bloccato.
Pertanto, un 19enne napoletano, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per lesioni personali, resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato.

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