POLITICA
De Luca: “Quarta dose? Dal Ministero solo confusione”
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a margine della presentazione dei progetti finalizzati al recupero di tre ospedali di Napoli, ha parlato della campagna vaccinale dedicata alla somministrazione della quarta dose.
Sull’intervento di riqualificazione per gli ospedali Incurabili, Annunziata e San Gennaro ha detto: “Siamo molto soddisfatti, diamo avvio a tre grandi progetti di recupero dei tre ospedali del centro storico di Napoli. La Regione investe quasi 160 milioni di euro in questi tre interventi che sono importanti dal punto di vista sanitario, culturale e della riqualificazione urbanistica di parti decisive della città. A ciò si accompagna il progetto per il nuovo ospedale Santobono. Investiamo quasi 1 miliardo di euro in strutture ospedaliere e sanitarie”.
“Il personale sarà utilizzato per quello che già c’è. Parliamo di strutture che già esistono e che riqualifichiamo dal punto di vista delle funzioni. Il problema rimane aperto con la realizzazione di case di comunità ex novo perché, come io sostengo, abbiamo un Ministero della Salute che è virtuale in questo momento in Italia”.
“Se penso solo alla comunicazione che stanno dando per la quarta dose mi viene il mal di fegato per il livello di confusione, improvvisazione e anche di contraddittorietà del messaggio. Partiamo con la campagna di vaccinazione per la quarta dose e contemporaneamente diciamo che stiamo sperimentando un altro vaccino completamente diverso che tutela dalle varianti. Ma come si può fare in queste condizioni una campagna di vaccinazione? Lasciamo perdere, andiamo avanti”.
“Facciamo il nostro dovere e chiediamo ai nostri concittadini di non seguire le televisioni e di attenersi solo alle informazioni della Regione Campania che avranno almeno questo carattere di chiarezza, semplicità e di non contraddittorietà”.
Quanto al sovraffollamento del Cardarelli: “Noi dovremo andare a piedi a Pompei per ringraziare la Regione per il miracolo che sta facendo. Sollecito il mondo della comunicazione a svegliarsi perché quello che stiamo facendo lo facciamo con 10 mila dipendenti in meno e con 300 milioni di euro derubati alla Campania ogni anno. Altro che fila al Cardarelli. In un ospedale di Roma un paziente ha fatto una fila di 5 giorni. In altre zone ci sono situazioni più pesanti del Cardarelli ma nessuno ne parla, allora finiamola con questa lamentosità. Quello che si sta facendo tra personale e risorse disponibili è un miracolo”.
Resta il problema della carenza di personale: “E’ una delle criticità delle emergenze che stiamo segnalando da mesi a un Ministero della Salute che dorme in piedi. Se abbiamo una quota rilevante di medici e infermieri positivi, che non possono lavorare, il problema diventa davvero complicato. Altro che file, dovremo chiudere”.
“In Campania dobbiamo realizzare 171 case di comunità. Il Ministero ci ha detto che non ci sono soldi per pagare il personale. Quindi non c’è personale, a conferma del fatto che abbiamo un Ministero della Salute in Italia che non esiste” – ha concluso.
Napoli
Gruppo “Merqurio”, concordato omologato dal Tribunale di Napoli
Il Tribunale di Napoli, con sentenza depositata il 24 aprile 2024, ha omologato la procedura di concordato pendente per le società facenti capo al “Gruppo Merqurio”.
L’operatore del settore farmaceutico, con oltre 150 dipendenti, ha visto riconosciuta “la fondatezza e fattibilità del piano di risanamento presentato e potrà avviarsi verso il definitivo risanamento”.
Il piano di risanamento prevede il rimborso del debito fiscale del gruppo del 10% circa del suo ammontare complessivo.
“Merqurio” è un operatore specializzato nella prestazione di servizi ad alto contenuto informatico in favore delle principali aziende farmaceutiche mondiali.
(fonte: Ansa.it)
POLITICA
Cardito si tinge di rosa per la prima tappa del Giro Mediterraneo. Il sindaco Cirillo: “Occasione unica per la nostra città”
Cardito si tinge di rosa. Venerdì 19 aprile la città è pronta ad
accogliere la prima tappa del “Giro Mediterraneo Rosa” una delle
più importanti competizioni femminili in bicicletta. Cinque tappe;
più di 638 chilometri; due regioni attraversate (Campania e Puglia),
toccando il mar Tirreno e l’Adriatico; 131 partecipanti per un totale
di 22 squadre; 14 nazioni rappresentate e provenienti da ogni
continente.
La partenza nella cittadina carditese è prevista alle ore 13.30, in
piazza Garibaldi, dove sarà allestita l’area di accoglienza per le
atlete e saranno montati dei giochi gonfiabili per i bambini. Il Giro
Rosa del Mediterraneo è destinato a diventare un vero e proprio
viaggio attraverso la storia, la cultura e le bellezze turistiche dei
territori dell’area metropolitana di Napoli. Con il sottotitolo
“Storia, percorsi, tradizioni, ambiente e natura”, l’edizione
2024 del Giro si propone di mettere in primo piano l’attenzione sul
territorio e sui luoghi che ospiteranno le tappe dell’evento.
Il primo cittadino di Cardito l’ing. Giuseppe Cirillo ha espresso
soddisfazione per l’arrivo della competizione ciclistica femminile a
Cardito: “Per la nostra città accogliere l’arrivo della tappa
inaugurale del prossimo Giro Mediterraneo Rosa sarà motivo di grande
orgoglio. È un’occasione unica per i carditesi per conoscere da
vicino le campionesse del ciclismo. Sarà una grande giornata di sport
e di festa per tutta la comunità”.
POLITICA
Napoli, uomo accoltellato durante una festa: i particolari
Shock a Napoli, dove nella serata di ieri un uomo è stato accoltellato durante una festa in via Ponti Rossi. Si tratta di un 31enne originario dello Sri Lanka, colpito diverse volte in numerose parti del corpo.
Pertanto è stato subito portato all’ospedale Cardarelli, dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico ed è in pericolo di vita. Intanto i carabinieri della Compagnia Vomero indagano per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e individuare i responsabili.
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