Cronaca
Choc in campagna, uomo decapitato da una sega a nastro: indagini in corso
Scoperta choc quella avvenuta a Casalalta di Collazzone, in Umbria, dove un 75enne del posto è stato ritrovato decapitato dalla sega a nastro. L’episodio risale a venerdì e a scoprire l’uomo, ormai privo di vita, è stata la moglie. Indagini in corso, per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto, anche se al momento le due ipotesi al vaglio degli inquirenti, portano all’incidente o al suicidio.
In particolare, la prima ipotesi potrebbe essere confermata dall’autopsia, qualora venissero individuati segni di un malore improvviso, poco dopo lo sforzo per l’avviamento della macchina, finendo con la testa incastrata sotto la sega a nastro. Invece, il suicidio resta possibile ma improbabile, visto che l’uomo non aveva mai dato segni di malessere o depressione. Indaga la Procura di Spoleto.
Cronaca
Omicidio Gelsomina Verde: il Comune di Napoli si costituisce parte civile
Il Comune di Napoli è pronto a costituirsi parte civile nel corso del processo ai presunti assassini di Gelsomina Verde, la ragazza uccisa venti anni fa per mano dei Di Lauro nel novembre del 2004, nella fase iniziale della faida di Scampia.
Un intoppo iniziale legato a un difetto di notifica, però, ha fatto slittare l’udienza a giugno prossimo. Ma comunque, questa mattina, 22 maggio, c’erano le potenziali parti offese pronte a chiedere la costituzione di parte civile.
In aula erano presenti l’avvocato Liana Nesta, che rappresenta la famiglia di Gelsomina, e i legali del Comune di Napoli, pronti a costituirsi parte civile. Tra le parti offese indicate dalla Procura di Napoli, oltre ai congiunti della vittima, anche gli altri enti locali e la stessa Presidenza del Consiglio.
Cronaca
Qualiano, trovato cadavere nel bagagliaio di un’auto
Un ritrovamento che ha del macabro, quello avvenuto stamane a Qualiano, in Via Benedetto Croce, traversa di via Di Vittorio.
Il cadavere di un uomo è stato ritrovato all’interno del bagagliaio di un’auto.
La vittima, un pizzaiolo 41enne, si chiamava Giovanni Di Gennaro.
Al momento non si esclude nessuna pista. Molto probabile che il magistrato di turno conceda l’esame autoptico per chiarire le cause del decesso.
Di Gennaro soffriva da tempo di tossicodipendenza. Da un primo esame esterno del cadavere, sono emersi segni di lesione.
Cronaca
Capodichino, crollo nel cantiere della metropolitana: 1 morto e 3 feriti
Pochissimi istanti fa, c’è stato un crollo nel cantiere Metro di Capodichino, a seguito di una forte esplosione, in via Conte Ruffo di Calabria. Ci sarebbero un morto e tre feriti. Sul posto cinque autombulanze.
AGGIORNAMENTO – ore 16, I feriti sono un uomo di 54 anni con trauma cranico compativo, ricoverato al Cardarelli in codice rosso, e un uomo di 59 anni, con una contusione alla gamba, trasportato all’Ospedale del mare in codice rosso.
ore 17.12, La vittima aveva 63 anni. Si chiamava Antonio Russo ed era di Giugliano in Campania.
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