Resta sintonizzato

Caivano

[ESCLUSIVA] CAIVANO, arriva la sfiducia. PD e FI insieme contro Monopoli

Pubblicato

il

CAIVANO – Da indiscrezioni raccolte in esclusiva da Minformo, pare che in queste ore i quattro dissidenti di Forza Italia insieme al PD stiano raccogliendo le firme, non per sfiduciare Monopoli dal notaio come di consueto si usa fare, ma per redigere una mozione di sfiducia, consegnarla nelle mani del Presidente Del Gaudio e portarla in Consiglio Comunale per poi discuterla in Assise pubblica davanti a tutta la cittadinanza.

Facendo così, consci della memoria corta dei cittadini caivanesi, i quattro dissidenti di Forza Italia vogliono far passare il messaggio che il sindaco verrà sfiduciato perché in questi due anni ha fatto tutto da solo, come se in questo lasso di tempo i consiglieri azzurri non avessero mai avallato nessuna decisione, neanche quella da loro richiesta sulla giunta tecnica. Insomma, stando ad indiscrezioni, pare che questa manovra abbastanza arguta e che faccia sembrare i dissidenti come salvatori della Patria provenga proprio da Afragola, asse ormai che va via via sempre più consolidandosi, al punto tale da subire una vera e propria “invasione” di interesse ben collegati e oliati nel tempo.

Tutto questo fa pensare e riflettere su un dato non di poco conto, che purtroppo Caivano non è un paese adatto per essere governato da persone perbene che abbiano a cuore la trasparenza e la legalità, valori che sono risultati molto più limpidi agli occhi di Monopoli, quando ha avuto il quadro chiaro su cosa e chi denunciare per debellare il malaffare all’interno della casa comunale, evidentemente questo modo di fare del primo cittadino a qualcuno, anche fuori da Caivano guasti un po’ le uova nel paniere, ecco perché le tattiche politiche dei quattro dissidenti appaiono mediaticamente più efficaci, evidentemente ci sarà qualche cabina di “regia” molto allargata che faccia propendere le decisioni di Forza Italia in maniera collegiale che mirano anche al coinvolgimento della minoranza, in effetti in altri comuni si ha abbastanza esperienza sulle larghe intese.

Intanto a quanto pare Lunedì sarà il giorno in cui saranno presentate le fatidiche firme sulla mozione di sfiducia e ancora una volta l’interprete principale della sfiducia di un sindaco sarà il solito Gaetano Ponticelli, consigliere annoverato nelle cadute di governo, praticamente nella sua consiliatura attuale non ha fatto altro che ripetere quello già fatto con l’ex sindaco Falco: richieste che non si potevano accettare col metodo del “ricatto politico” un copione già scritto e perfezionato da politici più esperti che ha permesso al forzista di avvalersi di tre baldi collaboratori, oltre che di tutta l’opposione.

Se questa vicenda fosse stata un film, il titolo sarebbe stato sicuramente: “Caivano non è un paese per gente onesta”.

Continua a leggere
Pubblicità
Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Caivano

CAIVANO. Si continua ad affidare lavori in maniera urgente e diretta a ditte gradite al clan menzionate nel processo delle estorsioni

Pubblicato

il

CAIVANO – Bellissima notizia quella di oggi, dove, tra poche ore sarà posta la prima pietra, alla presenza dei Ministri Piantedosi e Abodi, del complesso polifunzionale a via Sant’Arcangelo che prevede anche la costruzione di un nuovo stadio con pista d’atletica e un anfiteatro di circa seimila posti a sedere per spettacoli ed eventi. Tutto questo grazie al lavoro svolto dal Commissario Straordinario di Governo Fabio Ciciliano.

Chi, invece, stenta a far decollare la normalità, ma siamo anche consapevoli che il lavoro di controllo sulla macchina comunale è più difficile, è la terna commissariale prefettizia.

I tre commissari, inviati dalla Prefettura, hanno il compito non solo di riportare la legalità e la normalità amministrativa all’interno dell’ente ma anche di rappresentare una linea netta di rottura col modus operandi del passato, specie se quel passato è rappresentato da un’Amministrazione che è stata ingerita dalla criminalità organizzata. Ma a quanto pare tutto questo a via Don Minzoni non è ancora accaduto. Vediamo perché!?

