Napoli
Via Marina: fuggono all’alt, arrestati
Stanotte gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale, durante il servizio di controllo del territorio, nel transitare in via Nuova Marina hanno notato uno scooter con tre persone a bordo e il conducente che, alla loro vista, ha accelerato la marcia per eludere il controllo nonostante gli fosse stato intimato l’alt.
Ne è nato un breve inseguimento terminato in piazza Bovio dove il conducente, dopo aver effettuato manovre pericolose per la circolazione stradale e aver impattato contro l’auto di servizio, ha perso il controllo del motoveicolo rovinando a terra insieme agli altri occupanti; in quei frangenti, il conducente è stato raggiunto e bloccato insieme ad uno dei passeggeri che è stato trovato in possesso di una pistola a salve, mentre il terzo è stato raggiunto in via Sedile di Porto dove, non senza difficoltà e dopo una colluttazione, è stato bloccato.
G.D.M. e M.C., di 23 e 20anni con precedenti di polizia, e S.P., di 20 anni, tutti napoletani, sono stati arrestati per lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale ed il 20enne altresì denunciato per porto abusivo di armi; inoltre, il 23enne, conducente dello scooter, è stato denunciato per danneggiamento di beni della Pubblica Amministrazione nonché sanzionato per guida senza patente poiché mai conseguita e mancata copertura assicurativa.
Cronaca
Latitante 19enne arrestato a Fuorigrotta
I carabinieri della stazione Chiaia e della stazione San Giuseppe hanno arrestato il 19enne Antonescu Luca Paul.
L’uomo – dichiarato latitante lo scorso 4 aprile – era sfuggito all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Napoli, perché ritenuto gravemente indiziato di tentato furto avvenuto lo scorso marzo, in un noto hotel di via Partenope, e di ricettazione poiché trovato in possesso con un coltello a serramanico, con una chiave di un’auto verosimilmente oggetto di furto e con svariati documenti di riconoscimento intestati ad altre persone.
Ieri sera la fine della latitanza del 19enne che era in giro per Fuorigrotta. I Carabinieri, impegnati nel servizio di ordine pubblico in occasione della partita Napoli-Roma, erano a piazzale Tecchio e hanno riconosciuto il 19enne.
Arrestato, ora è in carcere in attesa di giudizio.
Cronaca
Napoli, meglio in carcere che in casa con la moglie: finisce in manette
Il controllo di routine alla porta del suo appartamento non è andato come previsto. Il 33enne del centro storico di Napoli, sottoposto alla detenzione domiciliare, non era in casa. Nessuna autorizzazione a permettergli l’uscita ma solo un litigio con la moglie che l’avrebbe motivato a lasciare le quattro mura.
Durante le ricerche, il 33enne si è presentato all’ingresso della caserma Pastrengo, sede anche della stazione Carabinieri di Napoli San Giuseppe. Ha chiesto di parlare con un maresciallo: non voleva più scontare la pena in casa ma in carcere, lontano dalla moglie.
L’uomo è stato arrestato per evasione e ha trascorso la notte in camera di sicurezza, in attesa di conoscere la decisione del giudice sul suo prossimo collocamento.
Cronaca
Lo presero a coltellate e martellate: revocati arresti domiciliari
Il Tribunale di Napoli ha disposto la scarcerazione per i fratelli Ernesto e Mario Sepe, e loro padre Giovanni Sepe, arrestati per il tentato omicidio di Pasquale Di Dato, accoltellato e preso a martellate dopo una lite avvenuta a Ercolano, in provincia di Napoli, nel pomeriggio del 12 agosto 2023.
I Sepe, secondo quanto accertato dai carabinieri, affrontarono Di Dato per risolvere i dissapori innescatisi prima dell’aggressione da futili motivi.
La vittima fu colpita con un coltello e con un martello e finì in ospedale. I sanitari le diagnosticarono ferite al torace (inferte con il coltello) e alla testa (provocate con il martello).
Nei confronti dei due fratelli la misura cautelare dei domiciliari venne disposta qualche giorno dopo l’aggressione, precisamente il 16 agosto 2023.
Giovanni Sepe, invece, il provvedimento venne notificato il 25 novembre dello stesso anno.
(fonte: Ansa.it)
-
Attualità3 mesi fa
Fiat Pomigliano, agitazione nello stabilimento automobilistico dopo le dichiarazioni dell’ad di Stellantis Tavares
-
Attualità8 mesi fa
La vacanza a Napoli si trasforma in un incubo per una coppia”Restituiscici qualcosa”
-
Attualità8 mesi fa
Autovelox sulle autostrade a Napoli,
-
Caivano8 mesi fa
CAIVANO. Il prete Patriciello scrive una lettera aperta alla Meloni chiedendo di legittimare l’illegalità.
-
Afragola9 mesi fa
AFRAGOLA. Caso Trimarchi. Parla l’altra vittima. “La mia spritzeria è in regola. Io vittima dei moralisti da tastiera”
-
Caivano8 mesi fa
CAIVANO. Le 13enni e i ragazzi dello stupro vivono al Rione IACP (Bronx) e non al Parco Verde.
-
Politica3 mesi fa
SANT’ANTIMO. Cartelle pazze della TARI. Peppe Italia accusa Massimo Buonanno. Buonanno si difende chiamandolo “ex, ex, ex, ex”
-
Politica2 giorni fa
SANT’ANTIMO. La Polizia Locale irrompe durante l’evento di Buonanno e fa rimuovere la cartellonistica pubblicitaria