Resta sintonizzato

Caivano

CAIVANO: Il PD di Caivano attacca i 5 stelle, paura in vista delle prossime elezioni?

Pubblicato

il

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del MOVIMENTO CAIVANO, gruppo di attivisti locali che si rivedono nelle idee del Movimento 5 stelle:

Post fissato in alto nella fanpage del PD di Caivano

Post fissato in alto nella fanpage del PD di Caivano

“LA POCHEZZA POLITICA DEL PD di CAIVANO.
Da alcuni giorni assistiamo ad un atteggiamento becero di nessun significato politico da parte del PD di CAIVANO, comportamento che nulla a che vedere con la formazione politica tanto pubblicizzata pochi mesi fa con tanto di manifesti abusivi affissi sulle serrande di negozi dismessi e mura caivanesi.
Da alcune settimane se qualcuno naviga attraverso la fanpage del PD caivanese, può ritrovarsi in un dubbio amletico che può mandare in confusione il lettore, che non riesce a capire se è capitato nella fanpage del partito di Renzi o in quella del Movimento 5 stelle, per poi scoprire, se si va oltre le immagini che i post pubblicati da chi gestice tale pagina non sono altro che vili attacchi, basati sul nulla e su menzogne, verso il Movimento 5 stelle. Allora, come diceva il buon Lubrano, la domanda nasce spontanea: PERCHE’?
Premesso che il Movimento 5 stelle a Caivano non esiste, poiche’ per i suoi princìpi cardini, non ha nessun eletto nelle mura del castello medievale (a Caivano sono presenti solo gruppi di attivisti che sposano le stesse idee del Movimento). Evidentemente, la segreteria del partito renziano di Caivano, al posto di pensare a fare opposizione seria, visto che il PD di consiglieri al Comune ce li ha eccome, è già proiettato alle prossime elezioni che nella sua idea portante, vedranno un Monopoli già sconfitto e come unico avversario da sconfiggere, ovviamente, senza armi alla pari, ma solo con la becera informazione, sarà il Movimento 5 stelle.
Non si spiega altrimenti tale accanimento del PD caivanese nei confronti del Movimento, poiché tutti gli argomenti postati e articoli scritti da giornali di regime sono stati già abbondantemente smentiti dai nostri attivisti, attraverso commenti fatti sotto tali post, senza contare tutti i post che il MOVIMENTO CAIVANO, con la sua azione d’informazione ha costretto questi poveri caivanesi privi di proposizione politica ad eliminarli per risparmiare magre FIGURACCE.
Per chiudere, stavolta un appello lo rivolgiamo noi ai cittadini caivanesi: Questo è il livello attuale della Politica nella nostra città, siete ancora convinti di essere governati da tanta POCHEZZA?”

Continua a leggere
Pubblicità
Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Caivano

CAIVANO. Si continua ad affidare lavori in maniera urgente e diretta a ditte gradite al clan menzionate nel processo delle estorsioni

Pubblicato

il

CAIVANO – Bellissima notizia quella di oggi, dove, tra poche ore sarà posta la prima pietra, alla presenza dei Ministri Piantedosi e Abodi, del complesso polifunzionale a via Sant’Arcangelo che prevede anche la costruzione di un nuovo stadio con pista d’atletica e un anfiteatro di circa seimila posti a sedere per spettacoli ed eventi. Tutto questo grazie al lavoro svolto dal Commissario Straordinario di Governo Fabio Ciciliano.

Chi, invece, stenta a far decollare la normalità, ma siamo anche consapevoli che il lavoro di controllo sulla macchina comunale è più difficile, è la terna commissariale prefettizia.

I tre commissari, inviati dalla Prefettura, hanno il compito non solo di riportare la legalità e la normalità amministrativa all’interno dell’ente ma anche di rappresentare una linea netta di rottura col modus operandi del passato, specie se quel passato è rappresentato da un’Amministrazione che è stata ingerita dalla criminalità organizzata. Ma a quanto pare tutto questo a via Don Minzoni non è ancora accaduto. Vediamo perché!?

