SARNATARO è un FUORILEGGE

Con apposito decreto il sindaco di Mugnano ha deciso, contro le leggi dello Stato Italiano, di sospendere il “Decreto Sicurezza”, prendendo, cosi facendo, più piccioni con una sola fava.

Infatti…

▪ Stempera gli animi e distrae l’opinione pubblica in un momento di crisi politica dovuta all’annunciato rimpasto di giunta comunale

▪ Accattivisce le simpatie della sinistra estrema (Potere al Popolo) che sempre comodo sarà per i futuri impegni elettorali

▪ Favorisce l’immigrazione incontrollata che tanto “bene” fa ai CAS e soprattutto allo SPRAR (gestito da consorzio CIDIS di cui il Sarnataro era dipendente prima di diventare Sindaco) presenti sul territorio, i quali continueranno a fatturare e quindi a guadagnare a spese degli ITALIANI

▪ E poi, cosa non da poco, anzi diremo quasi vitale x lui, un’altra buona occasione per scattare l’ennesimo SELFIE, per il quale questa volta gli facciamo i complimenti per le belle presenze poste ai lati della sua foto ricordo.

Fratelli d’Italia con i suoi Consiglieri Comunali, Luisa TAMMARO e Michele DI NAPOLI, ha richiesto insieme a tutti gli altri consiglieri comunali di opposizione la convocazione di un consiglio comunale straordinario per discutere della questione.

Inoltre, anticipiamo sin da ora la denuncia a tutti gli organi preposti, contro il sindaco Sarnataro per aver disapplicato il decreto legge sulla sicurezza varato dal governo italiano! #sindacoillegale

Sicurezza, Fdi: “Denunciamo sindaco di Mugnano per mancata applicazione decreto Salvini”

Pieno sostegno alle iniziative dei rappresentanti di Fratelli di Italia nel Comune di Mugnano che hanno deciso di denunciare il sindaco Luigi Sarnataro dopo la mancata applicazione del “Decreto Sicurezza”.

E’ quanto afferma in una nota, Nello Savoia, segretario provinciale Fdi Napoli.

“E’ inaccettabile che un sindaco, per mera propaganda politica, decida di non applicare una legge dello Stato. Dimentica che nel momento dell’insediamento ha prestato giuramento. Andrebbe, dunque, rimosso” conclude Savoia.