Il 22 Aprile scorso con determina n°457 il Responsabile di Settore Giuseppe Schiattarella affidava in maniera diretta i lavori di manutenzione urgente e straordinaria degli edifici comunali e della caserma dei Carabinieri per una cifra pari a € 37.660,00 con l’impegno di spesa in bilancio di € 42.926.00 alla ditta Artedile srls con sede alla via Ticino, 24/B di Caivano.

Fino a qui nulla quaestio dal punto di vista amministrativo e procedurale. La riflessione matura dal punto di vista etico e morale, dato che la società a cui sono stati affidati i lavori è la stessa che si legge dalle dichiarazioni rilasciate alla magistratura dall’ex Assessore Carmine Peluso che ha deciso di collaborare con la Giustizia all’indomani dell’arresto riguardante il Sistema delle estorsioni messo su dal clan Angelino.

All’interno del verbale delle dichiarazioni si legge testualmente: Falco Armando dalla ditta ARTEDIL (riferendosi alla Artedile srls ndr) ha preso 1000 euro che gli vennero dati presso lo studio “omissis”. In un altro passaggio ancora si legge: “Intendo riferire di molte ditte che hanno lavorato per il Comune di Caivano sotto la mia direzione e del funzionario Vincenzo Zampella. Quest’ultimo si attivava in tal senso ovvero faceva lavorare le ditte che indicavo io. Le ditte a me legate erano la Samar, Barchetti Maria, Artedil (sempre riferendosi alla Artedile srls), FV Costruzioni, Gicar, fratelli Peluso, Fiacco Antonio e la MG di Cardito”. In un altro passaggio si legge inoltre: “Falco Armando voleva la mazzetta da Amico Domenico, Della Gatta Domenico, Artedil (sempre riferendosi alla Artedile srls) e Celiento.

Ora, siamo consapevoli che tali dichiarazioni sono al vaglio della magistratura e il coinvolgimento di tali ditte devono sempre essere accertate con ulteriori riscontri e indagini, così come siamo consapevoli che tutti gli attori di questo processo sono innocenti fino a prova contraria e che il coinvolgimento o quanto dichiarato dai collaboratori di Giustizia non possono sempre essere fonte di verità ma è anche giusto riflettere sull’opportunità etica di tale affidamento.

Non sarebbe stato il caso, nelle more che si concluda il processo, evitare di creare una continuità amministrativa con la precedente gestione ingerita dalla camorra? Ai posteri l’ardua sentenza.

Continua a leggere

Caivano

Caivano, accordi camorra-politica: si pente l’assessore Peluso

Pubblicato

il

Come riportato da “La Repubblica”, l’ex politico e commercialista ha deciso di collaborare con la giustizia: “Noi decidevamo le ditte, la camorra chiedeva l’estorsione. Io ero il perno, portavo le richieste della cosca alle imprese”, le affermazioni di Carmine Peluso.

Lo scorso ottobre, diciotto persone furono arrestate nell’ambito di un’inchiesta sulle infiltrazioni della criminalità organizzata nelle attività di governo e dell’amministrazione del comune di Caivano, di particolare rilevanza gli affidamenti degli appalti per i lavori pubblici.
L’organizzazione criminale riusciva ad ottenere notizie riservate, relative all’aggiudicazione degli appalti, da parte di pubblici amministratori.

Continua a leggere

Caivano

Caivano, visita della Console Generale USA nella zona Asi

Pubblicato

il

Tracy Roberts Pounds, Console Generale degli Stati Uniti d’America, ha visitato l’azienda acetificio “De Nigris” della zona Asi di Pascarola. L’obiettivo?, rafforzare sensibilmente i legami internazionali.
È stato un momento importante di scambio e collaborazione per l’azienda caivanese. La Console ha potuto conoscere la rosea realtà dello stabilimento di Caivano, improntato sulla modernità, ha visitato i relativi impianti, e ha salutato i reparti dell’azienda.
L’evento ha permesso di mettere sul tavolo discussioni inerenti future collaborazioni e il rafforzamento dei rapporti commerciali e culturali tra l’Italia e gli Usa.
Una cooperazione che potrebbe rivelarsi fruttuosa per le due nazioni nel settore alimentare.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy