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Salvini scaccia via il centrodestra: “Mai più con loro”

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Dopo la vittoria di Christian Solinas in Sardegna, il crollo vertiginoso del M5S e l’affermazione schiacciante del centrodestra, i discorsi politici si ampliano dal locale al nazionale.

Il centrodestra unito ha vinto e convinto le regionali in Molise, poi in Friuli, Trento e Bolzano, in Abruzzo e in Sardegna.

In molti dunque si domandano come mai Salvini non molla i grillini e ripropone un governo di centrodestra?

Matteo Salvini, per ora, non sembra intenzionato a cambiare né idea né partner di Governo.

Il vicepremier leghista, infatti, in un’intervista a Repubblica, ha dichiarato: “Io col vecchio centrodestra non tornerò mai, su questo deve essere chiaro. Governiamo insieme nelle regioni, nei comuni. Ma finisce lì“.

Ora c’è, però, da puntellare un Governo, uscito malconcio dalle competizioni regionali.

Una delle due gambe, quella leghista, è in gran forma, ma l’altra trema sotto i colpi dei flop elettorali.

Di Maio si è classificato terzo sia in Abruzzo che in Sardegna, dove è sceso addirittura ben al di sotto la soglia “limite” del 20%.

Salvini, in tale circostanza, prova a tendere una mano al collega grillino: “È stato un voto locale, che non incide affatto sulle scelte nazionali. Io non mi sento più forte e Luigi non deve sentirsi più debole“.

Inoltre da ieri Salvini ripete come un mantra che “va tutto bene, andremo avanti” e resta sordo ai richiami del centrodestra.

A livello locale funziona, ma su quello nazionale per il ministro “giochiamo con altri schemi“.

Salvini intende “rispettare” l’alleanza di Governo e “l’impegno preso con i cittadini“.

Intanto, però, il centrodestra continua a volare e il M5S a cadere senza sosta.

E dopo le Europee? “Ho dato la mia parola e la mia parola vale 5 anni e non cinque mesi“.

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JABIL a Marcianise, proteste dei lavoratori e sindacalisti: “Deve restare qui!”

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Durante l’assemblea tenutasi all’esterno dei cancelli dello stabilimento casertano della “Jabil”,(società americana che opera nel settore della produzione di componenti elettronici e circuiti elettronici per produttori di apparecchiature originali), sindacalisti e lavoratori hanno protestato contro la decisione dell’azienda di lasciare il sito produttivo di Marcianise. La decisione era stata formalizzata mercoledì 30 aprile dalla multinazionale Usa, nella riunione tenuta al Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Dall’assemblea è arrivato un secco “no” alle ipotesi di ricollocazione dei lavoratori in altre aziende, visto il fallimento delle reindustrializzazioni che hanno coinvolto negli ultimi anni grande parte dei dipendenti.
Ma all’orizzonte, l’unica strada percorribile, per salvare il lavoro ai 420 addetti di Jabil, sembra essere proprio quella della ricollocazione.

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Napoli, una bici bianca in memoria di Lisa Herbrich

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È partita ieri la fiaccolata in memoria delle vittime della strada. Il corteo è cominciato dalla Bicycle house, nella Galleria Principe Umberto, e ha raggiunto via Foria, luogo dell’ultimo drammatico incidente, costato la vita alla studentessa tedesca Lisa Herbrich, 27 anni, trasferitasi a Napoli per frequentare un master in Economia all’Università Federico II.
Lisa stava tornando a casa in sella ad una bicicletta a pedalata assistita del #bikesharing su via Foria ed è stata travolta da un camion Asia.
Tra le persone presenti alla fiaccolata, anche le amiche della ragazza scomparsa.

(fonte: la Repubblica)

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Quirinale, Mattarella alla presentazione dei David di Donatello: “Bisogna salvaguardare la libertà d’espressione dei giovani artisti”

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Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha preso parte alla cerimonia di presentazione dei candidati ai David di Donatello andata in scena questa mattina al Quirinale.

Ecco le dichiarazioni del Capo dello Stato:

“Grande attenzione va rivolta in particolare all’espressione dei giovani artisti, che devono poter provare, sperimentare, dunque formarsi e crescere. L’ingresso di nuove generazioni produce nuova ricchezza. Esprime libertà, quella libertà da assicurare anche a chi non condivide i nostri gusti, a chi la pensa diversamente. Molte sale cinematografiche continuano a soffrire anche dopo il Covid-19, e non sono poche le città che non dispongono più di sale accessibili. E’ un tema che presenta evidenti risvolti sociali e non può essere considerato solo dal punto di vista degli equilibri commerciali. Le sale sono un luogo di incontro. Con il medesimo impegno per assicurare costante vitalità al tessuto civile vanno preservate le librerie e va posta attenzione a quei settori artistici e dello spettacolo che si propongono a pubblici più limitati, ma esprimono contenuti di alto valore e qualità”. 

Poi, aggiunge: “Rivolgo un benvenuto a voi tutti per questo appuntamento così atteso, non soltanto dal mondo del cinema, ma anche da un vasto pubblico di appassionati e di spettatori. Il David di Donatello è la festa del cinema, l’Oscar italiano. La presentazione delle candidature che, per un’intuizione di Gian Luigi Rondi, si svolge al Quirinale – ci consente ogni anno un’occasione di riflessione sul valore dell’industria della cultura cinematografica, sui suoi percorsi creativi, sui suoi orizzonti. Saluto il ministro Sangiuliano e la presidente Detassis. Le riflessioni che ci hanno proposto denotano passione, nei confronti del mondo del cinema. Ringrazio Teresa Mannino, che ci ha accompagnato, anche nella lunga lettura dei candidati, con la sua verve così coinvolgente. E ringrazio Serena Ionta, per le sue belle canzoni legate al mondo del cinema; e, con lei, ringrazio Gennaro Ricciardone”.

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