AFRAGOLA – Sindaco nuovo, metodi nuovi. Questo è il diktat che pare si sia imposto il neo sindaco eletto Claudio Grillo. Ed è quello che stanno man mano percependo tutti i consiglieri. Un dato che non passa inosservato sono le modalità con cui ha deciso di adottare all’indomani delle indecisioni dei vari eletti sui nomi da segnalare per quanto riguarda l’esecutivo. Infatti senza farsi prendere dall’agitazione o dall’ansia di prestazione, Claudio Grillo ha aspettato paziente che maturassero i tempi e che ogni membro del legislativo capisse che per il bene della città, a qualcosina bisognava pur rinunciare. Così appena incassato almeno il consenso a far parte della giunta, la fascia tricolore ha diramato per primo la nomenclatura, conservando per sé le idee sulle deleghe da distribuire. Sintomo questo che molto probabilmente c’è qualche assessore in più legato alla stessa idea e a questo punto non c’è modo migliore di quello già adottato per i nomi, cioè aspettare.

La fretta non c’è, le delibere possono essere tranquillamente firmate anche senza aver distribuito le deleghe, tanto è vero che ieri si è già riunita la giunta e firmato i primi provvedimenti. Ultimo della lista è stato Aniello Baia che proprio pochi istanti fa ha firmato le sue dimissioni da consigliere e ha accettato l’incarico di assessore. Gli surrogherà la consigliera Anna Izzo. Il tentennamento di quest’ultimo era dovuto alla sicurezza di ottenere una delega importante a lui più congeniale e data la firma, evidentemente ha ottenuto ciò che voleva. Anche questo è un obiettivo raggiunto dal primo cittadino che grazie alla sua moderazione riesce ad ottenere sempre ciò che vuole. Forza Italia, in realtà non ha dovuto rinunciare a nulla visto che dopo il Presidente del Consiglio e l’assessore, tra un anno, potrà nominare anche il secondo assessore, questa volta una donna, e a nominarlo dovrà essere Raffaele Fusco così come gerarchia e regole politiche vogliono.

Alla riunione di giunta di ieri erano assenti solo la Dott.ssa Lanzano e l’Arch. Iovino che per problemi familiari non hanno potuto essere presenti alla Casa Comunale.

Il sindaco Grillo, inoltre ha fatto sapere ai presenti che le riserve sulle deleghe le scioglierà solo dopo il primo Consiglio Comunale che si terrà tra il 26 e il 27 Luglio. Un’Assise totalmente rimaneggiata rispetto al risultato delle urne, se solo si pensa che i vari Baia, Acri, Giacco e Affinito con le loro dimissioni hanno fatto posto ai primi non eletti. Così non solo Afragola avrà un sindaco totalmente nuovo e innovativo ma si doterà di un Consiglio comunale formato da nuove facce e così anch’esso lo si potrà definire dedito al cambiamento.