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GIUGLIANO. Gemma muore a 34 anni: il dolore del marito in una lettera commovente

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GIUGLIANO. Una comunità intera piange la scomparsa di Gemma Rullo, mamma di 34 anni, morta a causa di una malattia brutale. Questa volta il covid poco c’entra. Quella di Gemma è la storia col triste epilogo di tantissime vite spezzate da questa terra, che alcuni continuano ancora ad avvelenare giorno dopo giorno, rendendola un campo di morte.

Gemma era la moglie di Pietro Russo, proprietario del ‘Tarillificio Russo’, molto conosciuto a Giugliano. E proprio il marito ha voluto condividere il suo dolore, scrivendole una lettera d’addio straziante e commovente.

Noi ve la riproponiamo, stringendoci in un abbraccio profondo allo sconforto e al dolore di Pietro e di tutti i familiari. Ciao Gemma.

Perché ti scrivo? Perché ti penso? Perché continuo a farlo? Te lo spiego, perché mai nessuno può cancellare la nostra vita insieme, mai nessuno può cancellare i nostri ricordi. La vita è stata così dura che ha voluto separarmi da te ed ha negato il diritto di avere una mamma ai nostri figli, io non so di certo cosa adesso mi faccia più paura, forse con te ho realizzato tutto fino ad arrivare al dolore più profondo, però c’è una cosa da dire , sei arrivata al tramonto della vita con tutto l’amore che ho potuto darti e forse non lo so se è stato troppo poco , mi dispiace che non ho potuto fare più niente e ti ho visto spegnere nelle mie mani e chiedevo a Dio di venirti a prendere perché nell’altro percorso, nell’altro piccolo tratto di strada non ti ho potuto accompagnare. Spero che abbia fatto ciò che gli ho chiesto, scusa amore mio se non sono stato capace di salvarti, però spero che i nostri anni insieme ti abbiano reso felice, spero di non averti mai fatto mancare niente”.

“Dicono che la vita va avanti ed esiste la rassegnazione, io spero che da dove sei adesso mi riuscirai a guidare e non farmi perdere, ti prego tieni per mano me e i nostri piccoli. Tienicela stretta come ho fatto con te , fino all’ultimo respiro , il tuo nome la tua persona il tuo sorriso il tuo essere donna, moglie e madre combacia con il significato di tutte le cose e combacia con la parola AMARE, mi hai lasciato un vuoto ma mi hai lasciato anche l’amore in abbondanza da dare ai nostri figli . Amore mio tu per me non sei morta perché tu vivi dentro di me e ti vedo nel volto dei nostri figli. Le persone muoiono quando non le pensiamo più. Ti amo e ti ringrazio degli anni passati insieme, spero che non ti dimenticherai di tenermi per mano. Adesso riposati che hai avuto un anno brutto. Ti amo a presto amore mio , con amore il tuo Pietro”

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Ecco “Sarò con te”, il film che racconta lo scudetto del Napoli 2023

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“Tutto ciò che vediamo è veramente accaduto. La storia la conoscete, sapete come va a finire, ma il punto di vista è lo spogliatoio. Vedrete i pensieri dei protagonisti”.
Così il regista Andrea Bosello ha presentato “Sarò con te”, il suo film che racconta l’anno dello scudetto del Napoli e che verrà proiettato in prima domani in notturna alle ore 23 al cinema “The Space” per poi approdare da sabato nelle altre sale. 

(fonte: Ansa.it)

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A Ercolano una nuova piazza con vista sugli scavi

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La città moderna sempre più legata a quella antica, un’ampia piazza con aree a verde affacciata sull’area archeologica Unesco. Ad Ercolano lunedì 6 maggio, a partire dalle 9,45, sarà aperta piazza Carlo di Borbone, un’area di 5mila metri quadri che affaccia sul Parco archeologico, proprio sul foro dell’antica Herculaneum.

(fonte: la Repubblica)

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Tenta di corrompere i carabinieri per evitare l’alcoltest: denunciato

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Ha tentato di corrompere i carabinieri che l’avevano sorpreso alla guida ubriaco e che volevano sottoporlo ad alcoltest, ma alla fine è stato denunciato per istigazione alla corruzione e guida sotto l’effetto di alcol.

L’episodio è avvenuto a Partinico, in provincia di Palermo e il protagonista è un uomo residente all’estero, il quale era stato fermato alla guida della sua auto per un semplice controllo.

Pertanto egli si è prima rifiutato di sottoporsi all’alcoltest, per poi offrire agli agenti 300 euro per evitare il controllo.

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