Cronaca
Rapina a mano armata all’ufficio postale di Melito: individuati i responsabili
Questa mattina, la Polizia ha arrestato 5 soggetti, accusati di rapina aggravata, ricettazione e porto illegale di armi.
Il provvedimento è stato emesso dal GIP del Tribunale di Napoli Nord, a seguito dell’attività investigativa eseguita in relazione alla consumazione di numerose rapina commesse tra agosto 2020 e gennaio 2021, nell’area a nord di Napoli, in danno di guardie giurate impegnate nella consegna di plichi contenenti denaro contante.
In particolare, il 25 Gennaio 2021, a Melito di Napoli, nei pressi dell’ufficio postale Melito 1, mentre le guardie giurate dell’istituto di vigilanza “Il Notturno” iniziavano le operazioni di consegna del denaro, venivano assaltate da un commando di quattro persone che, a bordo di due auto rubate e armate di pistole e di un fucile a pompa, si impossessavano del plico contenente 50.000 euro e della pistola di ordinanza di una guardia giurata.
La rapina veniva consumata intorno alle ore 9.00 alla presenza di numerose persone intente ad usufruire dei servizi postali.
Durante l’attività investigativa sono state effettuate diverse perquisizioni e sono state sequestrate autovetture provento di furto, pronte per essere utilizzate in ulteriori rapine, targhe contraffatte e denaro contante.
Cronaca
Neonato trovato morto in culla: genitori disperati
Un neonato, di un solo mese, è stato trovato senza vita dai genitori. La tragedia è avvenuta stamane, nel quartiere San Donato, in quel di Pescara. Il piccolo non rispondeva ad alcuna sollecitazione, al ché sono intervenuti i soccorsi che hanno provato a rianimarlo invano.
Sono in corso tutti gli accertamenti del caso da parte delle forze dell’ordine. Si tratterrebbe, con molta probabilità, della cosiddetta “morte in culla”.
Cronaca
“Castello delle Cerimonie” resta aperto: i Polese pagheranno un canone
Una soluzione pro tempore. I proprietari del Castello delle Cerimonie diventano inquilini del comune di Sant’Antonio Abate. Hanno accettato di pagare una somma per l’affitto della mega struttura confiscata con saloni per cerimonie da 500 ospiti e diventata famosa per “i matrimoni napoletani”.
(fonte: la Repubblica)
Cronaca
Da Napoli a Genova per scappare dall’ex: vessata anche in Liguria
La ex moglie era scappata dai maltrattamenti, trasferendosi in Liguria. L’uomo è arrivato da Napoli fino a Genova per continuare a perseguitarla; avrebbe anche estorto 10mila euro ad un amico della donna.
Per questo, un venditore di cocco, di 53 anni, è stato condannato a sei anni e quattro mesi con rito abbreviato dal giudice Carla Pastorini.
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CAIVANO. Le 13enni e i ragazzi dello stupro vivono al Rione IACP (Bronx) e non al Parco Verde.
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SANT’ANTIMO. Cartelle pazze della TARI. Peppe Italia accusa Massimo Buonanno. Buonanno si difende chiamandolo “ex, ex, ex, ex”