Acerra
ACERRA, CASALNUOVO, CASORIA, Arrestata coppia di fidanzati per aver commesso 33 rapine
NAPOLI – Una coppia di fidanzati di 33 e 31 anni, sono stati accusati di aver messo a segno ben 33 rapine nella zona tra Acerra e Casoria, dopo che gli stessi erano già entrati nella lente dei carabinieri grazie all’identificazione di alcune vittime e ai sistemi di video sorveglianza per una rapina effettuata al Vomero.
Così i carabinieri sono potuti risalire alla coppia anche per le altre rapine che venivano consumate sempre allo stesso modo, i due si fingevano agenti di un fantomatico reparto antidroga ‘perquisivano’ le vittime e si impossessavano di telefonini, denaro e oggetti preziosi sostenendo di dover eseguire accertamenti più approfonditi. Chi si opponeva a tali “controlli” veniva anche minacciato con pistole e armi da taglio.
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Acerra, terra dei fuochi: volontari scoprono l’ennesima discarica
I volontari “antiroghi” di Acerra (Napoli), fanno fermare i lavori per la realizzazione di un opificio nell’area Asi cittadina, dopo aver scoperto che dal suolo spuntavano rifiuti speciali coperti da uno strato di terra. La denuncia degli ambientalisti ha fatto scattare i controlli da parte di carabinieri e vigili urbani, che hanno sottoposto l’intera area a sequestro in attesa di ulteriori controlli. “Stamattina – spiega Alessandro Cannavacciuolo, uno dei volontari – siamo stati costretti ad intervenire perché abbiamo notato che gli scavi precedentemente effettuati stavano per essere riempiti di cemento armato. Questo significava coprire i rifiuti emersi, ossia guaine bituminose, scarti di demolizione, di pezzame, e anche fanghi di depurazione”. I volontari ora invocano lo “stato di emergenza ambientale”. “Il nostro territorio va immediatamente bonificato – conclude Cannavacciuolo – questo ennesimo ritrovamento di rifiuti interrati è la dimostrazione che il disastro ambientale ad Acerra è ancora in atto. Intervenga lo Stato e dichiari lo stato di emergenza”.
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Acerra: incendia l’auto e poi si ferma a guardare l’incendio
In quel di Acerra, al corso Italia, prima incendia la propria vettura e, poi, come se fosse un film da cui trarne giovamento, si ferma per ammirare il rogo da egli stesso provocato.
L’uomo, protagonista di questa vicenda al limite della piromania, si chiama Antonio Bruno, quarantenne, sembrerebbe incensurato.
Ora dovrà rispondere di incendio. Il Bruno è in attesa di giudizio.
Ancora ignote le motivazioni dietro il suo gesto.
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Bancomat nel mirino in piena notte, l’episodio in via Annunziata ad Acerra. Indagini in corso
Intorno alle 4 della notte appena trascorsa, ad Acerra, si è verificato il tentativo di furto a un bancomat. I carabinieri, allertati dal 112, sono intervenuti su via Annunziata dove poco prima ignoti avevano tentato di manomettere l’Atm di un istituto bancario tagliando alcune parti metalliche. I malviventi sono scappati senza bottino, una volta fatto scattare l’allarme. Sono in corso indagini da parte dei carabinieri della locale stazione.
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