Cronaca
Shock nel Beneventano, tre persone torturate e sequestrate da quattro malviventi: i particolari
Shock nel beneventano, dove lo scorso dicembre tre persone di cui uno minorenne, sono stati torturati per ore da quattro persone.
In particolare, i tre sono stati colpiti ripetutamente con calci alla testa, con le sedie, il manganello, con un coltello e sottoposti ad ulteriori angherie, tra cui costringerli a pulire il loro sangue, venendo inoltre minacciati e offesi gravemente.
I fatti si sono consumati in un’abitazione dove i ragazzi si erano recati per risolvere un litigio, ma soltanto oggi sono scattati gli arresti a carico dei responsabili, con il Gip del Tribunale di Benevento che ha disposto la custodia cautelare in carcere per uno degli arrestati e i domiciliari con braccialetto elettronico per gli altri tre.
Pertanto, sono tutti indagati per i reati di tortura, sequestro di persona e rapina. Le vittime invece, sono tre giovani residenti a San Leucio del Sannio. L’indagine è scattata quando a seguito di un controllo dei carabinieri lo scorso dicembre, nell’auto fermata in tarda notte viaggiavano tre persone: un 52enne, un 22enne e un ventenne con segni di violenza sul volto.
A quel punto gli agenti hanno deciso di scavare a fondo sulla vicenda, riuscendo a far confessare le tre vittime, che hanno raccontato quanto accaduto. Le successive indagini hanno consentito di rintracciare i responsabili di quella violenza, i quali avevano utilizzato l’auto delle vittime per trasportarli presso gli sportelli bancari automatici e costringerle ad effettuare prelievi da conti correnti.
In seguito, grazie alle immagine delle telecamere di videosorveglianza e all’acquisizione della documentazione bancaria sono riusciti a risalire alla loro identità e ad arrestarli.
Caserta
San Tammaro (Ce), uomo trovato morto in auto: si era appartato con una donna
Nella tarda mattinata, in perpendicolare alla Nazionale Appia di San Tammaro (Ce), un uomo, un 64enne dell’agro aversano. è stato trovato privo di vita in circostanze su cui ancora non si è fatta luce.
Non si esclude che l’uomo sia stato colpito da un malore fatale mentre era appartato con una donna, all’interno dell’abitacolo dell’auto.
I carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere indagano sulla vicenda. Al momento non risultano dettagli, anche perché, dato il contesto, la riservatezza fa da padrona.
Cronaca
Sorpresi con l’eroina nella soppressata
Gli agenti, della Squadra Investigativa del Commissariato Garibaldi di Venezia, hanno notato un 36enne dirigersi con la sua autovettura in un garage di via Benefattori dell’Ospedale, dove – accorgendosi della presenza delle forze dell’ordine – ha cercato di chiudere repentinamente la saracinesca.
All’interno del box sono state trovate delle confezioni sottovuoto per un peso totale di 5,2 kg di eroina: un paio di panetti erano stati ricoperti con soppressata calabrese. Nel suo appartamento, in condivisione con un uomo 46enne, sono stati rinvenuti 65mila euro in una busta sul letto, 4mila euro nel cassetto di un comodino, e accanto al letto una macchina professionale conta banconote, una per il sottovuoto e altro materiale per il confezionamento.
Cronaca
Giugliano e Qualiano, banda della 147 Silver semina il panico
Questa notte, tra Giugliano e Qualiano, si sono registrati nientepopodimeno ché 5 colpi messi a segno, presumibilmente, dalla stessa banda criminale. Il raid è avvenuto in un orario compreso tra le 3 e le 5 del mattino; sono state bersagliate diverse attività commerciali tra cui: ‘Experience Pizza e Fritti’, in via Giuseppe di Vittorio a Qualiano, e il parco Regina a Casacelle in quel di Giugliano.
Sarebbero almeno in quattro ad aver agito, a bordo di un Alfa Romeo 147 Silver.
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