Tragico incidente avvenuto sulla rampa della Provinciale 50 che collega la frazione di Cozze a Conversano, in provincia di Bari, nel quale il 60enne Giuseppe Babbo ha perso la vita.

Stando ad una prima ricostruzione, l’uomo sarebbe stato travolto e ucciso da un’auto pirata mentre stava soccorrendo il figlio di 26 anni, rimasto fermo con l’auto senza carburante.

Infatti il 60enne si era recato sul posto con una tanica di benzina per aiutare il figlio e la moglie che si trovava con lui, ma proprio mentre versava il carburante nel serbatoio dell’auto, un Suv lo ha preso in pieno senza lasciargli scampo e senza neanche fermarsi per prestargli soccorso.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che stanno ora indagando per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e risalire all’identità del responsabile.

Nella notte di domenica, nel cuore di Frattamaggiore, alcuni colpi di pistola hanno frantumato la vetrina di un esercizio commerciale di cosmetici e la vineria “Decantami” è stata svaligiata. Quest’ultimo furto ammonterebbe di circa 3 mila euro di danni.
Uno dei titolari della vineria ha voluto denunciare l’accaduto al deputato di “Alleanza Verdi Sinistra”, Francesco Emilio Borrelli che ha dichiarato: “mentre ladri e rapinatori abbondano, scarseggiano gli agenti e le pattuglie in strada. Dal Ministero dell’Interno era stato garantito un adeguato rafforzamento delle forze dell’ordine, cosa mai avvenuta”.

Il mondo del cinema piange la scomparsa di Bernard Hill, attore inglese noto soprattutto per i ruoli in Titanic e ne Il Signore degli Anelli, morto all’età di 79 anni. Pertanto è l’unico attore ad aver recitato in due degli unici tre film della storia del cinema che si sono aggiudicati 11 Oscar.

Ecco il commento di Alan Bleadsdale, autore della serie tv ‘Boys from the Balckstuff’, nella quale il 79enne recitò:

“E’ stata una grande perdita e anche una grande sorpresa. La sua è stata un’interpretazione sorprendente e ipnotica: Bernard ha dato tutto se stesso e lo si vede in tutte le scene. È diventato Yosser Hughes”.