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Ottaviano

Coronavirus, Ottaviano altri nuovi positivi: l’annuncio del Sindaco

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Ecco cos’ha scritto sulla sua pagina facebook il primo cittadino di Ottaviano, Luca Capasso

Abbiamo altri due casi di positività al coronavirus a Ottaviano. Si tratta di due ragazzi tornati dalle vacanza trascorse fuori regione, quindi non legati ai casi precedenti

 Il sindaco precisa:  “Anche per loro si sta lavorando per ricostruire le frequentazioni recenti e far scattare le opportune quarantene, intanto loro e i familiari sono in isolamento. Allo stato attuale abbiamo a Ottaviano otto casi di positività al covid, cinque dei quali riscontrati già da diversi giorni e quindi in attesa di tampone negativo.”

Il sindaco ha poi concluso anticipando le sue intenzioni di prorogare un’ordinanza ancora più restrittiva di quella regionale. Ottaviano può diventare un vero focolaio se non si ha la massima attenzione.

Cronaca

Ottaviano, in manette specialisti di furti d’auto

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Un’auto sospetta segnalata molte volte nelle strade vesuviane, all’interno tre volti conosciuti ai carabinieri, della sezione operativa di Castello di Cisterna. Grazie alle tracce lasciate nel corso degli ultimi giorni, i militari hanno ricostruito il perimetro all’interno del quale avrebbero potuto operare.
Noti per reati specifici, non avrebbero tardato a colpire, forzando e rubando qualche veicolo parcheggiato.
La strategia messa in atto, complici anche gli svariati servizi di pattuglia sul territorio, hanno consentito, ieri sera, di individuare quell’auto.
I carabinieri hanno atteso il momento giusto per intervenire, coperti dalla discrezione di una macchina civetta.
Il colpo è arrivato in via Plinio, nel comune di Ottaviano.
E’ lì che 3 persone hanno forzato e messo in moto una Fiat 500 in sosta, percorrendo poi pochi metri prima di essere bloccati e arrestati.
Tra i loro attrezzi da “lavoro”, i militari hanno sequestrato chiavi universali, grimaldelli e diverse centraline per aggirare le protezioni elettroniche dei veicoli più recenti.
In manette Gennaro Corvino, Michele La Gala e Angelo Pio Esposito, tutti già noti alle forze dell’ordine. Sono ora in attesa di giudizio.

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Cronaca

Ottaviano: tenta di rubare un’auto ma c’è troppo traffico

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A Ottaviano, i carabinieri della locale stazione hanno arrestato per rapina Emanuele Floriani, 26enne del rione Don Guanella, già noto alle forze dell’ordine.
Manca poco a mezzanotte, quando l’uomo sta rubando un’auto. A sorprenderlo è il legittimo proprietario, e a quel punto il 26enne fugge con la Fiat Panda appena rubata. La vittima lo insegue e chiama i carabinieri. Il traffico rovina i piani del fuggitivo che rimane bloccato a via Zabatta. Lì il 26enne scende dall’auto e, nel tentativo di sfuggire, prende a calci e pugni il proprietario dell’auto e altri due passanti che erano intervenuti. Arrivano i carabinieri che bloccano l’uomo e lo arrestano.
L’arrestato è stato trasferito in carcere in attesa di giudizio, dovrà rispondere di rapina.

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campania

Addio a Luciano Bifulco, oggi l’ultimo saluto, i funerali nella sua Ottaviano

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È stata fissata per oggi, venerdì 29 dicembre, la data dei funerali di Luciano Bifulco, il noto macellaio e ristoratore morto a 40 anni nel giorno della Vigilia di Natale. L’appuntamento è per le ore 11.30 dalla casa di Bifulco, a Ottaviano, con il corteo che arriverà nella chiesa di San Gennarello, dove alle ore 12 si terrà la funzione religiosa. 

Bifulco era molto conosciuto, non solo nel Vesuviano, grazie alle sue due attività – la Braceria Bifulco e Bifulco Exlusive – senza dimenticare che riforniva le sue carni pregiate a ristoranti – anche stellati – su tutto il territorio nazionale. La notizia della sua morte è arrivata come un fulmine a ciel sereno nel giorno della Vigilia. Bifulco è morto all’ospedale Santa Maria della Pietà di Nola, dove era stato ricoverato per una ferita da oggetto da taglio all’addome. Da subito circostanze e modalità erano risultate coperte dal silenzio. Si era parlato di “incidente” in azienda.  E molti avevano immediatamente avanzato le più disparate ipotesi e sospetti di ogni genere.

Gli amici più stretti, i familiari e anche noi di NapoliToday avevamo scelto di tacere, chiaramente pensando alla famiglia e ai tre figli di Luciano: troppo il dolore per quello che era accaduto e anche per le circostanze, quella Vigilia di Natale in cui per la famiglia e in particolare per i più piccoli si desidera un momento di gioia e serenità. Scrivere che Luciano Bifulco aveva deciso di togliersi la vita avrebbe solo aggiunto dolore al dolore e magari contribuito a far aumentare voci e sospetti. Oggi la “notizia” è però è divenuta di dominio pubblico.

Da tempo, come sapevano gli amici e i familiari, Bifulco lottava contro la depressione. Giovane, brillante, invidiato, di successo (da poco aveva aperto un nuovo locale nella zona più chic di Napoli, a Chiaia), era divorato da un tarlo infame e subdolo che alla fine ha avuto la meglio su di lui. A mettere la parola fine su qualsiasi dubbio o sospetto i filmati della videosorveglianza interna dell’azienda, subito acquisiti dagli investigatori dei carabinieri.

Il corpo di Luciano Bifulco è stato posto sotto sequestro per gli esami di rito, prima di essere consegnato alla famiglia per i funerali. L’area metropolitana di Napoli perde un suo figlio eccezionale. Resta solo il dolore per una tragedia intima e personale e per il vuoto che la scomparsa di Luciano lascia nella sua famiglia.

Tra i tanti messaggi di cordoglio, comparsi sui social, c’è quello di Gennaro Esposito, chef stellato di Vico Equense. Queste le sue parole: “Con lui va via un pezzo della mia famiglia, non solo un grande amico, ma un eccellente ristoratore, con lui ho passato momenti di allegria, ma anche di profonda riflessione.Ho avuto la fortuna di conoscerlo molti anni fa; abbiamo lavorato gomito a gomito su molti progetti e abbiamo avuto modo di fare lunghe chiacchierate, condividendo bellissimi momenti, visioni e obiettivi. Luciano era un visionario, una persona determinata, umile, che nonostante tutto non si è mai sentito arrivato, un uomo ‘irrequieto’, mai fermo, sempre in movimento e capace di mettersi in discussione”.

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