Salute
ASL Napoli 1 Centro: corsa al vaccino prima delle festività natalizie
NAPOLI – A seguito degli ingenti sforzi della Regione Campania per avvicinare la cittadinanza alla campagna vaccinale, dal 27 dicembre 2020 l’ASL Napoli 1 Centro ha registrato un numero sempre crescente di popolazione intenta a sottoporsi alle dosi di vaccino.
<<Per adeguare l’offerta siamo pronti – fin da domani – ad incrementare ancor di più la rete dei punti vaccinali conservando la possibilità di accedere senza prenotazione>>. Non ha dubbi il direttore generale dell’ASL Napoli 1 Centro, Ciro Verdoliva, nell’accogliere l’ulteriore invito del Presidente Vincenzo De Luca per un ulteriore sforzo straordinario utile a consolidare l’obiettivo di vaccinazione di massa ed aumentare la capacità di somministrazione in termini di dosi giornaliere.
«Ovviamente questa nuova corsa al vaccino ha creato un maggiore affollamento che si sarebbe potuto evitare – prosegue Verdoliva -, sarebbe bastato venire nei nostri centri nelle scorse settimane e nei mesi passati. Per noi è impossibile non pensare che sino a pochi giorni fa questi centri sono rimasti quasi deserti.
Ad ogni modo la nostra offerta è capillare; basta scegliere il luogo più vicino e comodo e ricordare che non ci sono solo i grandi centri vaccinali. Si può ricevere il vaccino presso i distretti sanitari di base, la rete delle farmacie e dai medici di medicina generale. È importante che anche i cittadini capiscano che stiamo facendo il massimo per rispondere a questo “risveglio tardivo” nei confronti di un bene preziosissimo come la vaccinazione».
Cronaca
Primo caso di febbre “dengue” in Basilicata
È una scenografa brasiliana, che si trova a Potenza per motivi di lavoro, la prima persona affetta dalla febbre “dengue” in Basilicata. La donna, di 45 anni, da quanto si è appreso, è in buone condizioni di salute ed è ricoverata nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale San Carlo, nel capoluogo lucano.
(fonte: la Repubblica)
Cronaca
Monaldi di Napoli: 16enne riacquista l’udito dopo intervento all’avanguardia
L’ ospedale Monaldi di Napoli è da sempre centro di riferimento regionale per gli impianti cocleari e per l’attività implantologica all’avanguardia. Ebbene, è stato raggiunto un altro eccezionale risultato: un sedicenne, affetto dalla sindrome di Franceschetti, condizione rara che colpisce lo sviluppo craniofacciale, ha recuperato l’udito grazie all’impianto di una protesi “OSIA” di ultima generazione.
L’intervento è stato effettuato presso l’Unità Operativa Complessa di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli, diretta dal professore Giuseppe Tortoriello ed è stato eseguito dai dottori Giuseppe Barba e Rosa Grassia.
(fonte: Il Mattino)
Attualità
Malaria in Italia, l’epidemiologa: “Temiamo un ritorno”
È ricomparsa in Puglia, fra le marine di Lecce e Otranto, l’Anopheles sacharovi, zanzara portatrice storica della malaria nel Paese nostrano. Ad attestarlo uno studio realizzato da ricercatori dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Puglia e della Basilicata, dell’Istituto superiore di sanità e del servizio veterinario dell’Asl Lecce.
Non accadeva da oltre cinquant’anni.
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