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Arzano

ARZANO. L’arteria cittadina più grande rovinata dalla manutenzione.

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ARZANO – In certe situazioni, sembra che non si riesca mai a toccare il fondo.  

E’ il caso di Arzano, dove anche le iniziative comunali apparentemente “buone” creano problemi agli arzanesi. 

Già da un mese è stata completata la pavimentazione di via Napoli, la più grande strada cittadina, quella che collega Napoli ai paesi più interni, percorsa ogni giorno da migliaia di pendolari dai comuni vicini per raggiungere la rotonda e da lì arrivare al capoluogo. 

La ripavimentazione, in sé, si è rivelata sottile e inconsistente: si tratta di un tappetino di bitume spalmato alla meno peggio. Basta fare una passeggiata per notare che il tappetino va da un marciapiede all’altro solo in qualche tratto. Dove ci sono i paletti, per esempio, da un lato c’è il tappetino nuovo, dall’altro quello vecchio. Ma il peggio è stato fatto davanti alla Scuola professionale “Don Geremia Piscopo”, dove evidentemente gli operai si sono stancati di arrivare da un marciapiedi all’altro e hanno lasciato quelle che gli arzanesi doc chiamano “zelle”! 

Come se non bastasse, i lavori  sono stati fatti senza neppure interrompere alternativamente il traffico veicolare. La ditta, agli arzanesi che lo chiedevano, spiegava che le irregolarità delle strisciate di asfalto, ben visibili anche nelle foto, sono dipese dal fatto che, nonostante le richieste fatte al caposettore della manutenzione e al comandante dei vigili urbani, le automobili, i camion e i pullman hanno continuato la circolazione indisturbati. 

Il comandante dei vigili urbani non ha ritenuto necessario limitare il traffico ad una sola carreggiata e il responsabile della manutenzione è impegnato in altre faccende, tanto è vero che nessuno ha controllato. 

A questo poi si aggiunge che dopo più di un mese, il comandante non ha ancora fatto fare la segnaletica orizzontale e cioè le strisce pedonali, le strisce di carreggiata, le linee di stop e di direzione, la segnaletica per il parcheggio.  

Insomma, un vero disastro se si pensa che su via Napoli ci sono tre scuole, la caserma dei Carabinieri, il mercato e la villa comunale. 

Ancora una volta, non si può non rimpiangere la comandante Agliata che almeno faceva fare le strisce pedonali davanti a tutte le scuole e che si preoccupava personalmente di far montare anche i segnali stradali verticali più importanti.  

Il comandante Chiariello si rende conto che a certe ore le auto vanno a velocità sostenuta e che non c’è un segnale di stop su tutto il chilometro di arteria? Chi pagherà se il Comune verrà citato in danno? 

E, infine, come sarà pagata la ditta visto che i lavori sono stati pessimi e senza nessun controllo; chi attesterà la regolare esecuzione di lavori mai controllati e che a tutta evidenza sono pessimi?  

Quale funzionario avrà il coraggio di firmare la liquidazione delle fatture? 

Non perdetevi il reportage fotografico allegato, sono foto da incorniciare per ricordare l’incapacità che regna nel Comune di Arzano. 

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Arzano

Campi Flegrei, il terremoto sveglia la popolazione alle 3:47

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Alle ore 3:47, di questa notte, gli abitanti di Arzano, di Bagnoli, e dei Campi Flegrei, sono stati svegliati da una scossa di terremoto di magnitudo 2.4, con epicentro nella zona dei Pisciarelli, a una profondità di 2,3 chilometri.
Soltanto ieri, giovedì 25 aprile, i sismografi hanno rilevato all’incirca 50 eventi sismici nella zona dei Campi Flegrei.

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Arzano

ARZANO. Mimmo Rubio, il giornalista che secondo il Senatore Silvestro lo diffamò, è stato rinviato a giudizio.

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ARZANO – Come non si deve fare giornalismo? Lo dimostra un collega di Arzano a cui non è escluso che soffra di qualche sentimento di rivalsa, o abbia qualche questione inevasa con un personaggio politico diventato suo obiettivo su alcuni suoi scritti redatti e pubblicati attraverso il social più famoso al mondo.

