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Scontri tra sanità pubblica e privata in Campania: “Non è nostra la scelta di non mettere i tamponi in convenzione!”

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Il rappresentante delle cliniche private in Campania, Sergio Crispino, presidente dell’AIOP Campania, l’Associazione Italiana Ospedalità Privata ha spiegato che non è stata presa da loro la scelta di non mettere i tamponi in convenzione.

Le criniche private sono state più volte attaccate nei giorni scorsi e più volte al loro interno hanno fatto irruzione anche gruppi di persone srotolando striscioni con la scritta “cure e tamponi gratis per tutti!“.

Crispino ha commentato l’azione come “violenta e criminale” Spiegando poi che “Pesa il pensiero di essere individuati come bersaglio per rappresaglie che nulla hanno a che fare con il lavoro che quotidianamente si svolge ma che hanno invece tutto il sapore di messaggi trasversali di matrice politica. Ma noi stiamo aiutando la Sanità pubblica, offrendo posti letto Covid”.

Continuando “A marzo, come oggi ci è stata chiesta una disponibilità di posti letto Covid, dalle terapie intensive fino a quelle ordinarie. Lo abbiamo fatto“.

Ma, sottolinea che, a fronte della disponibilità mostrata, a marzo c’è stata “l’apertura di un’indagine della procura regionale della Corte dei Conti secondo la quale il pagamento in acconto, come supporto finanziario e salvo conguaglio, tra l’altro previsto da una legge dello Stato e come è avvenuto e avviene in tutte le altre regioni d’Italia, costituirebbe un illecito contabile. Noi abbiamo mantenuto le strutture in efficienza per tutto il periodo e il personale in servizio e non l’abbiamo messo in cassa integrazione scaricando i costi sulla collettività”.

Continuando “Oggi di nuovo con l’esponenziale crescita dei contagi, le Regione ha bloccato tutti i ricoveri per altre patologie (non Covid) e ci ha chiesto di sostenere e supportare il lavoro degli ospedali pubblici mettendo nuovamente a disposizione posti letto Covid“.

Nonostatante quanto accaduto a marzo hanno scelto di aiutare ancora volta la Sanità Campana “A questo punto avevamo solo due soluzioni: accettare l’invito e dare una mano al Servizio Sanitario Regionale, oppure chiudere le strutture e mettere in cassa integrazione tutto il personale. Noi abbiamo di nuovo scelto di supportare gli ospedali pubblici. Il motivo risiede nel fatto che siamo imprenditori di un settore particolare, e siamo parte integrante del SSR e per noi è sempre il paziente il centro della nostra attenzione“.

Infine la questione tamponi in una sola considerazione: la scelta di non consentire l’effettuazione dell’indagine in convenzione presso le strutture private, non è la nostra. Saremmo soddisfatti se si cominciasse a dividere la sanità nelle uniche due categorie importanti: la buona e la cattiva sanità, che albergano sia nel settore pubblico che in quello convenzionato” ha concluso Sergio Crispino.

 

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Abusivismo edilizio nel napoletano: scattano denunce e sequestri

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Controlli serrati a Gragnano da parte dei carabinieri della stazione locale, volti a contrastare l’abusivismo edilizio.

Nel corso delle operazioni avvenute presso alcuni cantieri della zona, sono state denunciate tre persone che a via SS per Agerola stavano ristrutturando un immobile per adibirlo a pizzeria, in un’area sottoposta a vigilanza sismica e a vincolo paesaggistico, senza però ottenere i relativi permessi.

Pertanto l’intero immobile è stato sottoposto a sequestro, mentre i carabinieri sono intervenuti analogamente ad Agerola dove hanno denunciato altre tre persone: proprietaria, imprenditore edile e geometra.

In particolare gli agenti hanno accertato che i tre avevano realizzato “in difformità al permesso a costruire”, un fabbricato su due livelli con sottotetto per un’area complessiva di circa 350 metri quadrati. L’intera area è stata sottoposta a sequestro.

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Giulia Tramontano oggi avrebbe compiuto 30 anni, la sorella: “Vorrei spezzare l’incantesimo che ti ha portato via da noi”

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Oggi avrebbe compiuto 30 anni Giulia Tramontano, la donna uccisa con il bambino che portava in grembo il 27 maggio 2023 a Senago dal compagno Alessandro Impagnatiello.

Pertanto la sorella Chiara ha voluto così ricordarla su Instagram:

“Buon compleanno Giulia, vorrei che il vento ti spettinasse i capelli creando infiniti intrecci che ti portano a noi. Vorrei che tu potessi correre su una distesa di grani bianchi e conchiglie mentre il sole lavora per creare la tua meravigliosa ombra”.

Poi continua postando una sua fotografia corredata da un testo e dalla canzone ‘Ovunque sarai’ di Irama:

“Vorrei sentire la tua mano calda poggiarsi sulle mie spalle contratte e spezzate dal dolore, sussurrarmi all’orecchio che hai trovato la tua strada. Vorrei spezzare l’incantesimo che ti ha portato via da noi soffiando sulle tue trenta candeline, come se potessi soffiare via tutto il male. Vorrei per entrambe le pace che solo il tempo può portare e l’amore che continua a vivere oltre i confini del tempo. Buon compleanno”.

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Malaria in Italia, l’epidemiologa: “Temiamo un ritorno”

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È ricomparsa in Puglia, fra le marine di Lecce e Otranto, l’Anopheles sacharovi, zanzara portatrice storica della malaria nel Paese nostrano. Ad attestarlo uno studio realizzato da ricercatori dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Puglia e della Basilicata, dell’Istituto superiore di sanità e del servizio veterinario dell’Asl Lecce.
Non accadeva da oltre cinquant’anni.

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