Il 22 Aprile scorso con determina n°457 il Responsabile di Settore Giuseppe Schiattarella affidava in maniera diretta i lavori di manutenzione urgente e straordinaria degli edifici comunali e della caserma dei Carabinieri per una cifra pari a € 37.660,00 con l’impegno di spesa in bilancio di € 42.926.00 alla ditta Artedile srls con sede alla via Ticino, 24/B di Caivano.

Fino a qui nulla quaestio dal punto di vista amministrativo e procedurale. La riflessione matura dal punto di vista etico e morale, dato che la società a cui sono stati affidati i lavori è la stessa che si legge dalle dichiarazioni rilasciate alla magistratura dall’ex Assessore Carmine Peluso che ha deciso di collaborare con la Giustizia all’indomani dell’arresto riguardante il Sistema delle estorsioni messo su dal clan Angelino.

All’interno del verbale delle dichiarazioni si legge testualmente: Falco Armando dalla ditta ARTEDIL (riferendosi alla Artedile srls ndr) ha preso 1000 euro che gli vennero dati presso lo studio “omissis”. In un altro passaggio ancora si legge: “Intendo riferire di molte ditte che hanno lavorato per il Comune di Caivano sotto la mia direzione e del funzionario Vincenzo Zampella. Quest’ultimo si attivava in tal senso ovvero faceva lavorare le ditte che indicavo io. Le ditte a me legate erano la Samar, Barchetti Maria, Artedil (sempre riferendosi alla Artedile srls), FV Costruzioni, Gicar, fratelli Peluso, Fiacco Antonio e la MG di Cardito”. In un altro passaggio si legge inoltre: “Falco Armando voleva la mazzetta da Amico Domenico, Della Gatta Domenico, Artedil (sempre riferendosi alla Artedile srls) e Celiento.

Ora, siamo consapevoli che tali dichiarazioni sono al vaglio della magistratura e il coinvolgimento di tali ditte devono sempre essere accertate con ulteriori riscontri e indagini, così come siamo consapevoli che tutti gli attori di questo processo sono innocenti fino a prova contraria e che il coinvolgimento o quanto dichiarato dai collaboratori di Giustizia non possono sempre essere fonte di verità ma è anche giusto riflettere sull’opportunità etica di tale affidamento.

Non sarebbe stato il caso, nelle more che si concluda il processo, evitare di creare una continuità amministrativa con la precedente gestione ingerita dalla camorra? Ai posteri l’ardua sentenza.

Continua a leggere

Caivano

Caivano, accordi camorra-politica: si pente l’assessore Peluso

Pubblicato

il

Come riportato da “La Repubblica”, l’ex politico e commercialista ha deciso di collaborare con la giustizia: “Noi decidevamo le ditte, la camorra chiedeva l’estorsione. Io ero il perno, portavo le richieste della cosca alle imprese”, le affermazioni di Carmine Peluso.

Lo scorso ottobre, diciotto persone furono arrestate nell’ambito di un’inchiesta sulle infiltrazioni della criminalità organizzata nelle attività di governo e dell’amministrazione del comune di Caivano, di particolare rilevanza gli affidamenti degli appalti per i lavori pubblici.
L’organizzazione criminale riusciva ad ottenere notizie riservate, relative all’aggiudicazione degli appalti, da parte di pubblici amministratori.

Continua a leggere

Caivano

Caivano, visita della Console Generale USA nella zona Asi

Pubblicato

il

Tracy Roberts Pounds, Console Generale degli Stati Uniti d’America, ha visitato l’azienda acetificio “De Nigris” della zona Asi di Pascarola. L’obiettivo?, rafforzare sensibilmente i legami internazionali.
È stato un momento importante di scambio e collaborazione per l’azienda caivanese. La Console ha potuto conoscere la rosea realtà dello stabilimento di Caivano, improntato sulla modernità, ha visitato i relativi impianti, e ha salutato i reparti dell’azienda.
L’evento ha permesso di mettere sul tavolo discussioni inerenti future collaborazioni e il rafforzamento dei rapporti commerciali e culturali tra l’Italia e gli Usa.
Una cooperazione che potrebbe rivelarsi fruttuosa per le due nazioni nel settore alimentare.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy