Cronaca
Perde il controllo dell’auto e travolge 3 persone: la situazione
Tragedia sfiorata nella mattinata di ieri a Procida, dove un’auto fuori controllo ha travolto 3 persone. In particolare, l’automobilista ha raccontato alle forze dell’ordine di aver perso il controllo del veicolo, a causa del malfunzionamento dei freni.
Secondo una prima ricostruzione, l’auto è piombata improvvisamente sui pedoni che stavano attraversando, colpendone tre. Al momento, non si registra alcuna vittima, ma solo dei feriti.
Pertanto, ha voluto dire la sua anche il Consigliere Regionale Francesco Emilio Borrelli:
“Bisognerà ovviamente verificare con attenzione quanto accaduto e la versione raccontata dall’automobilista. In ogni caso, bisogna installare sempre di più in tutti i luoghi di ogni comune, dove c’è una notevole presenza di persone ed è prevista la circolazione di auto, dispositivi per limitare la velocità delle vetture e prevedere pene molto severe quando si tratta d’irresponsabili e di pirati della strada”.
Cronaca
Napoli, meglio in carcere che in casa con la moglie: finisce in manette
Il controllo di routine alla porta del suo appartamento non è andato come previsto. Il 33enne del centro storico di Napoli, sottoposto alla detenzione domiciliare, non era in casa. Nessuna autorizzazione a permettergli l’uscita ma solo un litigio con la moglie che l’avrebbe motivato a lasciare le quattro mura.
Durante le ricerche, il 33enne si è presentato all’ingresso della caserma Pastrengo, sede anche della stazione Carabinieri di Napoli San Giuseppe. Ha chiesto di parlare con un maresciallo: non voleva più scontare la pena in casa ma in carcere, lontano dalla moglie.
L’uomo è stato arrestato per evasione e ha trascorso la notte in camera di sicurezza, in attesa di conoscere la decisione del giudice sul suo prossimo collocamento.
Afragola
Ancora violenza ad Afragola: rissa a piazza Castello
Ad una sola settimana da una maxirissa, torna la violenza a piazza Castello, nell’afragolese.
Anche ieri, così come domenica scorsa, si sono registrati tafferugli all’esterno della chiesa, con protagonisti un gruppo di giovanissimi.
“Di sicuro qui l’aria è molto tesa ed il clima di violenza lo si respira a pieni polmoni. Non sappiamo se i nuovi scontri siano riconducibili a quanto accaduto una settimana fa, ma in ogni caso occorre attivare quel piano di sicurezza che l’amministrazione comunale aveva promesso. Sembra di rivivere scene del passato, neanche fossimo in una città della frontiera american.”, ha dichiarato il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.
Cronaca
Lo presero a coltellate e martellate: revocati arresti domiciliari
Il Tribunale di Napoli ha disposto la scarcerazione per i fratelli Ernesto e Mario Sepe, e loro padre Giovanni Sepe, arrestati per il tentato omicidio di Pasquale Di Dato, accoltellato e preso a martellate dopo una lite avvenuta a Ercolano, in provincia di Napoli, nel pomeriggio del 12 agosto 2023.
I Sepe, secondo quanto accertato dai carabinieri, affrontarono Di Dato per risolvere i dissapori innescatisi prima dell’aggressione da futili motivi.
La vittima fu colpita con un coltello e con un martello e finì in ospedale. I sanitari le diagnosticarono ferite al torace (inferte con il coltello) e alla testa (provocate con il martello).
Nei confronti dei due fratelli la misura cautelare dei domiciliari venne disposta qualche giorno dopo l’aggressione, precisamente il 16 agosto 2023.
Giovanni Sepe, invece, il provvedimento venne notificato il 25 novembre dello stesso anno.
(fonte: Ansa.it)
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