

Cronaca
“Aiutiamo Valeria e le sue bambine”: la raccolta fondi per la giovane mamma vedova
NAPOLI – Valeria Izzo è una ragazza di Portici di 28 anni che si è sempre rimboccata le maniche, nonostante le difficoltà incontrate nella vita. La sua vita è cambiata completamente ad aprile del 2021 quando suo marito Mariano è morto in un incidente stradale.
Valeria è cresciuta senza papà e aveva trovato in Mariano l’uomo dei sogni, quello con cui costruire una famiglia. E ce l’avevano fatta, avevano dato alla luce due bellissime gemelle. Avevano realizzato anche il sogno di aprire un locale tutto loro, grazie a dei finanziamenti, ma poi è arrivato il covid e la crisi li ha travolti. I ragazzi però non si sono dati per vinti e, rimboccatisi le maniche, hanno continuato a portare avanti il loro progetto.
Un giorno prima dell’inaugurazione ufficiale del locale però la tragedia. Mariano viene sbalzato via dalla sua moto e chi lo ha investito scappa senza prestare soccorso. Valeria si ritrova senza un marito, con un locale da pagare e con due gemelle al carico.
Ecco allora che Valeria chiede aiuto al web per una raccolta fondi. “Aiutiamo Valeria e le sue bambine” è il nome della raccolta che ha l’intento di raccogliere soldi per poter estinguere il mutuo del locale. L’obiettivo è quello di arrivare a 55mila euro e per ora sono stati raccolti quasi 10mila euro.
“Ora sono rimasta sola con due bambine piccolissime da crescere, le quali non conosceranno mai il padre, avevano appena 9 mesi quando lui ci ha lasciate. Ho pensato di chiudere il locale ma ho tanti debiti tra lavori, finanziamento da restituire, macchinari da pagare, quindi ho provato a riaprire ma da sola non è facile, era Mariano che sapeva fare tutto.
Vorrei recuperare solo i soldi che devo ridare per il finanziamento e i lavori, per il futuro delle mie figlie, per dare loro una speranza, perché so cosa significa crescere senza un padre e lo stesso triste destino è capitato anche a loro” – scrive Valeria in un disperato grido d’aiuto.
Cronaca
Scampia, imbratta il vagone di un treno. Denunciato u 23enne norvegese

SCAMPIA – Stanotte gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale, durante il servizio di controllo del territorio, su disposizione della Centrale Operativa sono intervenuti presso il deposito ANM di via Giovanni Antonio Campano per la segnalazione di una persona che stava imbrattando un treno.
I poliziotti, giunti sul posto, sono stati avvicinati da un addetto alla vigilanza il quale ha raccontato che, poco prima, durante il giro di perlustrazione della rimessa, aveva sorpreso un uomo che, utilizzando delle bombolette spray, aveva imbrattato il vagone di un treno della metropolitana.
Gli operatori hanno identificato l’uomo per un 23enne norvegese ed hanno rinvenuto, nella sua borsa, 9 bombolette di vernice spray e lo hanno denunciato per deturpamento e imbrattamento di cose altrui.
Cronaca
Napoli, entra all’interno del CAF armato di coltello: nei guai 52enne marocchino

Attimi di paura a Napoli, dove nel pomeriggio di ieri un uomo particolarmente agitato, si è introdotto all’interno di un CAF. Tuttavia, i poliziotti, una volta giunti sul posto, sono stati avvicinati da una dipendente la quale ha raccontato loro, che poco prima un uomo, aveva preso a calci e pugni la porta d’ingresso brandendo un coltello, con il quale ha forzato una feritoia di plexiglass, riuscendo ad accedere agli uffici.
Pertanto, egli è stato bloccato e identificato dagli agenti. Si tratta di un 52enne marocchino, denunciato per violenza privata, danneggiamento, minacce aggravate e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Cronaca
Paura a Napoli, rapina a mano armata in un negozio cinese: la situazione

Attimi di panico a Napoli, dove nel pomeriggio di mercoledì, è stata compiuta l’ennesima rapina a mano armata. In particolare, si tratta di un negozio di articoli cinesi, sito in Viale Umberto Maddalena.
Secondo una prima ricostruzione, pare che quattro malviventi con volto coperto e mascherina, abbiano fatto irruzione all’interno del capannone, mentre un complice li aspettava all’esterno in un’auto grigia. A quel punto, il capo del gruppo, si è diretto verso il cassiere puntandogli contro la pistola e intimandogli di consegnargli l’incasso. Tuttavia l’uomo, spaventato, si è allontanato e così, lo stesso rapinatore è balzato dietro la cassa nel tentativo di aprirla, ma non riuscendoci, ha costretto il malcapitato a svuotarne il contenuto, per poi darsi alla fuga.
Indaga la Polizia di Secondigliano, mentre sulla questione, si è espresso anche il Consigliere Regionale Francesco Emilio Borrelli, il quale ha così dichiarato:
“Chiediamo che questi banditi, vengano presto individuati e catturati. Ci aspettiamo una condanna esemplare. Prefetto e Questore, sono chiamati a trovare una soluzione che arresti quest’ondata di violenza, terrore e criminalità che sta investendo il nostro territorio. Troppe persone, se ne vanno in giro armate a seminare il panico, mettendo a rischio la vita di innocenti. La deriva è inarrestabile”.
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