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Cronaca

L’Asl Napoli 1 compra nuove ambulanze: quasi 30 oltre le 17 già in dotazione

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A causa del Coronavirus l’emergenza sanitaria in Campania si fa sentire sempre più e così tra i provvedimenti presi dall’Asl Napoli 1 c’è l’acquisto di quasi 30 nuove ambulanze.

Già 4 sono quelle che l’Asl ha acquistato per far fronte alla crisi sanitaria ma altre 24 sono le pratiche in atto per arrivare ad un totale di 28 nuovi mezzi oltre ai 17 già in dotazione.

In questo modo migliorerà anche il servizio del 118 poichè attualmente le ambulanze disponibili sono solo 17 di cui 10 con medico e 7 col solo infermiere.

La Prefettura di Napoli, al termine di un incontro tra il prefetto Marco Valentini e il Direttore della Centrale Operativa Territoriale 118 di Napoli, Giuseppe Galano, incentrato sul funzionamento del 118 in questi mesi di emergenza, ha comunicato che l’obiettivo è quello di arrivare a 45 nuove ambulanze complessive da usare principalmente per i servizi di soccorso

Dal vertice è emerso che le criticità del soccorso sono dovute principalmente a tre fattori: Il primo è l’esigenza di sanificare l’ambulanza dopo ogni intervento e la vestizione dei sanitari secondo i protocolli, operazioni che inevitabilmente tengono bloccato il mezzo e causano rallentamenti, tenendo in considerazione anche il numero esiguo di ambulanze a disposizione; il secondo è il problema del personale poichè molti degli operatori sono risultati positivi al Covid-19 e di conseguenza ci sono difficoltà di organico per la copertura dei turni nelle 24 ore; il terzo è quello dell’intasamento dei centralini, il direttore del 118 ha spiegato che la Centrale Operativa, deputata esclusivamente al soccorso, è spesso contattata per richieste di informazioni, e ciò comporta una enorme mole di chiamate che gli addetti non possono smaltire in tempi brevi.

 

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Cronaca

Napoli, “non pulirmi il parabrezza”: il lavavetri glielo distrugge

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Una donna ha avvertito le forze dell’ordine, dopo essere stata aggredita da un lavavetri, in piazza Sannazzaro in Napoli. I fatti risalgono alla notte tra domenica e lunedì. L’aggredita ha prontamente indicato ai poliziotti, accorsi sul luogo, chi fosse stato l’autore del danneggiamento al parabrezza della sua auto.
L’aggressore non ha “gradito” la presenza della Polizia ed ha iniziato ad inveire contro di loro, si è arrivati ad una vera e propria colluttazione terminata con l’arresto dell’uomo. Nell’auto di servizio, il lavavetri, originario del Marocco già noto alle forze dell’ordine, ha rotto un vetro di un finestrino della volante. Gli si imputano danneggiamento aggravato, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.

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Cronaca

Salerno, importavano droga dal Sud America: in manette 15 persone

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Un’indagine, condotta dal ROS e dalla Procura di Salerno, ha portato all’arresto di quindici persone ritenute membri di un’organizzazione criminale internazionale.
Da quanto emerso, il porto di Salerno era diventato il punto nevralgico per l’arrivo di ingenti quantità di droga, soprattutto cocaina e marijuana. Il tutto ruotava intorno a figure legate alle cosche ‘ndrine appartenenti agli Alvaro e i Sinopoli di Reggio Calabria.
Nicola e Francesco Alvaro fungevano da finanziatori dell’importazione dalla quale acquisivano le sostanze psicotrope. Le fare da veci erano Carmine Ferrara, Salvatore Rocco, il calabrese Fortunato Marafioti e il partenopeo Errico D’Ambrosio. Furto, ricettazione e minaccia compongono il quadro indagatorio, accompagnati dall’aggravante dell’associazione mafiosa.

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Cronaca

Da Montreal a Napoli, una tonnellata di marijuana nascosta tra i ceci

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Nel corrente mese, è stato scovata e sequestrata oltre una tonnellata di marijuana, nascosta all’interno di un container partito dallo scalo di Montreal (Canada) con destinazione Salerno. A far da tramite un’azienda di import-export con sede a Poggiomarino, nel napoletano.
Il contenitore mobile è stato seguito, fino a Boscoreale, dai finanzieri del Nucleo Polizia Economica-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli, coadiuvati dalla locale Sezione Aerea del Corpo e il Comando Provinciale Guardia di Finanza di Salerno. Il sequestro è scattato dopo alcuni giorni di appostamento. La marijuana era stata celata in confezioni sottovuoto tra i ceci e altri legumi. Il legale della società importatrice è stato messo in arresto.

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