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Caserta

[Video] Caserta. Finanzieri sequestrano piantagione di cannabis: era gestita da un coltivatore di “alberi da frutta”

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I Finanzieri della Compagnia di Capua ed i Baschi Verdi della Compagnia Pronto Impiego di Aversa, coadiuvati dalle unità cinofile, hanno posto sotto sequestro un’intera piantagione di “cannabis indica” illegalmente coltivata nelle campagne di Calvi Risorta, costituita da ben 106 piante di altezza variabile tra uno e tre metri, gestita da G.S., imprenditore agricolo 60 enne originario di Giugliano in Campania, tratto in arresto per il reato di produzione e traffico di sostanze stupefacenti.

Da tempo i finanzieri, attraverso mirati servizi di appostamento e osservazione, tenevano sotto controllo il predetto imprenditore agricolo, conosciuto ai più come coltivatore di alberi da frutta.

Alle prime ore dell’alba di ieri, martedì 10 agosto, è scattato quindi il blitz sul fondo insistente in località Masseria Caparco, ove, all’esito di una prima ricognizione dei luoghi, sono state rinvenute 56 piante di “cannabis indica” di altezza variabile da uno e due metri, nascoste da una fitta vegetazione formata da alberi e piante a foglia larga, condizione particolarmente idonea ad eludere eventuali controlli di polizia eseguiti tramite mezzi aerei.

Successivamente, lungo una scarpata accessibile esclusivamente tramite l’uso di funi da arrampicata, venivano rinvenute ulteriori 50 piante di cannabis alte circa tre metri cadauna.

L’illecita piantagione, insistente su un terreno di proprietà dello stesso G.S. ove sono stati rinvenuti anche fertilizzanti e attrezzi da lavoro utilizzati per la coltivazione, era dotata di un ingegnoso e complesso sistema di auto-irrigazione.

Il soggetto responsabile, sorpreso dai finanzieri ad irrigare le piante, è stato tratto in arresto in flagranza di reato e tradotto presso il Carcere di Santa Maria Capua Vetere.

Le oltre 100 piante di cannabis, opportunamente sradicate dal terreno, sono state sequestrate in attesa di essere sottoposte ad analisi chimiche per accertare la percentuale di THC (Tetraidrocannabinolo) in esse contenuto.

Il prodotto stupefacente, una volta essiccato e opportunamente lavorato, immesso sul mercato avrebbe fruttato oltre 100 mila euro.

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Caserta

Trentola Ducenta (Ce), 47enne accoltella titolare di un negozio di telefonia

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Un 46enne, ieri pomeriggio a Trentola Ducenta (Ce), ha ferito alla mano sinistra con un coltello il proprietario di un negozio di telefonia ed informatica.
I carabinieri, accorsi sul posto dopo le segnalazioni da parte di alcuni cittadini, hanno soccorso la vittima e richiesto l’immediato intervento del personale sanitario.
L’aggressore è stato identificato e poi denunciato in stato di libertà.

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Caserta

Teverola (Ce), trasporto illecito di rifiuti speciali: sequestrato autocarro

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I militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Marcianise (CE), nel corso di un servizio mirato al contrasto dell’illecito trasporto di rifiuti, in agro del comune di Teverola (CE), hanno sorpreso un autocarro di proprietà di un’impresa di costruzioni edili, il cui cassone risultava coperto da un telo, al cui interno risultavano trasportate terre provenienti da scavi.

Il conducente il mezzo nulla è riuscito a fornire circa la tracciabilità dei rifiuti trasportati e neanche un certificato di analisi di laboratorio che ne attestasse la non pericolosità degli stessi.

È d’uopo precisare che le terre e rocce provenienti da scavi possono essere riutilizzati come sottoprodotti, ovvero in deroga alla normativa sui rifiuti, solo se sono rispettate determinate condizioni quali il soddisfacimento di requisiti di qualità ambientale, ovvero che non presentino concentrazioni di inquinanti superiori ai limiti stabiliti, e che per essi sia garantita la tracciabilità previa dichiarazione preventiva agli Organi competenti di movimentazione dal luogo di produzione a quello di destinazione.

L’autocarro in questione non è risultato iscritto all’Albo dei Gestori Ambientali, che è la condizione primaria per poter effettuare il trasporto di rifiuti speciali.

Essendo, quindi, emerse a carico del conducente del mezzo precise responsabilità penali in ordine al reato di gestione illecita di rifiuti speciali previsto dal Testo Unico Ambientale, ovvero per aver effettuato un’attività di gestione di rifiuti speciali non autorizzata e trasporto con autocarro non iscritto all’albo gestori ambientali, i predetti militari hanno proceduto al sequestro dell’autocarro e dei rifiuti sopra descritti, ed hanno deferito lo stesso all’Autorità Giudiziaria, in stato di libertà, per il reato predetto.

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Caserta

Santa Maria Capua Vetere, furgone si scontra contro un treno

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Nel tratto di ferrovia fra Santa Maria Capua Vetere e Caserta, pochi istanti fa, un treno in corsa non è riuscito ad evitare l’impatto con un furgone rimasto bloccato tra le sbarre del passaggio a livello.
Una persona è rimasta ferita. Soccorsi e forze dell’ordine sono accorsi prontamente sul posto.
Il traffico ferroviario è in paralisi.

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