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Cronaca

Omicidio-suicidio nel Napoletano: padre uccide il figlio a coltellate e poi si toglie la vita

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Tragedia avvenuta ieri sera a Mariglianella, in provincia di Napoli, dove un uomo ha prima massacrato il figlio a coltellate, per poi allontanarsi fino al cimitero comunale e togliersi la vita con un colpo di pistola.

Stando ad una prima ricostruzione, i due avevano avuto un’accesa lite riguardo la gestione economica dell’autofficina di famiglia, e ad un certo punto il 79enne Telesforo Basso ha impugnato un coltello e colpito più volte il figlio Giuseppe, di anni 54.

Pertanto, dopo averlo lasciato in una pozza di sangue, è salito in macchina e si è recato presso il cimitero di Castello di Cisterna, laddove si è tolto la vita sparandosi. Pertanto, i carabinieri della Compagnia locale stanno ora indagando per risalire alle reali cause di quello che pare essere un omicidio-suicidio.

Cronaca

Tragico ritrovamento all’alba, rinvenuto il cadavere di un uomo sul lungomare

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Tragico ritrovamento avvenuto questa mattina sulla battigia del lungomare Tognazzi a Torvajanica, vicino Pomezia, dove è stato rinvenuto il cadavere di un uomo di circa 50 anni.

A lanciare l’allarme è stata una donna, che ha subito allertato i carabinieri della stazione locale, che una volta sul posto hanno effettuato i rilievi del caso e constatato il decesso dell’uomo, al momento non ancora identificato. Sul caso indaga la Capitaneria di Porto, con la salma della vittima messa a disposizione della Procura di Velletri.

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Cronaca

Ischia, disordini e scontri tra tifosi: scattano denunce e proposte di Daspo

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Siamo a Ischia, dove i disordini e gli scontri avvenuti in alcune gare dei campionati minori si sono tramutati in denunce e proposte per il Daspo.

In particolare, i carabinieri della stazione di Casamicciola Terme hanno denunciato 14 persone che lo scorso 6 aprile hanno causato disordini durante l’incontro tra Lacco Ameno e Puteolana. Tra loro le telecamere hanno individuato un uomo che ha colpito al volto con un pugno un calciatore della squadra di casa.

Pertanto tra gli indagati figurano un 14enne, tre 15enni e un 16enne, tutti studenti. Un caso analogo avvenne lo scorso 25 novembre a Forio, durante il match di Eccellenza tra Real Forio ed Ercolanese, dove diversi tifosi di entrambe le squadre hanno lanciato oggetti e fumogeni in campo.

In totale sono 13 le persone che i carabinieri della stazione locale hanno individuato e denunciato. I 27 tifosi dovranno quindi rispondere dei reati di violenza o minaccia a Pubblico Ufficiale, oltraggio, danneggiamento e lancio di materiale pericoloso.

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Cronaca

Dramma nel leccese, picchia la compagna incinta e lei perde il bambino

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Episodio di violenza domestica avvenuto a Racale, in provincia di Lecce, dove la scorsa notte un uomo di 32 anni ha picchiato per l’ennesima volta la moglie incinta, facendole perdere il bambino che aspettava.

Pertanto l’uomo è stato colto in flagranza di reato ed è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia locale, che hanno accertato come l’uomo avesse perpetrato violenza ai danni della convivente procurandole vari ematomi.

A quel punto la donna è stata accompagnata al Pronto Soccorso dell’ospedale di Gallipoli, dove è stata medicata e dove è stato accertata l’interruzione della gravidanza in corso. Intanto il 32enne è stato associato al carcere di Lecce.

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