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NAPOLI: al Trianon “La Cantata dei Pastori” di Peppe Barra

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Napoli – Si rinnova al Trianon Viviani il tradizionale appuntamento natalizio con la Cantata dei Pastori di e con Peppe Barra, grazie alla collaborazione della Fondazione Campania dei Festival.

Lo spettacolo, scritto dallo stesso Barra con Paolo Memoli, liberamente ispirato alla sacra rappresentazione di Andrea Perrucci (1698), sarà in scena tutti i giorni nel teatro del popolo di Forcella, da domenica 25 a venerdì 30 dicembre prossimi, sempre alle 21, tranne mercoledì 28 alle 17:30.

La Cantata dei Pastori narra le vicissitudini di Maria e Giuseppe nel loro viaggio verso Betlemme, le insidie dei Diavoli che vogliono impedire la nascita del Messia, la loro sconfitta ad opera degli Angeli e l’adorazione di personaggi presepiali quali pastori, cacciatori e pescatori. Vi figura, inoltre, il personaggio comico di Razzullo, uno scrivano inviato in Palestina per il censimento della popolazione, popolano affetto da fame atavica e incapace di svolgere un lavoro stabile. Verso la fine del ‘700 venne introdotto, a furor di popolo, un altro personaggio comico, Sarchiapone, barbiere matto, in fuga per aver commesso due omicidi. Negli ultimi decenni laCantata è stata più volte ripresentata con molto successo: le due componenti dell’opera, quella sacra e quella profana, si fondono nel corso della rappresentazione fino alla scena finale dell’adorazione del Redentore.

Per questa produzione di Modus art, diretta da Nunzio Areni, le musiche sono di Carmelo Columbro, che dirige anche l’orchestra Modus art, e di Lino Cannavacciuolo. La canzone di Razzullo eseguita è di Roberto De Simone.

Le scene sono firmate da Tonino Di Ronza; i costumi da Annalisa Giacci; le coreografie sono di Erminia Sticchi.

Accanto allo scrivano Razzullo, interpretato da Barra, il personaggio comico del barbiere matto omicida Sarchiapone è impersonato da Salvatore Misticone, il popolare signor Scapece del film Benvenuti al Sud.

Con loro in scena, Maria Letizia Gorga (la Zingara e Gabriello), Chiara Di Girolamo (Maria vergine), Patrizio Trampetti (Cidonio e Diavolo oste), Giacinto Palmarini (Demonio), Francesco Viglietti (Armenzio), Giuseppe De Rosa (Benino), Fabio Fiorillo (Ruscellio), Andrea Carotenuto (san Giuseppe) e Ciro Di Matteo (Diavolo mangiafuoco). Compongono il corpo di ballo Amina Arena, Claudia Curti, Marica Cimmino, Chiara Celotto, Teresa De Rosa, Ilaria Punzo,Christian Pellino e Antonio Grasso.

Il teatro è climatizzato.

Biglietti numerati, distribuiti anche nelle prevendite abituali, nonché online sul sito del teatro teatrotrianon.org, con prezzi popolari per le rappresentazioni di martedì 27, mercoledì 28 e giovedì 29 dicembre: solo 16 € per la platea e i palchi I ordine, mentre è di 13 € il prezzo per i posti di palco di secondo e terzo ordine; il loggione a 10 €. Tutti i prezzi sono comprensivi dei diritti di prevendita.

Bagnoli

Dl coesione, ministro Fitto: “1,2 mld nelle casse di Bagnoli”

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Il Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, ha espresso soddisfazione in merito al dl coesione che finanzierà Bagnoli per 1,2 miliardi di euro per bonifica e recupero.
“Dopo un lavoro complesso abbiamo finanziato per 1,2 miliardi la bonifica e il recupero dell’area di Bagnoli. È un finanziamento rilevantissimo che ha una valenza non solo ambientale ma anche sociale, economica e di prospettiva in quel territorio. Si mette in moto così la quota del fondo di sviluppo e coesione assegnata a quel territorio e che consentirà anche di poter avviare questi interventi”.

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Cronaca

Da Montreal a Napoli, una tonnellata di marijuana nascosta tra i ceci

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Nel corrente mese, è stato scovata e sequestrata oltre una tonnellata di marijuana, nascosta all’interno di un container partito dallo scalo di Montreal (Canada) con destinazione Salerno. A far da tramite un’azienda di import-export con sede a Poggiomarino, nel napoletano.
Il contenitore mobile è stato seguito, fino a Boscoreale, dai finanzieri del Nucleo Polizia Economica-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli, coadiuvati dalla locale Sezione Aerea del Corpo e il Comando Provinciale Guardia di Finanza di Salerno. Il sequestro è scattato dopo alcuni giorni di appostamento. La marijuana era stata celata in confezioni sottovuoto tra i ceci e altri legumi. Il legale della società importatrice è stato messo in arresto.

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Cronaca

Napoli, killer vestiti da netturbini dell’Asìa: 3 condannati

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Venti anni di reclusione sono stati inflitti dal GUP di Napoli, Nicola Marrone, a Mariano Riccio, ex reggente della cosca Amato-Pagano di Scampia, per il duplice omicidio di Ciro Abrunzo, referente del clan Abete-Abbinante del quartiere Barra di Napoli, e di Francesco Gaiola, un passante ucciso nel corso dell’agguato. Il gruppo di fuoco, con addosso tute dell’Asia (azienda napoletana della nettezza urbana), entrò in azione nella tarda mattina del 21 giugno 2012. A sparare fu Francesco Paolo Russo che scaricò addosso alla vittima designata un intero caricatore da 15 colpi calibro 9 per 21 uccidendo Abrunzo e ferendo mortalmente Gaiola.
L’omicidio va contestualizzato nella cosiddetta “terza faida di Scampia”.
Nel corso del procedimento, i tre hanno confessato il delitto e per questo il giudice ha riconosciuto le attenuanti generiche equivalenti, grazie alle quali hanno evitato la condanna all’ergastolo chiesto dal PM della DDA al termine della sua requisitoria.
Mariano Ricco ha evitato altre condanne all’ergastolo con l’eccezione di una inflittagli per l’omicidio di Pasquale Malavita, affiliato alla Vinella Grassi ucciso a Villaricca, il primo ottobre del 2010.

(fonte: Ansa.it)

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