Cronaca
Agrigento, stermina un’intera famiglia e poi punta l’arma contro se stesso per aggiudicarsi l’eredità del padre
AGRIGENTO – Stermina l’intera famiglia al culmine di una lite, prima di rivolgere l’arma contro se stesso. E’ la triste storia della strage verificatasi a Licata, comune in provincia di Agrigento. Un uomo di 48 anni, dal nome Angelo Tardino ha assassinato l’intera sua famiglia. La polizia non è ancora riuscita a farlo confessare e la confusioni sulla dinamica è tanta, l’unica cosa certa sono le vittime, quattro: il fratello, la cognata i due nipoti di 11 e 15 anni, a cui va aggiunto anche l’omicida.
Secondo una prima ricostruzione tutto è iniziato con le prime luci del mattino in contrada Safarello, dove si trova la casa di campagna di Diego, il fratello 45enne di Angelo, che vive nella stessa zona dove sono situati i terreni lasciati in eredità dal padre, tutti coltivati a primizie e al centro della contesa tra i due. Tra i due fratelli sarebbe scoppiata una violenta lite, l’ennesima, per questioni di spartizione delle aree coltivate, con Angelo Tardino che ha tirato fuori la pistola e ha aperto il fuoco, prima per uccidere i suoi familiari e poi per farla finita. L’uomo, trasportato in elisoccorso all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta in “coma irreversibile, piantonato dai carabinieri”, come spiegato dal procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio, è deceduto in tarda mattinata a causa delle gravi lesioni.
Cronaca
Interdittiva antimafia per le onoranze funebri a Napoli e a Pomigliano d’Arco
“Si rende noto che, nella giornata del 21 maggio u.s., il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, nell’ambito dell’attività di prevenzione antimafia, ha adottato ulteriori 7 provvedimenti interdittivi nei confronti di altrettante ditte operanti nel settore dei servizi ambientali, della consulenza imprenditoriale e delle onoranze funebri, aventi la propria sede legale nei comuni di Napoli e Pomigliano d’Arco.”, è la nota ufficiale rilasciata dal Prefetto di Napoli sul suo sito istituzionale.
Casoria
Casoria, un serpente si aggira nel cortile della scuola Moscati Maglione
Sono diventate virali, nell’arco di poco tempo, le immagini che ritraggono un serprente aggirarsi indisturbato per il cortile dell‘Istituto Comprensivo Moscati Maglione, in via Martiri D’Otranto a Casoria.
Tutto è partito da alcune segnalazioni dai gruppi delle mamme su whatsapp.
Stamane, molti degli alunni non hanno seguito le normali ore di lezione, i genitori hanno preferito lasciarli a casa, in attesa che la dirigenza si attivi per risolvere il problema.
Si presume, però, che il serpente in questione sia un semplice bacco (Hierophis viridiflavus) specie protetta innocua per l’uomo.
Castel Volturno
Tremendo incidente sull’Asse Mediano: 1 morto e 1 ferito gravissimo
Stamattina, si è consumata l’ennesima tragedia lungo l’Asse mediano, in direzione Lago Patria: due scooter sono stati coinvolti da un incidente stradale rivelatosi mortale per uno dei due conducenti, l’altro versa in condizioni gravissime (ci sono alcune agenzie di stampa che ne hanno annunciato il decesso).
L’impatto è avvenuto all’altezza del chilometro 3.250, secondo quanto riporta l’Anas.
Sul posto è presente personale di Anas e delle Forze dell’Ordine, per la gestione dell’evento ed il ripristino della regolare circolazione in tempi brevi.
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