Cronaca
Violenza a Casoria, partita di calcetto finisce nel sangue: giovane pestato negli spogliatoi
Quella che doveva essere una normale partita di calcetto, si è ben presto trasformata in una tragedia. I fatti risalgono alla serata di giovedì a Casoria, dove un giovane è stato pestato dai giocatori della squadra avversaria senza motivo.
In particolare, uno dei ragazzi in campo, ha così commentato:
“Era un torneo amatoriale nel centro sportivo ‘Eden’ , quindi non conoscevamo la squadra avversaria. Già durante la partita, ci sono state delle intimidazioni da parte di queste persone, che ci hanno minacciato con espressioni del tipo ‘teniamo coltelli e pistole’. Siamo stati continuamente sotto pressione, con l’ansia di giocare una semplice partita per divertirci. A fine match, alcune persone presenti nella struttura, ci hanno invitato a non uscire per raggiungere gli spogliatoi, perché avevano già capito la brutta intenzione di quella gente. Un nostro amico, però, si era già avviato nello spogliatoio e una volta lì, è stato raggiunto da tre uomini che hanno chiuso a chiave la porta e l’hanno brutalmente pestato. Uno di loro, ci ha poi avvertiti di non denunciare, poiché una denuncia ‘l’avrebbe rovinato’. Il nostro amico ha riportato gravi ferite al volto, tra calci sul viso ed enormi lividi sul fianco. L’abbiamo trasportato in ospedale al Cto, dove ha trascorso la notte”.
Inoltre, sulla questione, è intervenuto anche il Consigliere Regionale Francesco Emilio Borrelli:
“Una storia allucinante. Come può un banale e amatoriale torneo di calcio culminare in questo? Ormai i criminali sono dappertutto, rovinano ogni cosa. Abbiamo segnalato la vicenda alle forze dell’ordine, affinché verifichino quanto accaduto. Questi soggetti vanno assolutamente individuati e puniti, prima che qualche altra persona, in qualche altro campetto, se li ritrovi davanti e rischi di essere brutalmente pestato”.
Cronaca
Neonato trovato morto in culla: genitori disperati
Un neonato, di un solo mese, è stato trovato senza vita dai genitori. La tragedia è avvenuta stamane, nel quartiere San Donato, in quel di Pescara. Il piccolo non rispondeva ad alcuna sollecitazione, al ché sono intervenuti i soccorsi che hanno provato a rianimarlo invano.
Sono in corso tutti gli accertamenti del caso da parte delle forze dell’ordine. Si tratterrebbe, con molta probabilità, della cosiddetta “morte in culla”.
Cronaca
“Castello delle Cerimonie” resta aperto: i Polese pagheranno un canone
Una soluzione pro tempore. I proprietari del Castello delle Cerimonie diventano inquilini del comune di Sant’Antonio Abate. Hanno accettato di pagare una somma per l’affitto della mega struttura confiscata con saloni per cerimonie da 500 ospiti e diventata famosa per “i matrimoni napoletani”.
(fonte: la Repubblica)
Cronaca
Da Napoli a Genova per scappare dall’ex: vessata anche in Liguria
La ex moglie era scappata dai maltrattamenti, trasferendosi in Liguria. L’uomo è arrivato da Napoli fino a Genova per continuare a perseguitarla; avrebbe anche estorto 10mila euro ad un amico della donna.
Per questo, un venditore di cocco, di 53 anni, è stato condannato a sei anni e quattro mesi con rito abbreviato dal giudice Carla Pastorini.
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