Tre giorni fa un giornalista di Arzano, Domenico Rubio, si è visto raggiunto da un rinvio a giudizio, passando dallo stato di indagato a quello di imputato per aver diffamato, questa l’accusa del Pubblico Ministero, l’attuale Senatore della Repubblica nonché Presidente della Commissione bicamerale sugli affari Regionali Francesco Silvestro.

Il provvedimento firmato dal Sostituto Procuratore Dott. Vicenzo Savoia e conseguenziale alla conclusione delle indagini effettuate dal Pubblico Ministero e sui fatti parla chiaro.

Il giornalista Rubio, in più occasioni, cita l’attuale Senatore nei suoi scritti, addirittura mettendolo alla stregua del personaggio camorrista della fiction Gomorra, Gennaro Savastano, ledendo all’onorabilità dello stesso, sminuendo e scimmiottando il titolo di Console della Repubblica dell’Ossezia del Sud, paragonando l’Ossezia del Sud alla Repubblica delle banane.

Premesso che l’imputato adesso è invitato ad un’udienza di comparizione predibattimentale presso l’Ufficio del Giudice dell’udienza preliminare dove potrà esporre la propria linea difensiva e resta presunto colpevole e quindi innocente fino a sentenza definitiva, va precisato anche che il giornalista deve seguire un proprio codice etico e deontologico che detta precise linee guida sulla libertà di stampa e di espressione.

Tra l’altro anche l’Art. 21 della Costituzione, articolo sul quale tanti colleghi fondano il proprio punto di forza, spesse volte anche esasperando il senso, parla chiaro. E nel tratto finale si legge: “Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni”.

Uno su tutti, il principio che ogni giornalista deve tener conto è quello che recita: “la libertà di un individuo termina dove inizia quella del suo prossimo”.

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Arzano

Luvo Barattoli Arzano gran colpo di mercato: arriva la schiacciatrice Camilla Sanguigni

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Camilla Sanguigni è la nuova schiacciatrice della Luvo Barattoli Arzano. Si rinnova il gruppo delle attaccanti allestito dal direttore tecnico Antonio Piscopo con l’innesto di un’atleta dal braccio pesante. Nata a Latina nel 2001, 178 cm di altezza: in attesa di cominciare l’attività indoor prosegue la stagione sulle spiagge italiane dedicandosi con buoni risultati al campionato di beach-volley.

“Ho cominciato a giocare a pallavolo nella società sotto casa. Le prime esperienze sono state quelle con il Futura Terracina ’92. A 15 anni la svolta, dopo aver partecipato con la selezione del Lazio al Trofeo delle Regioni, arriva il passaggio nelle fila dell’Anderlini Modena. Sono stati tre anni molto intensi fra attività giovanile e campionati. Nella prima stagione è arrivato il terzo posto alle finali nazionali under 16 disputate dopo aver vinto il titolo regionale. Nel secondo anno ho disputato Under 18 e serie C e ho fatto l’ultimo anno in B2 da libero. Dopo un altro posto di prestigio alle finali nazionali chiuse in quarta posizione e la sconfitta nei playoff promozione si conclude la mia esperienza giovanile in Emilia Romagna”.

Per Camilla Sanguigni è l’ora del trasferimento in Campania assumendo il vecchio ruolo di schiacciatrice: “Era il periodo del Covid 19 quando sono approdata a San Salvatore Telesino in serie B2. Al secondo anno siamo riusciti a conquistare la promozione in B1 e l’anno dopo la salvezza. Dopo un anno nella fila del Baronissi eccomi pronta per l’Arzano Volley”.

“Un ambiente che mi è sempre piaciuto quello di Arzano. Le ragazze le ho affrontate sia in amichevole che in campionato. Mi ha fatto piacere sapere che tutto l’ambiente aveva già accolto con favore il mio possibile arrivo. Sarà una tappa importante e stimolante sotto il punto di vista della crescita sportiva. Sarò felice di giocare al cospetto di un pubblico caloroso e che sicuramente mi accoglierà fra le sue beniamine”.  

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