Maddaloni
Maddaloni, paziente data morta ma è viva
Incredibile al Covid Hospital di Maddaloni: un’altra paziente data per morta ma che invece è viva, pochi giorni dopo un caso simile. Questa notte un medico di terapia intensiva avrebbe ricevuto una cartella clinica di una persona deceduta al posto di quella corretta di una donna. Le condizioni di salute di quest’ultima si erano aggravate al punto da rendere necessaria l’intubazione. In virtù di tale errore i parenti della donna sono sono stati raggiunti telefonicamente ed è stato loro comunicata la morte, ma dopo circa mezz’ora sono stati ricontattati per essere avvertiti dello sbaglio.
Una decina di giorni fa era stata data per morta Agnese, donna di 52 anni affetta da Covid e ricoverata sempre presso il Covid Hospital di Maddaloni. In quel caso i familiari avevano addirittura organizzato i funerali. Il medico incaricato di avvisare i familiari della morte dei pazienti aveva sbagliato il numero di telefono avvisando un’altra famiglia. “L’errore c’è stato – aveva spiegato Arcangelo Correra, direttore sanitario della struttura – anche perché in quel momento c’era una situazione critica riguardante più di un paziente”. Pochi giorni dopo però, purtroppo, è sopraggiunto il decesso reale di Agnese.
Cronaca
Il papà vuole togliersi la vita, chiama i carabinieri e lo salva
Erano da poco passate le 23.00 di ieri quando i carabinieri della Centrale Operativa della Compagnia di Maddaloni, nel casertano, hanno ricevuto una richiesta di aiuto inoltrata da un 22enne attraverso il numero di emergenza “112”.
Con voce tremante il ragazzo ha riferito all’operatore che pochi minuti prima il proprio padre, scosso e fuori di sé, si era allontanato con intenti suicidi a bordo della propria autovettura in direzione di Valle di Maddaloni.
Il Maresciallo di turno alla Centrale, dopo aver annotato tutti i dati necessari al rintraccio dell’uomo e della sua auto ha immediatamente attivato le pattuglie in circuito.
Mezz’ora dopo la gazzella del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Maddaloni ha individuato, ferma su via Ponte Carilono, a Valle di Maddaloni, la Hyundai segnalata, ancora con il motore acceso ed un uomo che stava cercando di collegare un tubo in gomma allo scarico dei gas dell’auto, con l’intento di inalarli una volta chiusosi nell’abitacolo.
Il 52enne, alla vista dei militari ha subito chiesto di essere lasciato in pace e che in nessun modo avrebbe desistito dal suo intento suicida.
Dopo una lunga e complessa mediazione e grazie alle parole e al tono rassicurante dei due carabinieri l’uomo si è lasciato andare desistendo dal suo intento.
Dopo pochi minuti i carabinieri hanno rassicurato e fatto intervenire sul posto il figlio e il personale sanitario del servizio 118.
Il giovane ha potuto così riabbracciare il padre e consentire il suo trasporto presso il più vicino ospedale per le cure del caso.
Cronaca
Maddaloni (Ce), i genitori non gli danno i soldi: distrugge casa e li aggredisce
Esasperati dalle continue aggressioni fisiche e verbali subite da parte del figlio 28enne, che quotidianamente pretendeva da loro continue somme di denaro, nella tarda serata di ieri, al culmine dell’ennesima violenta lite, hanno deciso di chiedere aiuto componendo il numero di emergenza “112”.
È accaduto a Maddaloni, nel casertano, dove i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia sono intervenuti a seguito della segnalazione dell’anziana madre, vittima, insieme al marito, della violenza del 28enne.
Giunti sul posto, i militari dell’Arma sono stati allertati dalle grida provenienti dell’appartamento. Una volta all’interno dello stabile sono stati accolti dal padre che, visibilmente scosso e impaurito li ha invitati subito ad entrare.
All’interno dell’abitazione, le cui camere si presentavano a soqquadro, con porte rotte, mobili della cucina con vetri in frantumi e cocci di vasi, i militari hanno sorpreso il figlio in forte stato di agitazione mentre inveiva violentemente contro i genitori, minacciandoli di morte.
Il giovane, resosi conto della presenta dei carabinieri, con atteggiamento iroso e provocatorio li ha invitati ad arrestarlo e a portarlo in caserma. A tale richiesta i militari, dopo averlo bloccato in sicurezza, lo hanno condotto presso gli uffici della Compagnia Carabinieri di Maddaloni dove sono riusciti a calmarlo.
A seguito della formalizzazione della denuncia da parte dei genitori, il 28enne è stato arrestato e condotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione.
Maddaloni
Celiento, incendio devasta il deposito e il negozio
Maddaloni, in fiamme il deposito di bomboniere, incendio devasta il negozio Celiento.
Sul posto sono subito giunti i Vigili del Fuoco di Caserta. Al loro arrivo il deposito era avvolto dalle fiamme, per una superficie di circa 500mq , con le fiamme che hanno interessato anche il primo piano.
In supporto sono arrivati anche 2 autobotti dalla sede centrale del Comando ed una squadra con un’autobotte dal Comando di Napoli. Sul posto è intervenuto anche il nucleo di Polizia Giudiziaria del Comando per le indagini sulle cause del rogo. Le operazioni di spegnimento sono ancora in corso.
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