POLITICA
I nostri morti
Il tumore con cui si muore nel nostro paese, non è una malattia del corpo, ha origini intellettuali, sorge e cresce tra l’ignoranza e l’arroganza, tra traffici illeciti a cui noi e i nostri morti abbiamo partecipato.
Ha partecipato mio padre, morto di questo male a 52 anni, e mia madre, che è durata di più, gli altri parenti a cui le cellule impazzite non hanno insegnato niente.
Mio padre voleva che diventassi un idraulico, e che mia sorella fosse impiegata o insegnante.
Mia madre leccava il culo a un certo politico per un posto alla regione, per mia sorella, abitava in via delle rose, ricordo.
Via delle rose è la strada dove ho abitato per venti anni, di rose non ne ho mai vista nessuna, solo il fetore dell’acciaieria di Casolla e quello dei cani morti e lasciati all’azione del tempo.
E parenti, lontani e vicini, che votavano i comunisti che non mettevano niente in comune, tranne la loro avidità.
Non c’è una stazione dei treni, i mezzi pubblici passano a orari tirati a sorte, la villa comunale è grande quanto il mio appartamento, degli alberi c’è solo il ricordo.
Eppure continuate ad eleggere il vostro tumore, a sindaco, ad assessore, a consigliere comunale con le elementari della serale, e hanno sempre la stessa faccia, faccia di defecazioni purulenti.
Il vostro è un destino randomizzato dalla vostra decisione di non esistere, nello squallore di un corso ghetto e vetrina, cento metri di vita e cinquecento di merda.
Avete erba alta sui marciapiedi, e culo basso per potervelo pulire con essa.
I nostri morti ci hanno insegnato che per continuare a morire basta vivere nel nostro paese.
POLITICA
De Luca: “al via lavori ospedale di Castellamare per 600mila abitanti”
“Parte la costruzione del nuovo ospedale di Castellammare, dopo decenni di chiacchiere e di attesa. È un investimento di 120 milioni di euro, al netto di altre risorse necessarie, per fare il parcheggio davanti all’ospedale. Siamo già partiti con la gara, il 2 maggio apriamo le buste. Oggi è quindi una giornata importantissima, daremo respiro a quasi 600mila abitanti che gravitano su quella parte della Asl Napoli 3. Siamo molto soddisfatti anche del livello di collaborazione che abbiamo raggiunto con il commissario Cannizzaro e con la Soprintendenza che è impegnata in un rapporto di collaborazione con la Regione”.
Queste, le dichiarazioni di Vincenzo De Luca, Governatore della Regione Campania, nel corso di una conferenza stampa.
Napoli
Gruppo “Merqurio”, concordato omologato dal Tribunale di Napoli
Il Tribunale di Napoli, con sentenza depositata il 24 aprile 2024, ha omologato la procedura di concordato pendente per le società facenti capo al “Gruppo Merqurio”.
L’operatore del settore farmaceutico, con oltre 150 dipendenti, ha visto riconosciuta “la fondatezza e fattibilità del piano di risanamento presentato e potrà avviarsi verso il definitivo risanamento”.
Il piano di risanamento prevede il rimborso del debito fiscale del gruppo del 10% circa del suo ammontare complessivo.
“Merqurio” è un operatore specializzato nella prestazione di servizi ad alto contenuto informatico in favore delle principali aziende farmaceutiche mondiali.
(fonte: Ansa.it)
POLITICA
Cardito si tinge di rosa per la prima tappa del Giro Mediterraneo. Il sindaco Cirillo: “Occasione unica per la nostra città”
Cardito si tinge di rosa. Venerdì 19 aprile la città è pronta ad
accogliere la prima tappa del “Giro Mediterraneo Rosa” una delle
più importanti competizioni femminili in bicicletta. Cinque tappe;
più di 638 chilometri; due regioni attraversate (Campania e Puglia),
toccando il mar Tirreno e l’Adriatico; 131 partecipanti per un totale
di 22 squadre; 14 nazioni rappresentate e provenienti da ogni
continente.
La partenza nella cittadina carditese è prevista alle ore 13.30, in
piazza Garibaldi, dove sarà allestita l’area di accoglienza per le
atlete e saranno montati dei giochi gonfiabili per i bambini. Il Giro
Rosa del Mediterraneo è destinato a diventare un vero e proprio
viaggio attraverso la storia, la cultura e le bellezze turistiche dei
territori dell’area metropolitana di Napoli. Con il sottotitolo
“Storia, percorsi, tradizioni, ambiente e natura”, l’edizione
2024 del Giro si propone di mettere in primo piano l’attenzione sul
territorio e sui luoghi che ospiteranno le tappe dell’evento.
Il primo cittadino di Cardito l’ing. Giuseppe Cirillo ha espresso
soddisfazione per l’arrivo della competizione ciclistica femminile a
Cardito: “Per la nostra città accogliere l’arrivo della tappa
inaugurale del prossimo Giro Mediterraneo Rosa sarà motivo di grande
orgoglio. È un’occasione unica per i carditesi per conoscere da
vicino le campionesse del ciclismo. Sarà una grande giornata di sport
e di festa per tutta la comunità”.
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