Cronaca
Caso Apicella. Il grido di dolore della famiglia: “Da quel giorno si sopravvive”
Ieri è stata una giornata importante per il processo ai responsabili della morte dell’agente di Polizia Pasquale Apicella, vittima dello scontro fatale tra la vettura con cui era in servizio e quella dei tre rapinatori in fuga in Via Capodichino poco più di un anno fa.
Tre ergastoli e un isolamento diurno la richiesta della Procura: ma nonostante la giustizia stia facendo il suo corso, questo non basterà alla famiglia di Lino, che difesa dall’avvocato Alfredo Policino, fa sentire forte la propria voce in un triste e straziante grido di dolore.
I genitori e le sorelle, costituiti Parte civile nel processo, ad un anno dalla tragedia che quel 27 Aprile stravolse per sempre le loro vite, hanno dichiarato: “Un dolore straziante accompagna le nostre vite da quel 27 Aprile 2020, da allora si sopravvive! Noi condannati a vita dalla perdita di nostro figlio, nostro fratello, con fiducia nelle istituzioni attendiamo con serenità che sia fatta giustizia” .
Cronaca
Tangenziale di Napoli, passa 872 volte senza mai pagare il pedaggio
Un’automobilista è stata condannata a sei mesi di reclusione per il reato di insolvenza fraudolenta e continuata, al risarcimento del danno, al rimborso dei pedaggi e al pagamento delle spese legali.
Il G. I. P. del Tribunale di Napoli, su querela presentata dalla società Tangenziale di Napoli S.p.A., ha emesso nei confronti di una donna il decreto penale di condanna, senza contradditorio e senza processo, per aver transitato per 872 volte sulla tangenziale senza mai aver pagato il pedaggio.
Gli illeciti reiterati sono stati accertati grazie all’ausilio del sistema di videosorveglianza in funzione su tutte le piste 24 ore al giorno.
Caserta
Carcere di Santa Maria Capua Vetere: agenti picchiati dai detenuti
“Aggressioni agli operatori penitenziari, scarse risorse, senso di abbandono, questi sono i fenomeni risonanti che giungono ormai all’unisono dagli istituti penitenziari Campani: a farne le spese ieri pomeriggio sono due giovani agenti del Reparto Danubio del carcere di Santa Maria Capua Vetere, brutalmente aggrediti, da alcuni detenuti perché hanno impedito loro di portare a termine un tentativo di regolamento di conti interno”, la nota è stata resa pubblica tramite un comunicato congiunto dei sindacati Sinappe, Uil, Pp, Pa, Uspp, e Cisl, Fns, che esprimono la propria vicinanza e solidarietà “non solo agli agenti feriti ma a tutti coloro che oggi più che mai dimostrano senso delle istituzioni e abnegazione”.
Per gli agenti è stato necessario l’intervento dei sanitari per le cure del caso.
Cronaca
Paura a Melito: incappucciati con il mitra assaltano noto bar
Almeno quattro individui, incappucciati e armati di fucili e mitra, hanno fatto irruzione in un noto bar della centralissima traversa Marrone, a Melito, e hanno minacciato il personale e i clienti che non sono riusciti a fuggire. Sarebbe di circa 20mila euro il bottino che sono riusciti ad incassare i malviventi.
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