Cronaca
[Video] Napoli. Paura al CTO: infermieri aggrediti dai parenti di una donna al Pronto Soccorso
Nella giornata di ieri, lunedì 12 luglio, c’è stata a Napoli l’ennesima aggressione al personale sanitario dei pronto soccorso.
E’ accaduto al Cto, come è stato segnalato da uno dei presenti alla scena al Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.
Secondo quanto raccontato dal segnalante, e da quello che si vede dalle immagini, una donna è stata accompagna al pronto soccorso dai familiari che pretendendo di essere assistiti per primi, superando l’attesa, hanno inveito contro medici ed infermieri e li hanno aggrediti con spintoni.
La donna, in realtà, secondo quanto raccontato, non era in condizioni di emergenza e lo si vede pure dalle immagini.
Sembra che il nucleo familiare protagonista dall’episodio sia riconducibile al clan Tolomelli del Rione Sanità. La notizia però non sarebbe stata ancora verificata.
“È vergognoso come gente simile cerchi sempre attraverso la violenza di prevaricare sugli altri, come se loro avessero maggiori diritti rispetto agli altri cittadini, quelli rispettosi delle regole ed onesti. Non è più tollerabile che medici ed infermieri debbano lavorare e vivere sotto la costante minaccia dei violenti e dei criminali, la situazione è critica eppure, nonostante le nostre continue denunce ed appelli, si continua ad ignorare il problema. Servono presidi fissi di polizia nei pronto soccorso e seva la tolleranza zero per questa gentaglia” ha dichiarato il Consigliere Borrelli.
Cronaca
Neonato trovato morto in culla: genitori disperati
Un neonato, di un solo mese, è stato trovato senza vita dai genitori. La tragedia è avvenuta stamane, nel quartiere San Donato, in quel di Pescara. Il piccolo non rispondeva ad alcuna sollecitazione, al ché sono intervenuti i soccorsi che hanno provato a rianimarlo invano.
Sono in corso tutti gli accertamenti del caso da parte delle forze dell’ordine. Si tratterrebbe, con molta probabilità, della cosiddetta “morte in culla”.
Cronaca
“Castello delle Cerimonie” resta aperto: i Polese pagheranno un canone
Una soluzione pro tempore. I proprietari del Castello delle Cerimonie diventano inquilini del comune di Sant’Antonio Abate. Hanno accettato di pagare una somma per l’affitto della mega struttura confiscata con saloni per cerimonie da 500 ospiti e diventata famosa per “i matrimoni napoletani”.
(fonte: la Repubblica)
Cronaca
Da Napoli a Genova per scappare dall’ex: vessata anche in Liguria
La ex moglie era scappata dai maltrattamenti, trasferendosi in Liguria. L’uomo è arrivato da Napoli fino a Genova per continuare a perseguitarla; avrebbe anche estorto 10mila euro ad un amico della donna.
Per questo, un venditore di cocco, di 53 anni, è stato condannato a sei anni e quattro mesi con rito abbreviato dal giudice Carla Pastorini.
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