Arzano
ARZANO. Torna a parlare l’ex vicesindaco Barba e stavolta invita tutti ad adottare una politica antiracket
ARZANO – Ci va giù pesante e senza mezzi termini l’ex vicesindaco Osvaldo Barba che pone l’accento su quello che è uno dei problemi annosi che devasta e desertifica la vita commerciale e industriale di una città. Stiamo parlando del racket, piaga ultracentenaria che affligge i nostri territori e che poco o niente si fa seriamente a livello amministrativo per arginare tale fenomeno.
Infatti l’invito dell’ex vicesindaco è proprio quello di adottare una politica volta all’antiracket proprio come lui insieme all’ex sindaco Fiorella Esposito e alla FAI di Tano Grasso stavano attuando ad Arzano. Se Barba torna a parlare e lo fa sul racket un motivo ci sarà e Arzano sicuramente non è immune da questo problema e né tanto meno si è dato tempo all’ex amministrazione appena sciolta di raccogliere i frutti della propria visione e per saperne di più abbiamo raccolto le dichiarazioni dell’ex vicesindaco.
Così Osvaldo Barba davanti ai nostri microfoni: “Qual e’il giro di affari del racket. Quanto incide su negozi o attività commerciali che chiudono e su i mancati investimenti o rinuncia ad investimenti d’imprenditori nella provincia di Napoli. Questo è un tema su cui dobbiamo impegnarci tutti, oltre i ruoli, oltre gli schieramenti politici. Dobbiamo pretendere che tutti i partiti mettano in agenda la guerra al racket e che tutte le amministrazioni affrontino questo problema. Un tema che incrocia persone, le loro vite e il nostro territorio. Dobbiamo unire le forze della politica oltre l’eccezionale lavoro di Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza coordinate dalla Magistratura per non lasciare soli chi vive questo dramma che noi pensiamo sempre che riguarda altri. Che nascano dipartimenti antiracket nelle amministrazioni nei partiti nelle organizzazioni sindacali datoriali e padronali perché il racket ammazza imprese e lavoro e creiamo una cultura antiracket sul territorio.
Per questi motivi – continua l’ex vicesindaco – in un area a Nord di Napoli falcidiata da racket. Va ripresa la cultura di un antiracket dei commercianti, dei piccoli imprenditori da sostenere oltre la denuncia. Un lavoro che stavamo mettendo in campo ad Arzano con Il Fai di Tano Grasso ma che deve prendere tutto il territorio. E non deve essere – conclude – tema di una forza politica ma di un rinato senso civico”.
Arzano
Campi Flegrei, il terremoto sveglia la popolazione alle 3:47
Alle ore 3:47, di questa notte, gli abitanti di Arzano, di Bagnoli, e dei Campi Flegrei, sono stati svegliati da una scossa di terremoto di magnitudo 2.4, con epicentro nella zona dei Pisciarelli, a una profondità di 2,3 chilometri.
Soltanto ieri, giovedì 25 aprile, i sismografi hanno rilevato all’incirca 50 eventi sismici nella zona dei Campi Flegrei.
Arzano
ARZANO. Mimmo Rubio, il giornalista che secondo il Senatore Silvestro lo diffamò, è stato rinviato a giudizio.
ARZANO – Come non si deve fare giornalismo? Lo dimostra un collega di Arzano a cui non è escluso che soffra di qualche sentimento di rivalsa, o abbia qualche questione inevasa con un personaggio politico diventato suo obiettivo su alcuni suoi scritti redatti e pubblicati attraverso il social più famoso al mondo.
Tre giorni fa un giornalista di Arzano, Domenico Rubio, si è visto raggiunto da un rinvio a giudizio, passando dallo stato di indagato a quello di imputato per aver diffamato, questa l’accusa del Pubblico Ministero, l’attuale Senatore della Repubblica nonché Presidente della Commissione bicamerale sugli affari Regionali Francesco Silvestro.
Il provvedimento firmato dal Sostituto Procuratore Dott. Vicenzo Savoia e conseguenziale alla conclusione delle indagini effettuate dal Pubblico Ministero e sui fatti parla chiaro.
Il giornalista Rubio, in più occasioni, cita l’attuale Senatore nei suoi scritti, addirittura mettendolo alla stregua del personaggio camorrista della fiction Gomorra, Gennaro Savastano, ledendo all’onorabilità dello stesso, sminuendo e scimmiottando il titolo di Console della Repubblica dell’Ossezia del Sud, paragonando l’Ossezia del Sud alla Repubblica delle banane.
Premesso che l’imputato adesso è invitato ad un’udienza di comparizione predibattimentale presso l’Ufficio del Giudice dell’udienza preliminare dove potrà esporre la propria linea difensiva e resta presunto colpevole e quindi innocente fino a sentenza definitiva, va precisato anche che il giornalista deve seguire un proprio codice etico e deontologico che detta precise linee guida sulla libertà di stampa e di espressione.
Tra l’altro anche l’Art. 21 della Costituzione, articolo sul quale tanti colleghi fondano il proprio punto di forza, spesse volte anche esasperando il senso, parla chiaro. E nel tratto finale si legge: “Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni”.
Uno su tutti, il principio che ogni giornalista deve tener conto è quello che recita: “la libertà di un individuo termina dove inizia quella del suo prossimo”.
Arzano
Luvo Barattoli Arzano gran colpo di mercato: arriva la schiacciatrice Camilla Sanguigni
Camilla Sanguigni è la nuova schiacciatrice della Luvo Barattoli Arzano. Si rinnova il gruppo delle attaccanti allestito dal direttore tecnico Antonio Piscopo con l’innesto di un’atleta dal braccio pesante. Nata a Latina nel 2001, 178 cm di altezza: in attesa di cominciare l’attività indoor prosegue la stagione sulle spiagge italiane dedicandosi con buoni risultati al campionato di beach-volley.
“Ho cominciato a giocare a pallavolo nella società sotto casa. Le prime esperienze sono state quelle con il Futura Terracina ’92. A 15 anni la svolta, dopo aver partecipato con la selezione del Lazio al Trofeo delle Regioni, arriva il passaggio nelle fila dell’Anderlini Modena. Sono stati tre anni molto intensi fra attività giovanile e campionati. Nella prima stagione è arrivato il terzo posto alle finali nazionali under 16 disputate dopo aver vinto il titolo regionale. Nel secondo anno ho disputato Under 18 e serie C e ho fatto l’ultimo anno in B2 da libero. Dopo un altro posto di prestigio alle finali nazionali chiuse in quarta posizione e la sconfitta nei playoff promozione si conclude la mia esperienza giovanile in Emilia Romagna”.
Per Camilla Sanguigni è l’ora del trasferimento in Campania assumendo il vecchio ruolo di schiacciatrice: “Era il periodo del Covid 19 quando sono approdata a San Salvatore Telesino in serie B2. Al secondo anno siamo riusciti a conquistare la promozione in B1 e l’anno dopo la salvezza. Dopo un anno nella fila del Baronissi eccomi pronta per l’Arzano Volley”.
“Un ambiente che mi è sempre piaciuto quello di Arzano. Le ragazze le ho affrontate sia in amichevole che in campionato. Mi ha fatto piacere sapere che tutto l’ambiente aveva già accolto con favore il mio possibile arrivo. Sarà una tappa importante e stimolante sotto il punto di vista della crescita sportiva. Sarò felice di giocare al cospetto di un pubblico caloroso e che sicuramente mi accoglierà fra le sue beniamine”.
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