Cronaca
Napoli. E’ caccia ai ladri di marmitte: in manette tre persone
Ancora il palladio nel mirino dei ladri di marmitte. In appena 12 ore i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli hanno arrestato 3 persone in flagranza per furto aggravato: 2 in città, una a Varcaturo, frazione di Giugliano in Campania.
Nel tardo pomeriggio di ieri, sabato 5 giugno, i militari del Nucleo Radiomobile di Napoli pattugliavano come di consueto anche l’area flegrea.
In Via Scarfoglio, Giuseppe Franco e Maurizio Simeoli, rispettivamente di 45 e 35 anni, stavano armeggiando con una smerigliatrice per rimuovere il catalizzatore da una vettura parcheggiata in strada. Prima che potessero fuggire, Franco e Simeoli, il primo di Pozzuoli, l’altro di Marano, sono stati arrestati e poi sottoposti ai domiciliari in attesa di giudizio.
Scenario simile in Via Vicinale Scuotto, a Varcaturo. I carabinieri della locale stazione sono stati allertati dal proprietario di un deposito giudiziario nel quale 4 persone si erano organizzate per portare via i catalizzatori delle auto lì custodite perché sotto sequestro.
Quando i carabinieri sono arrivati, Antonio D’Aponte, 45enne di Sant’Antimo è stato bloccato mentre i 3 complici sono riusciti a disperdersi e fuggire.
Diverse le auto già razziate utilizzando cacciaviti, chiavi inglesi, pinze e una smerigliatrice ancora rovente che D’Aponte aveva nascosto in una valigetta metallica.
Anche per il 45enne sono scattate le manette. E’ ora ai domiciliari in attesa di giudizio mentre continuano le indagini per identificare e rintracciare i 3 fuggitivi.
Cronaca
Macabro omicidio alla fermata dell’autobus: uccide un senzatetto e poi gli mangia la faccia
Erano le 4:45 di mattina di domenica scorsa, quando a Las Vegas un uomo uccideva un senzatetto dopo una lite scoppiata alla fermata dell’autobus.
Egli lo ha ucciso mangiando parte della sua faccia, venendo subito arrestato per omicidio. Infatti la Polizia giunta sul posto, ha trovato il 31enne inginocchiato per terra accanto alla vittima con materia biologica nei capelli, sui vestiti e in bocca.
Stando ad una prima ricostruzione pare che la vittima abbia aggredito Colin Czech, il quale ha reagito uccidendolo. Poi, una volta morto, ha divorato l’orecchio e un bulbo oculare del clochard morto all’arrivo in ospedale.
Pertanto l’assassino si è giustificato dicendo che “non aveva dormito per cinque giorni di fila perché si sentiva posseduto da qualcosa”.
Cronaca
Primo maggio di sangue a Latina: titolare di un ristorante accoltellato da un cliente
Shock a Foce Verde, in provincia di Latina, dove un’accesa lite è sfociata nel sangue. Protagonisti dell’alterco sono il proprietario del ristorante Capitan Vasco in strada Pantelleria, e un cliente del locale.
In particolare quest’ultimo, si lamentava del conto troppo salato e ha iniziato a inveire contro il titolare del ristorante, colpito poi da un fendente all’addome e trasportato d’urgenza in ospedale. Pertanto le condizioni del 65enne non sembrano destare preoccupazione, mentre si cerca il responsabile dell’accoltellamento.
A tal proposito arriva il commento del sindaco di Latina Matilde Celentano:
“Mi sono immediatamente messa in contatto con il figlio del titolare del locale per portare la vicinanza dell’amministrazione tutta al padre, che ha subito un complicato intervento chirurgico e si trova al momento ricoverato all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Nelle prossime ore mi recherò personalmente a trovarlo, convinta che la vicinanza delle istituzioni sia di fondamentale importanza quando si verificano episodi di tale gravità. A nome dell’amministrazione e dei cittadini di Latina che rappresento auguro alla vittima dell’episodio di violenza una pronta guarigione e confido nel lavoro delle forze dell’ordine, che possano identificare al più presto i responsabili e fare luce sulla vicenda”.
Cronaca
Paura a Oslo, armato di due coltelli ferisce al braccio un passante: arrestato
Attimi di panico a Oslo, in Norvegia, dove ieri sera un uomo armato di due coltelli ha inseguito diverse persone nel centro della capitale.
Pertanto una persona è rimasta ferita al braccio e portata in ospedale in condizioni non gravi. Tuttavia grazie a diverse segnalazioni giunte in centrale, la Polizia è riuscita a rintracciare e ad arrestare l’uomo.
Infatti un giovane testimone a così raccontato:
“Ho iniziato a lanciare sassi contro di lui e l’ho inseguito verso il palazzo, perché so che lì c’è sempre molta Polizia”.
Al momento restano ignoti i motivi del gesto, anche se non si esclude alcuna ipotesi.
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