Casoria
Casoria, trovato a lavoro in un cantiere operaio 15enne in nero
I carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Napoli, insieme a quelli della stazione di Casoria, hanno infatti trovato in un cantiere un giovane di 15 anni che invece di andare a scuola e giocare con gli amici, spostava mattoni e altro.
Insieme a lui le forze dell’ordine hanno scoperto scoperto e identificato altri 3 lavoratori, 3 dei quali senza contratto. I controlli straordinari sono scaturiti nell’ambito della campagna “bonus edilizia 110” per contrastare manodopera in nero e garantire sicurezza sui luoghi di lavoro per quanti hanno richiesto gli aiuti statali nel rifacimento degli edifici. In particolare il giovane ucraino è stato sorpreso in un cantiere di Casoria che si stava occupando dell’abbattimento e della ricostruzione di una palazzina di edilizia civile, lavorava in nero senza contratto. Il 15enne era fuggito dalla guerra insieme alla madre e si trova ospite della zia materna, residente in Italia per motivi di lavoro. Anche lui in nero, era impiegato come operaio nonostante il governo aiuti i profughi con 300 euro. I carabinieri hanno poi scoperto che il minore non aveva assolto gli obblighi scolastici.
L’attività imprenditoriale è stata immediatamente sospesa amministrativamente per l’impiego di personale in nero. Alla ditta sono state elevate sanzioni per un importo di 14mila e venti euro mentre sono state impartite prescrizioni penali per oltre 11mila euro.
Casoria
CASORIA. Si va verso l’unità del campo largo. PD e M5S a sostegno di Raffaele Bene
NAPOLI – A Casoria per le prossime elezioni amministrative si prospetta la formazione di una maxi coalizione a sostegno del Sindaco uscente Raffaele Bene. Di seguito il comunicato del PD Metropolitano:
Il PD Metropolitano, dopo un ampio confronto interno nel direttivo del circolo, sceglie responsabilmente di favorire la costruzione di una nuova coalizione politica, democratica e progressista, per la guida della città di Casoria a sostegno della candidatura di Raffaele Bene Sindaco. Il PD rilancia così l’unità del campo largo attorno a nuovo progetto politico di cambiamento della città, contribuendo in modo determinante all’indicazione di un nuovo programma di governo in linea con le scelte strategiche nazionali per l’alternativa alla destra.
Giuseppe Annunziata e Francesco Dinacci – segretario e presidente PD Metropolitano Napoli
campania
Casoria: Violenza di genere nel giorno della festa delle donne
É la serata della festa delle donne, sono circa le 23 ma in un’abitazione di Casoria c’è poco da festeggiare e soprattutto nulla da rispettare. I carabinieri della compagnia di Casoria raggiungono un appartamento nel centro della cittadina per una lite in famiglia. I fatti sono avvenuti altrove ma la donna è riuscita a fuggire ed è andata da suo papà.
La storia non solo è tragica ma anche lunga e vive di più episodi. Si inizia con il litigio e in casa c’è lui – 38enne e palesemente ubriaco – e la compagna, che di anni ne ha 38 anche lei. Ad assistere immeritatamente alla scena il piccino di 6 anni, figlio della coppia. Lui beve spesso e forse fa uso anche di droga. La situazione è insostenibile e la donna tenta di reagire. Questo fa esplodere per l’ennesima volta – le indagini dei carabinieri permetteranno infatti di ricostruire innumerevoli episodi di maltrattamenti a partire dallo scorso agosto – l’ira dell’uomo.
Il 38enne devasta l’appartamento e tra urla e pianti che fanno da sottofondo minaccia di morte la donna che prende il piccolo e fugge in auto dal proprio padre.
L’uomo torna alla carica e raggiunge la compagna sotto casa paterna. Prendende che lei scenda ma fortunatamente la vittima non accetta. É un energumeno e a pugni distrugge l’auto utilizzata dalla donna. Ci vorranno 8 carabinieri per bloccare il 38enne che anche in presenza dei militari continua a minacciare di morte la vittima. Il 38enne è stato arrestato e trasferito in carcere dove dovrà rispondere dei reati di maltrattamenti, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale
Attualità
Camorra, quattro nuove interdittive antimafia, l’intervento del prefetto nei comuni di Napoli, Casoria, Roccarainola e Giugliano in Campania
Aziende a rischio infiltrazioni della camorra: il prefetto di Napoli adotta altre quattro interdittive antimafia nei confronti di imprese dell’area metropolitana di Napoli. Nella giornata di ieri, il prefetto di Napoli, Michele di Bari, nell’ambito dell’attività di prevenzione antimafia, ha adottato ulteriori quattro provvedimenti interdittivi nei confronti di ditte che operano nel settore dell’edilizia e dell’attività di distribuzione di alimenti e bevande, ed hanno la propria sede legale nei comuni di Napoli, Casoria, Roccarainola e Giugliano in Campania.
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