Cronaca
Arzano: gruppo armato irrompe in un bar, tre vittime sono vicine al clan della 167
ARZANO – Un gruppo armato ha irrotto nel Roxy bar di via Silone ad Arzano nella serata di martedì, intorno alle ore 20. Entrati nel locale hanno sparato innumerevoli colpi. Sono cinque le persone ferite, di cui tre ritenute vicine al clan della 167 e due clienti. Le vittime hanno subito ingenti ferite, tale per cui si è richiesto il pronto intervento dell’ambulanza a causa delle gravi condizioni di salute.
Tra i feriti c’era anche Salvatore Petrillo, probabilmente il vero obiettivo dei killer. Il 29enne, già noto alle forze dell’ordine è il nipote del boss Cristiano. Quest’ultimo è stato arrestato dopo che aveva sfilato in Ferrari per le strade di Arzano per la comunione del figlio, nonostante fosse ai domiciliari. Il vuoto di potere e la volontà di scalata all’interno del clan potrebbe aver creato frizioni che hanno portato al regolamento di conti. Indagini in corso da parte dei Carabinieri della Compagnia di Casoria e del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna.
Cronaca
Neonato trovato morto in culla: genitori disperati
Un neonato, di un solo mese, è stato trovato senza vita dai genitori. La tragedia è avvenuta stamane, nel quartiere San Donato, in quel di Pescara. Il piccolo non rispondeva ad alcuna sollecitazione, al ché sono intervenuti i soccorsi che hanno provato a rianimarlo invano.
Sono in corso tutti gli accertamenti del caso da parte delle forze dell’ordine. Si tratterrebbe, con molta probabilità, della cosiddetta “morte in culla”.
Cronaca
“Castello delle Cerimonie” resta aperto: i Polese pagheranno un canone
Una soluzione pro tempore. I proprietari del Castello delle Cerimonie diventano inquilini del comune di Sant’Antonio Abate. Hanno accettato di pagare una somma per l’affitto della mega struttura confiscata con saloni per cerimonie da 500 ospiti e diventata famosa per “i matrimoni napoletani”.
(fonte: la Repubblica)
Cronaca
Da Napoli a Genova per scappare dall’ex: vessata anche in Liguria
La ex moglie era scappata dai maltrattamenti, trasferendosi in Liguria. L’uomo è arrivato da Napoli fino a Genova per continuare a perseguitarla; avrebbe anche estorto 10mila euro ad un amico della donna.
Per questo, un venditore di cocco, di 53 anni, è stato condannato a sei anni e quattro mesi con rito abbreviato dal giudice Carla Pastorini.
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CAIVANO. Il prete Patriciello scrive una lettera aperta alla Meloni chiedendo di legittimare l’illegalità.
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AFRAGOLA. Caso Trimarchi. Parla l’altra vittima. “La mia spritzeria è in regola. Io vittima dei moralisti da tastiera”
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CAIVANO. Le 13enni e i ragazzi dello stupro vivono al Rione IACP (Bronx) e non al Parco Verde.
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SANT’ANTIMO. Cartelle pazze della TARI. Peppe Italia accusa Massimo Buonanno. Buonanno si difende chiamandolo “ex, ex, ex, ex”