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Cronaca

Paga il rider con una banconota falsa e lo rapina: è successo a Napoli

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Pianura: paga il rider con una banconota falsa e lo rapina, arrestato .

Mercoledì sera gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e del Commissariato Pianura, durante il servizio di controllo del territorio, su disposizione della Centrale Operativa sono intervenuti in via Rocco Scotellaro per la segnalazione di una rapina.

Giunti sul posto, i poliziotti hanno trovato un giovane rider il quale ha raccontato che poco prima, nell’effettuare una consegna in via Comunale Napoli, si era accorto di essere stato pagato con una banconota falsa e, di fronte alla sua richiesta di sostituzione, era nato un diverbio con il cliente che gli aveva strappato dalle mani la banconota e lo aveva aggredito con pugni per poi allontanarsi rapidamente.

Gli agenti, grazie alle descrizioni fornite dalla vittima, hanno rintracciato il malvivente in via Michele Galdieri e lo hanno bloccato.

Giuseppe Marfella, 24enne napoletano sottoposto alla misura della semilibertà, è stato arrestato per rapina impropria e lesioni personali; inoltre, è stato denunciato per spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate.

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Cronaca

Paura a Oslo, armato di due coltelli ferisce al braccio un passante: arrestato

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Attimi di panico a Oslo, in Norvegia, dove ieri sera un uomo armato di due coltelli ha inseguito diverse persone nel centro della capitale.

Pertanto una persona è rimasta ferita al braccio e portata in ospedale in condizioni non gravi. Tuttavia grazie a diverse segnalazioni giunte in centrale, la Polizia è riuscita a rintracciare e ad arrestare l’uomo.

Infatti un giovane testimone a così raccontato:

“Ho iniziato a lanciare sassi contro di lui e l’ho inseguito verso il palazzo, perché so che lì c’è sempre molta Polizia”.

Al momento restano ignoti i motivi del gesto, anche se non si esclude alcuna ipotesi.

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Cronaca

San Giovanni a Teduccio, c’è un mandante dietro l’omicidio di Salvatore Coppola

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L’omicidio di Salvatore Coppola, l’ingegnere di San Giovanni a Teduccio, ha un mandante. Questo è ciò che sostiene la Procura di Napoli. Sarebbe stato l’imprenditore 72enne, Gennaro Petrucci, marito del simbolo antiracket Silvana Fucito, ad aver dato 20mila euro a Mario De Simone, il presunto assassino (già arrestato ed oggi detenuto).  Il Petrucci è ora in carcere.
Il movente sarebbe riconducibile alla vendita all’asta di una villa di Portici dove tutt’oggi vivono i Petrucci.
Tutto risale a quando i coniugi Petrucci avevano denunciato la vittima di essere a capo della società aggiudicataria dell’asta, finanziata da Salvatore Abbate, un altro imprenditore.

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Cronaca

Cancro alle ovaie, “Johnson & Johnson” pagherà 6,5 miliardi di dollari

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Il colosso farmaceutico americano “Johnson&Johnson” pagherà 6,475 miliardi di dollari, in 25 anni, per risarcire le controversie intentate da numerose donne, tutte con la stessa motivazione: il talco conterrebbe dell’amianto, tanto da averle fatte ammalare di mesotelioma, un cancro alle ovaie. Si tratterebbe del 99,75% del totale dei contenziosi, come spiegato dall’azienda.

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