Attualità
Finisce l’incubo per Barbara D’Urso: catturato lo stalker che si fingeva suo figlio
Dopo una lunga serie di indagini, la Polizia postale ha svelato l’identità della persona che da mesi ormai, si spacciava per il figlio di Barbara D’Urso, perseguitando lei e i suoi parenti più stretti e diffondendo la falsa notizia via social. Si tratta di un uomo, 35 anni, che in passato è stato accusato di molestie nei confronti di Nina Moric: oggi, comparirà davanti al giudice per rispondere delle accuse di stalking e atti persecutori.
In aula potrebbe essere presente anche Barbara D’Urso, costituitasi parte civile. La fine di un incubo, che era nato come uno scherzo e che poi è degenerato: l’uomo, infatti, è arrivato anche ad uno dei professori universitari di Gianmaria, figlio della nota conduttrice, senza dimenticare alcuni messaggi inviati ai parenti più stretti della D’Urso, come ad esempio: “Carissimo digli a mamma che sto a Vienna” o “i miei fratelli Giammarco e Emanuele”.
Attualità
Ecco “Sarò con te”, il film che racconta lo scudetto del Napoli 2023
“Tutto ciò che vediamo è veramente accaduto. La storia la conoscete, sapete come va a finire, ma il punto di vista è lo spogliatoio. Vedrete i pensieri dei protagonisti”.
Così il regista Andrea Bosello ha presentato “Sarò con te”, il suo film che racconta l’anno dello scudetto del Napoli e che verrà proiettato in prima domani in notturna alle ore 23 al cinema “The Space” per poi approdare da sabato nelle altre sale.
(fonte: Ansa.it)
Attualità
A Ercolano una nuova piazza con vista sugli scavi
La città moderna sempre più legata a quella antica, un’ampia piazza con aree a verde affacciata sull’area archeologica Unesco. Ad Ercolano lunedì 6 maggio, a partire dalle 9,45, sarà aperta piazza Carlo di Borbone, un’area di 5mila metri quadri che affaccia sul Parco archeologico, proprio sul foro dell’antica Herculaneum.
(fonte: la Repubblica)
Attualità
Tenta di corrompere i carabinieri per evitare l’alcoltest: denunciato
Ha tentato di corrompere i carabinieri che l’avevano sorpreso alla guida ubriaco e che volevano sottoporlo ad alcoltest, ma alla fine è stato denunciato per istigazione alla corruzione e guida sotto l’effetto di alcol.
L’episodio è avvenuto a Partinico, in provincia di Palermo e il protagonista è un uomo residente all’estero, il quale era stato fermato alla guida della sua auto per un semplice controllo.
Pertanto egli si è prima rifiutato di sottoporsi all’alcoltest, per poi offrire agli agenti 300 euro per evitare il controllo.
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