Lavoro
Caso Whirpool: intervengono i sindacati. Nuovo appuntamento per mercoledì mattina
NAPOLI – Mercoledì mattina le organizzazioni sindacali Fiom, Fim e Uilm si riuniranno in assemblea con i lavoratori della Whirlpool per decidere le iniziative a supporto della vertenza. Il primo argomento del dibattito sarà inerente il coinvolgimento delle istituzioni locali “che, in questa fase, devono supportare più di prima le istanze sindacali per evitare la conseguente drammatizzazione della vicenda a seguito dei licenziamenti”.
“Visti gli impegni assunti direttamente dal presidente del Consiglio Mario Draghi e dai massimi livelli di tutte le forze politiche anche in Parlamento – spiegano al termine di un incontro in videoconferenza con l’azienda – richiediamo un coinvolgimento diretto del ministero del Lavoro, nella persona del ministro Orlando, e del ministero dello Sviluppo Economico nella persona del ministro Giorgetti, per i propri ambiti di competenza e l’attivazione della cabina di regia a Palazzo Chigi per la mancata attivazione delle 13 settimane Covid, come previsto dall’avviso comune sullo sbocco dei licenziamenti”.
“Dopo più di due anni la vertenza Whirlpool deve trovare una soluzione all’altezza degli impegni sottoscritti e ribaditi più volte da tutti gli attori istituzionali”, concludono. (ANSA).
Attualità
JABIL a Marcianise, proteste dei lavoratori e sindacalisti: “Deve restare qui!”
Durante l’assemblea tenutasi all’esterno dei cancelli dello stabilimento casertano della “Jabil”,(società americana che opera nel settore della produzione di componenti elettronici e circuiti elettronici per produttori di apparecchiature originali), sindacalisti e lavoratori hanno protestato contro la decisione dell’azienda di lasciare il sito produttivo di Marcianise. La decisione era stata formalizzata mercoledì 30 aprile dalla multinazionale Usa, nella riunione tenuta al Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Dall’assemblea è arrivato un secco “no” alle ipotesi di ricollocazione dei lavoratori in altre aziende, visto il fallimento delle reindustrializzazioni che hanno coinvolto negli ultimi anni grande parte dei dipendenti.
Ma all’orizzonte, l’unica strada percorribile, per salvare il lavoro ai 420 addetti di Jabil, sembra essere proprio quella della ricollocazione.
Casoria
Marcianise (Ce): lavoratore 53enne muore travolto da macchinario
La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha avviato le indagini per omicidio colposo su un infortunio mortale sul lavoro. La tragedia si è consumata l’11 aprile scorso, ma la notizia è soltanto di oggi, in un’azienda della zona industriale a nord di Marcianise. Ad aver perso la vita è l’operaio Carlo Amendola, cinquantatreenne, di Casoria (Na). E’ stato dichiarato il decesso all’ospedale Cardarelli dove era stato trasportato d’urgenza dopo aver riportato lesioni gravissime a causa di una macchina sbobinatrice.
La procura indaga per omicidio colposo
campania
La “bidella pendolare” è stata trasferita, si torna a parlare della giovane Giusy
Si torna a parlare della bidella pendolare di Napoli, Giuseppina ‘Giusy’ Giuliano, che ogni giorno, a suo dire, percorreva in treno “mezza” Italia per andare a lavorare dal capoluogo campano a Milano. Inizialmente in tanti avevano espresso la propria solidarietà per la giovane, ma con il passare del tempo venne fuori che in realtà quei viaggi non sarebbero stati così frequenti e che la giovane aveva usufruito di un lungo periodo di malattia e congedo.
Oggi, tuttavia, Giusy non fa più la “pendolare”. La giovane bidella, che si dice “felicissima”, infatti, è stata assegnata provvisoriamente ad una scuola di Caivano. La vicenda di Giuseppina esplose sui media all’inizio dell’anno quando raccontò di essere costretta a fare Napoli-Milano in treno quasi ogni giorno. La giovane raccontò che le conveniva di più viaggiare ogni giorno che prendere un alloggio e vivere a Milano.
Ma la realtà risultò un’altra. La sua presenza nella scuola milanese non era così assidua e da molti mesi era assente. Ora, però, tutto è cambiato e per lei ci sono solo 20 chilometri al giorno da percorrere per raggiungere il posto di lavoro. Giuseppina è stata assegnata in via provvisoria all’Istituto superiore ‘Morano’, lo stesso dove la scorsa estate la premier Meloni incontrò docenti e studenti. La stessa giovane bidella, sui social ha indicato come luogo del suo lavoro attuale l’istituto del Parco Verde.
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