Torre Annunziata
Torre Annunziata: sorpreso con la droga, arrestato
Ieri mattina gli agenti del Commissariato di Torre Annunziata, durante un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, nel transitare in via Cavour a Torre Annunziata hanno notato un uomo che, dopo essere uscito dal cancello di un’area recintata in stato di abbandono, alla vista degli operatori vi è rientrato frettolosamente lanciando una busta in un cespuglio.
I poliziotti hanno raggiunto e bloccato l’uomo ed hanno recuperato la bustina in cui vi erano 116 grammi di marijuana; inoltre, all’interno dell’area, hanno rinvenuto un altro involucro con altri 116 grammi della stessa sostanza e tre piante di canapa indiana.
M.E., 45enne oplontino con precedenti di polizia, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
campania
Torre Annunziata: controlli della Polizia di Stato.
Nella scorsa giornata, gli agenti del Commissariato di Torre Annunziata, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine Campania, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nel comune di Torre Annunziata.
Nel corso del servizio, gli operatori hanno identificato 236 persone, di cui 72 con precedenti di polizia, controllati 91 veicoli, di cui uno sottoposto a sequestro amministrativo ed uno a fermo amministrativo, contestate 4 violazioni del Codice della Strada e ritirata una carta di circolazione; sono state, altresì, controllate 9 persone sottoposte agli arresti domiciliari.
campania
Torre Annunziata. In una scuola abbandonata un poligono di tiro per la criminalità, in un’attività di promozione della cultura della legalità.
Una vecchia scuola e nei locali sotterranei un poligono di tiro improvvisato. E’ quello che hanno trovato i carabinieri della compagnia di Torre Annunziata, durante un servizio di controllo del territorio nel rione “Penniniello” di Torre Annunziata. Sulle pareti decine di fori di proiettile, un luogo dove venivano verosimilmente testare le armi nelle mani della criminalità locale. In un vano più ampio ricavato artigianalmente tra i mattoni forati, 40 munizioni a salve.
I militari hanno battuto l’intero rione e, nella scuola abbandonata, hanno rinvenuto anche 200 grammi di marijuana, 4 bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. Durante i controlli non sono mancate le contravvenzioni al cds: 3 le patenti ritirate, un veicolo è stato sequestrato. Denunciato un 17enne per ricettazione: è stato fermato in strada in sella ad una bici elettrica provento di un furto. Nel bilancio anche il lavoro sulle coscienze dei più giovani. Ancora in un’istituto scolastico, non abbandonato ma in piena attività e ricco di vita. I carabinieri oplontini hanno raccontato il loro lavoro, promuovendo l’importanza della cultura della legalità.
Infondere sani principi ai giovani genera responsabilità e consapevolezza delle conseguenze delle proprie azioni. Utilizzando esempi pratici, i militari hanno offerto agli studenti una guida per comprendere il ruolo delle norme nella convivenza sociale e per affrontare con maggiore serenità il web e le sue insidie.
Attualità
La rabbia dei 5mila, migliaia di persone al corteo-fiaccolata che ha percorso le strade di Torre Annunziata
Cinquemila persone, qualcuno sussurra addirittura diecimila. Una mare di gente ha preso parte alla fiaccolata per chiedere la riapertura del pronto soccorso di Boscotrecase. Un corteo partito dalla stadio Giroud di Torre Annunziata e giunto fino alla basilica Ave Gratia Plena del comune vesuviano. La manifestazione di protesta, l’ennesima di una lunga serie, è stata organizzata dal movimento ‘Ce avite accise ‘a salute?, ma ha visto la partecipazione di cittadini comuni, associazioni e politici di ogni schieramento. Basti pensare che a tenere lo striscione c’erano il senatore 5 Stelle Orfeo Mazzella, il consigliere regionale leghista Severino Nappi e il sindaco di Trecase Raffaele De Luca (Forza Italia). All’inizio della marcia anche Sandro Ruotolo, componente della segreteria del Pd, ha offerto la sua solidarietà.
Il pronto soccorso di Boscotrecase fu chiuso nel 2020, quando a fronte dell’emergenza Covid, alcune strutture furono destinate alla cura dei pazienti che avevano contratto il virus. Regione Campania e Asl assicurarono che il pronto soccorso avrebbe riaperto una volta superato lo stato di pandemia ma, come accaduto per altri ospedali, vedi il Don Bosco di Napoli, ciò non si è mai avverato. La rabbia della cittadinanza è esplosa dopo che, il 23 dicembre scorso, una bimba di tre mesi è morta nel tentativo di raggiungere l’ospedale di Castellammare di Stabia, il più vicino per i cittadini di diversi Comuni, tra cui Torre Annunziata, Boscoreale, Boscotrecase e Trecase. Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca è stato il principale bersaglio dei cori di protesta.
“Il pronto soccorso è una delle tante promesse mancate di De Luca – afferma Ciro D’Alessio, portavoce del movimento ‘Ce avite accise ‘a salute’ – Ci avevano assicurato che avrebbe riaperto dopo il Covid e così non è stato. Per questo territorio è fondamentale perché serve una comunità di oltre 200mila persone. E’ impossibile pensare di arrivare a Castellammare, presidio già molto affollato e distante da qui. Sappiamo che la strada è lunga, ma noi non ci fermeremo. E’ morta una bambina, noi siamo in strada anche per quelle persone che sono morte di malasanità”.
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