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Città

Trovato cadavere nel fiume Volturno

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Il corpo esanime trovato lungo il fiume Volturno è di Giovanni Izzo, 60 anni, di Grazzanise.
Sono stati i vigili del fuoco a rinvenire il cadavere. Dell’uomo non si avevano notizie da sabato. La sua vettura, una fiat panda celeste, è stata ritrovata a poche centinaia di metri.

Secondo gli inquirenti, l’Izzo apparteneva al clan dei casalesi legato a Francesco Schiavone “Sandokan”.

Cronaca

Pompei, bimba aggredita alla coscia da un pitbull

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Una ottenne è stata azzannata alla coscia da un pitbull, all’interno di un cortile domestico in via Ponte Izzo, in quel di Pompei.
Non è ancora chiara la dinamica dell’accaduto.
La bambina ha riportato una grave ferita che ha richiesto il trasporto in ospedale. La prognosi è di 15 giorni.

Sul posto sono intervenuti gli agenti del Commissariato di Polizia di Stato di Pompei. Indagini in corso.

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Caserta

Aggressione in ospedale nel Casertano: infermiera colpita con un’asta da flebo

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Un’infermiera, di servizio all’ospedale San Rocco di Sessa Aurunca in provincia di Caserta, è stata costretta a ricorrere alle cure mediche dopo essere stata aggredita, nella giornata di ieri, da un parente di un paziente che l’avrebbe prima colpita violentemente con un’asta da flebo e poi le avrebbe dato uno sciaffo al volto.

L’accaduto è stato reso noto attraverso un comunicato della Cgil-Fp (Funzione Pubblica) con una nota del segretario casertano con delega alla Sanità, Ciro Vettone.

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Bacoli

Campi Flegrei, finti tecnici entrano nelle case con la scusa dei sopralluoghi

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Di avvoltoi, in momenti di difficoltà di una collettività, ce ne sono sempre stati, dalla notte dei tempi. E, purtroppo, c’è chi ha approfittato dei momenti drammatici che sta attraversando la popolazione limitrofa ai Campi Flegrei.
Sicché, la Protezione Civile è stata costretta a diramare un comunicato in cui si mettono in guardia i cittadini da possibili malintenzionati che si spaccerebbero per tecnici per effettuare sopralluoghi nelle abitazioni coinvolte dal sisma flegreo.
Il primo consiglio è chiedere sempre le “generali lavorative”, con documento riconoscitivo di ogni tecnico.

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