Il Premier Giuseppe Conte, nel corso della registrazione della puntata di «Porta a Porta» in onda questa sera su Rai 1, ha parlato della riapertura della scuola e delle misure da adottare a Gennaio.

Di seguito le dichiarazioni riportate da Il Corriere della Sera:

“Riprendere la didattica in presenza nelle scuole secondarie superiori è il nostro obiettivo, anche se non al 100%. La ripresa della scuola è stata una sfida che non abbiamo assolutamente trascurato.

Io ho raccomandato perché ci sia un’apertura differenziata città per città, paese per paese. Dobbiamo ripristinare la didattica in presenza almeno al 50%. 

Con le prefetture c’è un tavolo da giorni per trovare soluzioni flessibili, distribuire gli orari di ingressi sulla base delle specificità dei territori.

Non ho mai pensato di non farcela nell’emergenza Covid, però ci sono stati momenti molto difficili soprattutto all’inizio, è stato difficile prendere le prime decisioni, le zone rosse, il lockdown e quando abbiamo cominciato a vedere i decessi per me è stato un momento particolarmente sofferto. 

Con il rafforzamento della cintura di protezione anti-Covid per il periodo natalizio, dovremmo poter affrontare gennaio dosando cum grano salis le misure solo dove necessario tra zona gialla, arancione e rossa. Se dovesse arrivare un’impennata, una terza ondata o una variante che faccia sbalzare l’RT, allora ci troveremmo facilmente in zona rossa o con misure più restrittive. Ma in una situazione come quella attuale forse dovremmo affrontare gennaio-febbraio con una certa tranquillità“.