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Autocarrozzeria abusiva ad Acerra: scatta il sequestro della Polizia

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Acerra: sequestrata un’autocarrozzeria abusiva

Ieri mattina gli agenti del Commissariato di Acerra e personale della Polizia Metropolitana di Napoli hanno effettuato un servizio di contrasto al fenomeno delle attività commerciali illecite.

I poliziotti hanno controllato un’autocarrozzeria di via Contrada San Giovanni accertando che il gestore era privo di qualsiasi autorizzazione; inoltre, nello spazio esterno dell’officina hanno notato tre persone che, alla loro vista, hanno tentato la fuga ma sono state bloccate.

Nella struttura sono state trovate 11 auto parzialmente smontate e diverse attrezzature da lavoro, mentre nel cortile sono stati sequestrati 4 metri cubi di rifiuti di veicoli quali sportelli, cofani, paraurti e diversi arnesi per l’illecito esercizio di riparazione.

Il gestore, un 39enne napoletano con precedenti di polizia, è stato denunciato per abbandono di rifiuti, per mancanza delle autorizzazioni per gli impianti di smaltimento, nonché per assenza dei registri di recupero dei rifiuti e di emissioni in atmosfera mentre le tre persone, dipendenti dell’attività, sono state denunciate per resistenza a Pubblico Ufficiale; inoltre, la proprietaria del locale è stata denunciata per stoccaggio di rifiuti e abusivismo edilizio poiché i capannoni adibiti ad officine erano privi di qualunque titolo autorizzativo.

Infine, è emerso che una delle autovetture aveva il numero di telaio non corrispondente a quello riportato sulla carta di circolazione e, per tale motivo, il proprietario è stato denunciato per ricettazione.

Il locale, le vetture e le attrezzature rinvenute sono stati sottoposti a sequestro.

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Acerra, terra dei fuochi: volontari scoprono l’ennesima discarica

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I volontari “antiroghi” di Acerra (Napoli), fanno fermare i lavori per la realizzazione di un opificio nell’area Asi cittadina, dopo aver scoperto che dal suolo spuntavano rifiuti speciali coperti da uno strato di terra. La denuncia degli ambientalisti ha fatto scattare i controlli da parte di carabinieri e vigili urbani, che hanno sottoposto l’intera area a sequestro in attesa di ulteriori controlli. “Stamattina – spiega Alessandro Cannavacciuolo, uno dei volontari – siamo stati costretti ad intervenire perché abbiamo notato che gli scavi precedentemente effettuati stavano per essere riempiti di cemento armato. Questo significava coprire i rifiuti emersi, ossia guaine bituminose, scarti di demolizione, di pezzame, e anche fanghi di depurazione”. I volontari ora invocano lo “stato di emergenza ambientale”. “Il nostro territorio va immediatamente bonificato – conclude Cannavacciuolo – questo ennesimo ritrovamento di rifiuti interrati è la dimostrazione che il disastro ambientale ad Acerra è ancora in atto. Intervenga lo Stato e dichiari lo stato di emergenza”.

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Acerra: incendia l’auto e poi si ferma a guardare l’incendio

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In quel di Acerra, al corso Italia, prima incendia la propria vettura e, poi, come se fosse un film da cui trarne giovamento, si ferma per ammirare il rogo da egli stesso provocato.
L’uomo, protagonista di questa vicenda al limite della piromania, si chiama Antonio Bruno, quarantenne, sembrerebbe incensurato.
Ora dovrà rispondere di incendio. Il Bruno è in attesa di giudizio.
Ancora ignote le motivazioni dietro il suo gesto.


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Bancomat nel mirino in piena notte, l’episodio in via Annunziata ad Acerra. Indagini in corso

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Intorno alle 4 della notte appena trascorsa, ad Acerra, si è verificato il tentativo di furto a un bancomat. I carabinieri, allertati dal 112, sono intervenuti su via Annunziata dove poco prima ignoti avevano tentato di manomettere l’Atm di un istituto bancario tagliando alcune parti metalliche. I malviventi sono scappati senza bottino, una volta fatto scattare l’allarme. Sono in corso indagini da parte dei carabinieri della locale stazione.

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