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POLITICA

Decreti inattuati o scaduti per 7,8 mld: l’impegno del governo Draghi per recuperarli

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ITALIA – Sono 392 i decreti legge “inattuati” o “scaduti”, per circa 7,8 miliardi tra il governo Conte e quello Draghi. Per quanto concerne il secondo, dei 271, 64 non sono ancora scaduti, 118 sono senza termine e 92 sono scaduti. E’ quanto emerge incrociando i dati di una tabella che sta circolando tra i ministeri e quelli di Palazzo Chigi che sottolinea tanto l’impegno profuso per ridurre dell’82,2% i decreti arretrati (passati dai 679 del febbraio 2021 ai 121 odierni).

In ragione di tali numeri, Palazzo Chigi ha sottolinea l’impegno profuso per ridurre dell’82,2% i decreti arretrati (passati dai 679 del febbraio 2021 ai 121 odierni) operata dal premier per avvicinarsi il più possibile all’azzeramento dello stock, anche per “riutilizzare” le risorse. Un eventuale tesoretto aggiuntivo.

Dalla data del suo insediamento ad oggi – si sottolinea -, questo governo, per far fronte anche alle diverse emergenze nazionali ed internazionali che si sono presentate, ha adottato molti atti normativi, da cui sono stati previsti 732 provvedimenti attuativi. Di essi, al 2 settembre 2022, 461 sono stati già adottati e 271 da adottare.

“Dei 271 da adottare, ben 61 hanno un termine non scaduto, 118 sono senza termine e 92 con termine scaduto”. Inoltre, “Per i mesi di settembre ed ottobre è stato assegnato un target complessivo di 243 provvedimenti, che consentiranno di adottare anche quei decreti del governo Draghi con un termine di scadenza tra settembre ed ottobre”. “La presidenza del Consiglio dei Ministri ha un target di 18 provvedimenti (9 per mese) che prevedono proprio l’adozione delle 16 misure del Governo Draghi più 2 dei Governi precedenti. Tra questi” c’è “anche il dpcm dei fondi all’editoria”, rimarcano ancora da Palazzo Chigi.

Napoli

Piano Cinema 2024: assegnati 5 milioni di euro alla Regione Campania

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È stato pubblicato ieri l’Avviso pubblico per la concessione di contributi per lo sviluppo e produzione di opere audiovisive, per la promozione della cultura cinematografica e audiovisiva e per il sostegno all’attività delle sale cinematografiche, in virtù del «Piano operativo annuale di promozione dell’attività cinematografica e audiovisiva» per l’anno 2024.

Le risorse assegnate per le opere audiovisive ammontano a euro 2.500.000 (di cui euro 500.000 per lo sviluppo), a euro 1.300.00 per la promozione cinematografica-festival, rassegne e premi e altre iniziative, e a euro 700.000 per gli esercizi cinematografici.

(fonte: Il Mattino)

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Napoli

Campania, firmato in Regione il patto sulla sicurezza sul lavoro

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“È un protocollo che impegna le organizzazioni imprenditoriali, sindacali e le istituzioni a garantire la sicurezza sul lavoro. Prevediamo di inserire nei capitolati di gara delle premialità che impegnano i datori di lavoro a garantire la stabilizzazione del personale dipendente, a garantire occupazione femminile, occupazione di disabili. E’ dunque un documento molto importante”.
Così il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca che stamattina ha sottoscritto il protocollo “Promozione della Sicurezza e della Salute sui luoghi di lavoro e dell’occupazione di qualità”, nell’ambito del Tavolo del Partenariato regionale.
Tra gli impegni presi le iniziative a sostegno della formazione e dell’aggiornamento nel settore della sicurezza, l’attivazione di tavoli tecnico-operativi, in sinergia anche con Enti pubblici e privati con confronto e scambio di informazioni e di esperienze.

(fonte: Ansa.it)

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POLITICA

Casa di Montecarlo, Gianfranco Fini condannato a 2 anni e 8 mesi

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L’ex presidente della Camera, Gianfranco Fini, è stato condannato a 2 anni e 8 mesi nel processo legato all’acquisto di un appartamento a Montecarlo. Lo hanno deciso i giudici del Tribunale di Roma.

L’accusa è di riciclaggio.

I giudici di Roma hanno condannato anche la compagna di Fini, Elisabetta Tulliani, a 5 anni, il fratello Giancarlo a 6 anni e il padre dei due, Sergio a 5 anni.

(fonte: Ansa.it)

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